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Utente:Dm.insubre.82/Burgaria-Olonia
Burgaria-Olonia | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Langraviato di Burgaria-Olonia |
Nome ufficiale | Langraviàa de Burgaria-Ulonia /Earldome of Burgarya-Holone |
Lingue ufficiali | italiano, insubre |
Capitale | Parabiago |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia Feudale |
Capo di Stato | Sua Maestà il Langravio Daniel I Marazzini di Calara |
Capo di Governo | vacante |
Indipendenza | 6 febbraio 2011 |
Ingresso nell'ONU | Stato non ancora riconosciuto |
Superficie | |
Totale | 174,46 km² |
% delle acque | trascurabile |
Popolazione | |
Totale | 261.570 ab. (2007-2010) |
Densità | 1.499,31 ab./km² |
Geografia | |
Continente | Europa |
Fuso orario | UTC+1 (CET) |
Economia | |
Valuta | Euro (€) e Galletto (G£) |
Varie | |
TLD | .lbo |
Prefisso tel. | +390333 |
Sigla autom. | LBO |
Inno nazionale | per ora inesistente |
Festa nazionale | 6 febbraio festa dell'Indipendenza |
La Burgaria-Olonia, o più precisamente il Langraviato di Burgaria-Olonia è uno stato monarchico a regime feudale dell'Europa, autoproclamatosi indipendente dal 6 febbraio 2011, che costituisce un enclave della Lombardia situata tra le provincie di Milano, Varese e Como (Italia).
Nome
[modifica | modifica wikitesto]La doppia denominazione Burgaria-Olonia, sta ad indicare una determinata zona del medioevale contado di Burgaria bagnata dal fiume Olona, che costituisce il territorio attuale dello stato.
Per il nome Burgaria, vi sono tre differenti interpretazioni sull'origine: le due più probabili si vogliono da brughiera, tipico paesaggio boschivo lombardo, o dai bulgari, di cui un piccolo gruppo emigrò assieme ai longobardi (VI secolo); la terza, più improbabile data l'antecedenza dell'evento, si richiama addirittura ai burgundi, stabilitisi in piccole zone del Nord Italia durante le prime invasioni barbariche (IV-V secolo).
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio del Langraviato corrisponde grossomodo all'antica Pieve di Parabiago.
É attraversato dal fiume Olona, dal torrente Bozzente e dal Canale Villoresi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Preistoria ed antichità
[modifica | modifica wikitesto]Abitata fin dal Neolitico e dall'Età del Bronzo, la media valle dell'Olona fu sede di importanti nuclei abitativi anche palafitticoli, delle Culture di Scamozzina, Canegrate e Golasecca, sorte in una zona della alta Val Padana interessata da crocevia culturali e commerciali tra liguri, etruschi, leponzi e celti.
Durante i secoli VII e VI a.C., la zona viene invasa da una prima ondata di Celti, probabilmente Biturgi guidati da Belloveso (Fondazione di Milano), che mischiandosi con le popolazioni liguri e leponze già stanziate, formarono il ceppo insubre; forse all'epoca risale il primo nucleo abitativo di Parablacus (antica Parabiago), mentre l'Ara Lunae (alla base del nome Arluno), cioè Santuario dedicato al culto della Luna, trovandosi in zona marginale all'antico abitato di Parablacus, rispetterebbe l'usanza celtica di rendere le aree boschive o a gli spiazzi naturali, dei veri e propri "templi" a cielo aperto, talvolta senza ricorrere ad alcuna edificazione.
Nel corso del III secolo a.C., gli insubri subirono l'invasione romana e la latinizzazione, così i romani molto probabilmente consolidarono il culto della Luna forse edificando ad Ara Lunae un vero e proprio Tempio, ingrandirono Parablacum (nome latinizzato) e resero percorribile la Via Simplonum (di minore importanza rispetto alle vie consolari). Ancora durante il IV secolo d.C. (epoca del Vescovo Ambrogio) il paganesimo era molto praticato in zona, come testimonia anche la Patera di Parabiago.
La Burgaria medievale
[modifica | modifica wikitesto]Sorse come territorio autonomo tra il VI e il VII secolo dell'era cristiana, proprio nel periodo di dominio longobardo, all'epoca erano i Conti di Sanbonifacio a governare il Comitatus Parabiagi ed il Comitatus Burgariensis. Con la conquista carolingia dell'Italia, rimane autonomo; il Contado di Burgaria menzionato in tre diplomi rispettivamente dell'877, dell'890 e del 919 d.C.[1].
