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22ª Brigata Garibaldi "Lanciotto"
22ª Brigata Garibaldi "Lanciotto" | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1944 |
Nazione | Italia |
Tipo | Brigata Garibaldi d'assalto |
Ruolo | Guerra di Liberazione dal Nazifascismo |
Patrono | Lanciotto Ballerini |
Battaglie/guerre | Battaglia di Cetica, liberazione di Firenze |
Parte di | |
Divisione "Arno" poi "Potente" | |
Reparti dipendenti | |
Compagnia “Checcucci”, Compagnia “Romanelli”, Compagnia “Lanciotto” Compagnia “Fabbroni” | |
Comandanti | |
Degni di nota | Aligi Barducci “Potente” |
Simboli | |
Bandiera delle Brigate Garibaldi | |
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La 22ª bis Brigata Garibaldi "Lanciotto" fu una brigata partigiana che operò nel fiorentino nell'estate del 1944. Era intitolata a Lanciotto Ballerini, comandante partigiano caduto in combattimento nel gennaio 1944.
Costituzione e attività
[modifica | modifica wikitesto]La 22ª Brigata Garibaldi Venne costituita il 24 maggio del 1944, dalla fusione delle brigate “Checcucci”, “Romanelli”, “Lanciotto” e “Fabbroni” (che ne diventeranno le compagnie costitutive), poco dopo i rastrellamenti nazifascisti che avevano duramente colpito le file partigiane[1].
Operò inizialmente sul massiccio del Pratomagno nel versante fiorentino, guidata dal comandante Aligi Barducci detto “Potente”, il commissario politico Giulio Bruschi “Berto” e il Capo di Stato Maggiore Rindo Scorsipa “Mongolo”.
La 22ª Brigata fu protagonista della battaglia di Cetica, dove i partigiani avevano deciso di stabilirsi dai primi di giugno, tra lo stupore degli abitanti, istituendo una sorta di repubblica partigiana e da cui partivano per le loro azioni antifasciste. All’alba del 29 giugno reparti tedeschi, sostenuti da fascisti italiani attaccano Cetica. Ne conseguì un duro scontro a fuoco e l'incendio il borgo, prima che i nazifascisti fossero costretti a ripiegare a causa della resistenza partigiana[2].
Pochi giorni dopo il comando della 22ª Brigata Garibaldi “Lanciotto” insieme a quello di altre brigate della zona decise di costituire la Divisione d'assalto Garibaldi "Arno" e puntare alla liberazione di Firenze. “Potente” già comandante della “Lanciotto” diventerà comandante della neonata Divisione[3].
Persone legate alla Brigata
[modifica | modifica wikitesto]- Aligi Barducci "Potente"
- Bruno Bertini “Brunetto”
- Lazio Cosseri
- Vasco Palazzeschi “Mara”
- Alfredo Bini “Bini”
- Renzo Ballerini
- Pietro Corsinovi “Pietrino”
- Algero Romani "Mascotte"
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G. ed E. Varlecchi, Potente. Aligi Barducci, comandante della Divisione Garibaldi “Arno”, a cura di M. Augusta e S. Timpanaro, Firenze, Libreria Feltrinelli, 1975, p. 85.
- ^ La Battaglia di Cetica, su straginazifasciste.it.
- ^ G. ed E. Varlecchi, Potente, cit., p. 234.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V. Palazzeschi, Mara. Dall’antifascismo alla Resistenza con la 22ª Brigata “Lanciotto”, La Pietra, Milano, 1986;
- L. Cosseri (a cura di), Lazio. Ribelle tra i ribelli, Aska, Firenze, 2004;
- G. ed E. Varlecchi, Potente. Aligi Barducci, comandante della Divisione Garibaldi “Arno”, a cura di M. Augusta e S. Timpanaro, Libreria Feltrinelli, Firenze, 1975.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La 22ª Brigata Garibaldi "Lanciotto", su toscananovecento.it.