Fabio Galante

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fabio Galante
Galante al Torino nel 1999
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza185 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1991Empoli
Squadre di club1
1990-1993Empoli48 (3)
1993-1996Genoa85 (7)
1996-1999Inter55 (2)
1999-2004Torino124 (6)
2004-2010Livorno149 (5)[1]
2011 Molin Nuovo Ponte2 (0)
Nazionale
1991Italia (bandiera) Italia U-1810 (2)
1994-1996Italia (bandiera) Italia U-2118 (4)
1996Italia (bandiera) Italia olimpica2 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroFrancia 1994
OroSpagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 marzo 2014

Fabio Galante (Montecatini Terme, 20 novembre 1973) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Era un difensore centrale abile nel gioco aereo.[2]

Galante (a sinistra) al Genoa, alle prese con il doriano Ruud Gullit nel derby del 5 dicembre 1993.

Arrivato da Monsummano Terme, dopo aver iniziato a giocare nelle squadre giovanili del Via Nova di Pieve a Nievole, a 13 anni passa nel vivaio dell'Empoli. A 17 anni esordisce in prima squadra, all'epoca militante in Serie C1. Dopo due anni approda in Serie A grazie al Genoa, con cui giocò tre stagioni: le prime due nella massima serie (55 presenze, 4 gol) e la terza in Serie B (30 presenze, 3 reti). Con il gol siglato il 4 dicembre 1994 in Sampdoria-Genoa (3-2) divenne il più giovane marcatore nel derby della Lanterna, all'età di 21 anni, un mese e 14 giorni; il primato sarà poi battuto dal blucerchiato Mauro Icardi nel 2012.

Nell'estate 1996 venne acquistato dall'Inter,[3] vincendovi una Coppa UEFA.[4]

Nell'agosto 1998, durante una tournée dei nerazzurri a Napoli, fu protagonista di un controverso episodio: lanciando un gavettone dalla finestra dell'hotel in cui alloggiava la squadra, sfondò il parabrezza di un'automobile, le cui schegge ferirono lievemente i passeggeri.[5] Del fatto furono inizialmente incolpati i compagni di squadra Pirlo e Ventola,[6] prima che il difensore ammettesse la propria responsabilità.[7] Galante fornì quindi le sue scuse alla famiglia,[8] riconducendo il tutto ad uno scherzo tra compagni.[9][10] Rifiutato un risarcimento economico da parte della società,[11] la famiglia Maffei denunciò il calciatore per lesioni.[12]

Passato al Torino nel 1999, vestì la maglia granata per cinque stagioni.[13] Nel 2004 si trasferì al Livorno,[14] militandovi per sei stagioni: con gli amaranto vinse anche un campionato cadetto.[15] Si è poi ritirato nel 2011, dopo due presenze con il Molin Nuovo Ponte.[16][17]

Nel novembre del 2012 consegue la qualifica da direttore sportivo a Coverciano.[18] Il 16 dicembre 2014 è ingaggiato in questo ruolo dal Chiasso.[19] Il 29 giugno 2017 lascia la squadra svizzera.[20]

Nel corso dell'autunno seguente inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA, che abilita all'allenamento di tutte le squadre giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A;[21] il successivo 15 dicembre consegue la licenza.[22]

Il 2 agosto 2018 torna all'Inter, in veste di osservatore.[23] Dal 2020 ricopre il ruolo di Legend Brand Ambassador della società nerazzurra.