Successivamente all'avvento del Sacro Romano Impero Germanico, passò sotto il Seprio, dato che nell'epoca della Battaglia di Legnano (1176) veniva ricordato come parte integrante della contea di Gallarate. Tornò contea autonoma verso il XIII o il XIV secolo, retta dalla famiglia Crivelli, discendenti dei Sanbonifacio, per poi decadere con l'inizio del Rinascimento, difatti nei documenti dei secoli successivi la Burgaria non venne più menzionata, ne si deduce che il territorio seguì le sorti del Ducato di Milano.
Da ricordare che l'intero Contado di Burgaria nel medioevo, comprendeva gran parte del territorio occidentale dell'attuale Provincia di Milano ed aveva come confini a est il torrente Lura (confine con la Brianza), il Contado di Milano e il Lambro Meridionale (confine con la Bazzana), a sud confinava con il Contado di Pavia, a ovest il Ticino la separava dalla Lomellina e dal Contado di Novara, mentre a nord confinava con il Seprio; il capoluogo variava nei secoli o addirittura nei decenni tra Parabiago, Dairago, Corbetta e Rosate.
L'Indipendenza
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 febbraio 2011, Daniel Marazzini si autoproclama Signore di Parabiago e Langravio delle terre circostanti (antica Pieve di Parabiago), ribattezzando i suoi domini in Langraviato di Burgaria-Olonia, e dandosi il nome completo di Daniel I Marazzini di Calara, Langravio di Burgaria-Olonia, Signore di Parabiago e Patrizio della Calara.
In data 29 aprile 2011, in occasione del matrimonio del Principe William Windsor con Kate Middleton, il Langravio Daniel I, coscritto dei Reali sposi, annunciò l'apertura dei negoziati per il gemellaggio tra il Langraviato ed il Ducato di Cambridge; quindi tradusse in inglese il nome del piccolo stato longobardo in Earldome of Burgarya-Holone e successivamente anche i nomi delle singole località.
Suddivisione amministrativa
[modifica | modifica wikitesto]Feudo | Nome insubre | Nome inglese |
---|---|---|
Signoria di Parabiago (Territorio della Capitale, Feudo personale del Langravio) | Parabiagh | Parablagh |
Rione Accampamento del Riale | Acampamént dela Röngia | Royal Creek Camp |
Rione San Michele al Foro | Sàn Mighël al Mercà | Saint Michael upon Forum |
Rione Santa Maria del Caglio | Sànta Marìa déla Cagià | Saint Mary's Rennet |
Rione Sant'Ambrogio della Vittoria | Sànt'Ambrœs dela Vìtoria | Saint Ambrose's Victory |
Rione di Dio il sà | Diu'l sà | God Knowit |
Rione Sant'Anna al Casello | Sànt'Ana al Caséll | Saint'Hanna upon Toll |
Rione Sant'Antonio ai Crivelli | Sànt'Antòni ai Criveij | Saint'Anthony at Crivels |
Borgo di Ravello | Ravél | Ravel |
Rione della Nuova Ravello | Nœva Ravél | New Ravel |
Patrizato della Calara (Feudo famigliare del Langravio) | Calära | Altar's Walk |
Borgo di San Lorenzo del Sempione | Sän Lúrëns sür Sempiön | Saint Lawrence on Simplonstreet |
Borgo di Villastanza | Vilastänsa | Constantinetown |
Borgo di Villapia o Tiracoda | Tiracúa | Saintown / Bull's Tail |
Baronia di Arluno | Arlün | Moonchurch |
Borgo di Cascina Poglianasca | Cassina Püianasca | Poliamin's Farmhouse |
Borgo di Rogorotto | Roguròt | Rogroth |
Baronia di Canegrate | Canegràa | Railingdog |
Rione della Baggina | Bàgìna | Baggin |
Rione delle Cascinette | I Cassinétt | Little Farmhouses |
Rione di Santa Colomba alla Necropoli | Sànta Culòmba ala Necropùl | Saint Columba upon Necropolis |
Rione della Valletta Visconti | Vàlèta Vìs-coönt | Visconti's Little Valley |
Rione della Valverde | La Vàl Vérda | Greenvalley |
Baronia di Casorezzo | Casuesu | Housenet |
Baronia di Cerro in Burgaria | Scêr in Bùrgaària | Oak on Burgarya |
Rione della Borretta | Bùreta | Burrett |
Rione della Val Cappuccini | La Vàl dei Fraàij | Capuchin's Valley |
