La CFU organizzò questa competizione come CFU Championship dal 1978 al 1988; dal 1989 al 1990 sotto il nome di Caribbean Championship; dall'edizione del 1991 a quella del 1998 cambiò nome e divenne Shell Caribbean Cup; le edizioni del 1999 e del 2001 si chiamarono Caribbean Nations Cup; mentre dal 2005 al 2014 la competizione si chiamò Digicel Caribbean Cup; nell'edizione del 2017 il suo nome è stato Scotibank Caribbean Cup.
Ai due gruppi della fase finale sono stati dati i nomi di due vecchi giocatori di Trinidad e Tobago: Sedley Joseph e Bobby Sookram.
Trinidad e Tobago (come paese ospitante) è qualificato direttamente. Rimangono 24 squadre per 7 posti disponibili per la fase finale. Le qualificazioni si dividono in due turni:
Prima fase - 24 squadre, divisi in 6 gruppi, giocano partite di sola andata; le prime e le seconde classificate accedono alla seconda fase.
Seconda fase - 12 squadre, divisi in 3 gruppi, giocano partite di sola andata; le prime e le seconde classificate si qualificano alla terza fase, le terze classificate accedono ai playoff.
Playoff - 3 squadre, giocano partite di sola andata; la vincente si qualifica alla fase finale.
Fase finale
Fase a gruppi - 8 squadre, divise in due gruppi da quattro squadre. Giocano partite di sola andata, le prime due classificate si qualificano alle semifinali.
Fase a eliminazione diretta - 4 squadre, giocano partite di sola andata. La vincente si laurea campione CFU. Le quattro semifinaliste si qualificano alla fase finale della CONCACAF Gold Cup 2007.
Nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.