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2014 è approdato ad Agon Channel per partecipare come giudice, insieme a Fulvio Collovati e Nicola Berti, a un talent sul calcio. Nell’autunno del 2021 partecipa come concorrente alla sedicesima edizione di Ballando con le stelle e nello stesso periodo è opinionista del programma Rai Calcio totale.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Italia (bandiera) Empoli C1 2 0 2 0
1991-1992 C1 16 2 16 2
1992-1993 C1 30 1 CI 1 0 31 1
Totale Empoli 48 3 1 0 49 3
1993-1994 Italia (bandiera) Genoa A 25 2 25 2
1994-1995 A 30+1 2 CI 4 0 34+1 2
1995-1996 B 30 3 CI 1 1 31 4
Totale Genoa 85+1 7 5 1 90+1 8
1996-1997 Italia (bandiera) Inter A 18 0 CI 6 0 CU 4 0 - - - 28 0
1997-1998 A 20 2 CI 4 0 CU 7 0 - - - 31 2
1998-1999 A 17 0 CI 3 0 UCL 9 1 - - - 29 1
Totale Inter 55 2 13 0 20 1 - - 88 3
1999-2000 Italia (bandiera) Torino A 23 2 CI 2 0 - - - - - - 25 2
2000-2001 B 27 0 CI 5 0 - - - - - - 32 0
2001-2002 A 33 4 CI 0 0 - - - - - - 33 4
2002-2003 A 20 0 CI 0 0 Int 4 0 - - - 24 0
2003-2004 B 21 0 CI 0 0 - - - - - - 21 0
Totale Torino 124 6 7 0 4 0 - - 135 6
2004-2005 Italia (bandiera) Livorno A 26 0 CI 0 0 - - - - - - 29 0
2005-2006 A 35 2 CI 2 0 - - - - - - 37 2
2006-2007 A 32 1 CI 1 0 CU 7 1 - - - 40 2
2007-2008 A 34 1 CI 1 0 - - - - - - 35 1
2008-2009 B 13+2[24] 1 CI - - - - - - - - 15 1
2009-2010 A 9 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Livorno 149+2 5 4 0 7 1 - - 162 6
Totale carriera 461+3 23 30 0 31 2 - - 525 26
Genoa: 1995-1996
Inter: 1997-1998
1994, 1996
  1. ^ 151 (5) se si comprendono i play-off.
  2. ^ Alberto Cerruti, Zanetti e Sforza due sicurezze, in La Gazzetta dello Sport, 6 gennaio 1997.
  3. ^ Benedetto Ferrara, Andersson al Bologna: affare fatto, in la Repubblica, 22 giugno 1996, p. 44.
  4. ^ Alberto Cerruti, Luigi Garlando e Antonello Capone, Champagne per l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 1998.
  5. ^ Marco Azzi, Bravata all'hotel dell'Inter, in la Repubblica, 20 agosto 1998, p. 39.
  6. ^ Feriti due fratelli con un "gavettone" Pirlo-Ventola, autogol, in Il Tirreno, 20 agosto 1998. URL consultato il 7 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  7. ^ Gabriella Mambrini, È stato il difensore dell'Inter a lanciare la busta che ha ferito due bambini napoletani, in Il Tirreno, 21 agosto 1998, p. 7. URL consultato il 7 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  8. ^ Querela e sospetti a Napoli, il calciatore si scusa, in Il Tirreno, 21 agosto 1998. URL consultato il 7 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  9. ^ L.S., Fabio Galante commenta il gavettone «Una bischerata fra compagni», in Il Tirreno, 21 agosto 1998. URL consultato il 7 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  10. ^ Licia Granello, Ho fatto una stupidaggine, chiedo scusa a quei bimbi, in la Repubblica, 21 agosto 1998, p. 18.
  11. ^ Marco Azzi, Non vogliamo soldi dall'Inter, in la Repubblica, 21 agosto 1998, p. 18.
  12. ^ A.C., Gavettone Galante, depositata la querela, in La Gazzetta dello Sport, 22 agosto 1998.
  13. ^ Alessandro Alciato, Torino-Bologna, è inchiesta Galante: "Nessuna combine", su repubblica.it, 8 aprile 2002.
  14. ^ Gianni Massone, Galante, a volte ritornano Da desaparecido a protagonista in A, in Il Tirreno, 21 novembre 2004, p. 17. URL consultato il 7 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  15. ^ Il suicidio del Livorno che ha dato la A al Bari, su repubblica.it, 8 maggio 2009.
  16. ^ Molin Nuovo Ponte schiera Galante, su iltirreno.gelocal.it, 8 maggio 2011.
  17. ^ Festa grande per il Molin Nuovo Ponte, su iltirreno.gelocal.it, 17 maggio 2011.
  18. ^ Cannavaro e Oddo, da ieri "DS"!, su figc.it, 20 novembre 2012.
  19. ^ Ufficiale: Fabio Galante nuovo direttore sportivo del Chiasso, su tuttomercatoweb.com, 16 dicembre 2014.
  20. ^ UFFICIALE – Galante rescinde con il Chiasso, è pronto per l’Inter. Barzaghi: “Sarà…”, su fcinter1908.it, 28 giugno 2017.
  21. ^ Toni, Camoranesi, Amelia a corso tecnici, su ansa.it, 6 ottobre 2017.
  22. ^ Toni e Amelia hanno patentino allenatore, su ansa.it, 15 dicembre 2017.
  23. ^ UFFICIALE – Inter, torna Galante: annunciato il suo nuovo ruolo nel club nerazzurro, su fcinter1908.it, 2 agosto 2018.
  24. ^ Play-off.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]