Rione di San Clemente ai Boschi | Sàn Clemènt ai Bùschi | Saint Clement on Woods |
Borgo di Cantalupo | Cantalô | Singwolf |
Baronia di San Giorgio Sotera | Sàn Giòrgiu Sotéra | Saint George upon Grave |
Rione del Campaccio | Campàsc | Moorfield |
Baronia di San Vittore Olona | Sàn Vitùr Uròna | Saint Victor upon Holone |
Rione del Fornasone | Fornasùn | Big Kiln |
Borgo di Uboldo | Übòld | Hughbolde |
Rione del Fontanile di Lazzaretto | Fùntanìl del Lazzarètt | Lazaret Fountain |
Rione della Portiola | Purtiòla | Gatelett |
Rione di Tarona | Tàron | Tharone |
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Valute
[modifica | modifica wikitesto]In Burgaria-Olonia hanno corso legale sia l'Euro (€), sia il Galletto (G£), quest'ultimo, che è la valuta locale, è chiamato in insubre Gallétt e in inglese Gallic Pound (Libbra Gallica). Per quanto riguarda l'Euro, il Langraviato non può coniarlo.
Il Galletto è una valuta legata all'Euro, il suo tasso di cambio non è variabile ed è stato fissato a 1,00 G£ = 0,500100 € (1,00 € = 1,99960 G£); la parte centesimale del Galletto è la Penna (p), italianizzazione dell'inglese Penny scelta apposta per dare l'idea dell'animale simbolo della valuta, cioè il gallo.
I tagli dei Galletti e delle Penne sono i seguenti:
Monete di corso ordinario
[modifica | modifica wikitesto]Moneta | Valore decimale | Valore in Euro | Motivo fronte | Motivo retro |
---|---|---|---|---|
1 p | 0,01 G£ | 0,005001 € | ||
5 p | 0,05 G£ | 0,025005 € | ||
10 p | 0,10 G£ | 0,050010 € | ||
20 p | 0,20 G£ | 0,100020 € | ||
50 p | 0,50 G£ | 0,250050 € | ||
1,00 G£ | 100 p | 0,500100 € |
Monete speciali a tiratura limitata
[modifica | modifica wikitesto]Moneta | Valore in Euro | Motivo fronte | Motivo retro | Descrizione |
---|---|---|---|---|
3,9992 G£ | 2,00 € | moneta commemorativa, cambia faccia ogni anno tiratura 50.000 pezzi all'anno | ||
4,00 G£ | 2,000400 € | moneta del Langravio, faccia unica tiratura 10.000 pezzi all'anno |
Banconote (Galletti)
[modifica | modifica wikitesto]Taglio Banconota | Valore in Euro | Motivo fronte | Motivo retro |
---|---|---|---|
2,00 G£ | 1,00020 € | ||
5,00 G£ | 2,50050 € | ||
10,00 G£ | 5,00100 € | ||
20,00 G£ | 10,00200 € | Volto ipotetico di Giuseppe Maggiolini da descrizione sul passaporto riportata da Comune di Parabiago.it |
Raffigurazione dell'intarsio della Medusa che decorava la pavimentazione del bagno dell Regina nella Villa Reale di Monza |
50,00 G£ | 25,00500 € | Volto di Giacomo Bassi (Giusto tra le nazioni) da foto d'epoca |
Rappresentazione dell'albero in ferro con figure umane situato allo Yad Vashem di Gerusalemme |
100,00 G£ | 50,01000 € | Volto di Santa Francesca Cabrini da foto d'epoca |
Disegno rappresentante il Monastero delle Figlie del Sacro Cuore in Arluno |
200,00 G£ | 100,02000 € | Profilo di Carlo Cattaneo da xilografia di Edoardo Matania |
Mappa fisica dell'Europa e colomba in volo con ramoscello d'ulivo nel becco |
500,00 G£ | 250,05001 € | Silhouette di Alberto da Giussano da Monumento di Enrico Butti |
Particolare raffigurante il Carroccio dal dipinto "La Battaglia di Legnano" di Amos Cassioli |
1.000 G£ | 500,10000 € | Profilo di Luchino Visconti da incisione anonima del XVIII secolo. |
Apparizione di Sant'Ambrogio nella Battaglia di Parabiago da formella del portale del Duomo di Milano |
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Autostrade
[modifica | modifica wikitesto]La Burgaria-Olonia è attualmente attraversata da tre tratti autostradali a pedaggio, di proprietà della Società Nazionale A.B.O. (Autostrade di Burgaria-Olonia), tutte a quota fissa 1,00 € pari a 2,75 G£:
- La ABO-1 Arese-Castellanza, detta Autostrada dell'Olona, corrispondente ad un tratto dell'italiana A8.
