Arcyptera fusca

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Arcyptera fusca
Femmina di Arcyptera fusca
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordinePolyneoptera
SezioneOrthopteroidea
OrdineOrthoptera
SottordineCaelifera
SuperfamigliaAcridoidea
FamigliaAcrididae
SottofamigliaGomphocerinae
TribùArcypterini
GenereArcyptera
SpecieA. fusca
Nomenclatura binomiale
Arcyptera fusca
(Pallas, 1773)
Sinonimi

Arcyptera stolli
Fieber, 1853
Gryllus cothurnatus
Creutzer, 1799
Gryllus fuscus
Pallas, 1773
Gryllus nympha
Stoll, 1813
Gryllus variegatus
Sulzer, 1776
Gryllus versicolor
Gmelin, 1788

Arcyptera fusca (Pallas, 1773) è un insetto ortottero della famiglia Acrididae.[1]

Maschio (sopra) e femmina (sotto)

È una cavalletta di medie dimensioni caratterizzata da un notevole dimorfismo sessuale: i maschi sono leggermente più piccoli (da 23 a 36 mm) ed hanno ali sviluppate e funzionali, che a riposo coprono l'addome; le femmine sono più grandi (da 29 a 40 mm) e sono brachittere, cioè hanno ali rudimentali, inadatte al volo, più corte dell'addome.
La livrea di entrambi i sessi ha una colorazione di fondo giallo-senape, con striature nere. Le tibie posteriori hanno una caratteristica colorazione rossa brillante che si estende dalla faccia interna dei femori; le ginocchia sono nere, circondate da una banda bianca.

Distribuzione e habitat

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È una specie originaria delle steppe centro-asiatiche il cui areale si è esteso alle aree montane dell'Europa centrale e meridionale.[2]

In Italia è diffusa in tutto l'arco alpino e nelle praterie sommitali degli Appennini.

Popola le praterie alpine, i pascoli montani e le aree coltivate a graminacee.

Alimentazione

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È una specie erbivora, con una predilezione per le graminacee.

Le uova sono deposte in ooteche agglutinate in una sostanza schiumosa, all'interno di brevi gallerie scavate nel terreno e chiuse da un opercolo denso.[3]

I maschi di A. fusca utilizzano una gamma di stridulazioni differenti per segnalare la propria presenza nel territorio, per ingaggiare una disputa con un rivale dello stesso sesso, per corteggiare le femmine o per dare inizio all'accoppiamento.[4]

  1. ^ (EN) D.C. Eades, D. Otte, M.M. Cigliano e H. Braun, Arcyptera fusca, in Ortoptera Species File Online. Version 5.0/5.0. URL consultato il 13 maggio 2018.
  2. ^ Minelli A., La fauna in Italia, Milano, Touring Club Italiano, 2002, p.57, ISBN 88-365-2621-7.
  3. ^ Biologie - L'oothèque, su Les Criquets Ravageurs.
  4. ^ García MD, Abellán J., Clemente M.E. & Presa J.J., Consideraciones sobre el comportamiento acústico de Arcyptera fusca fusca (Pallas, 1773) y A. microptera microptera (Fischer Waldheim. 1833) (Orthoptera: Acrididae), in Anales de biologia 1987; 11 (Biología Animal, 3): 81-89.

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