- La ABO-2 Lainate-Saronno/Uboldo, detta Autostrada della Val Bozzente-Lura, corrispondente al primo tratto della A9.
- La ABO-3 Cornaredo-Arluno, detta Autostrada della Burgaria Meridionale, corrispondente ad un tratto della A4.
- La ABO-4 Cornaredo-S.Giorgio, detta Autostrada Sub-Olonica, in progetto scorrerà interamente in galleria sotterranea.
- La ABO-5 Uboldo-Cuggiono, detta Autostrada Sub-Villoresiana, in progetto scorrerà parzialmente in galleria e per alcuni tratti in superficie.
Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il Langraviato è attraversato anche da alcune strade principali denminate Strade Nazionali (SN).
- SN-1 Barbaiana-Legnano detta Strada Nazionale del Sempione, corrisponde alla SS 33
- SN-2 Uboldo-BuonGesù detta Strada Nazionale Saronnese, corrisponde alla SP-VA 527
- SN-3 Barbaiana-VillaCortese detta Strada Nazionale del Roccolo
- SN-4 Villastanza-Inveruno detta Strada Nazionale Trans-Roccolese, corrisponde alla SP-MI 171
- SN-5 S.Giorgio-Inveruno detta Strada Nazionale Legnanese, corrisponde alla SP-MI 12
- SN-6 VillaRegina-Bariana detta Strada Nazionale del Lura, corrisponde alla SS 233
- SN-7 Origgio-Lainate detta Strada Nazionale del Bozzente, corrisponde alla SP-MI 109
- SN-8 Garbatola-Cantalupo detta Strada Nazionale Sur-Sempione
- SN-9 Cantone-Lainate detta Strada Nazionale del Villoresi Occidentale
- SN-10 Lainate-CascinaSiolo detta Strada Nazionale del Villoresi Orientale, corrisponde alla SP-MI 119
- SN-10 dir. Valera-AreseCasello detta Strada Nazionale dell'Alfa Romeo
- SN-11 Lainate-Biringhello detta Strada Nazionale Rhodense, corrisponde alla SP-MI 101
- SN-12 Parabiago-Origgio detta Strada Nazionale del Castelnuovo
- SN-13 Parabiago-Castello detta Strada Nazionale del Gajo
- SN-14 Parabiago-Lazzaretto detta Strada Nazionale dei Cistercensi
- SN-15 Parabiago-Casorezzo detta Strada Nazionale del Maggiolini
- SN-16 Vanzago-Arluno detta Strada Nazionale della Poglianasca
- SN-17 CascinaS.Giuseppe-Lucernate detta Strada Nazionale dei Fontanili
- SN-18 MolinoS.Elena-S.PietroAll'Olmo detta Strada Nazionale di Castellazzo
- SN-19 Vighignolo-S.PietroAll'Olmo detta Strada Nazionale delle Favaglie, corrisponde alla SS 11/SP-MI 11
- SN-19 dir. Lucernate-CascinaTorrente detta Strada Nazionale della Ghisolfa
- SN-20 Nerviano-Cascinette detta Strada Nazionale dei Mulini, in progetto il tunnell sotto il depuratore di Canegrate
- SN-21 Sempione-Villastanza detta Tangenziale di Parabiago, esistente solo in parte in via Resegone e via Amendola a Parabiago, sono in progetto i tunnell ParcoMulini, RoccoloNord e RoccoloSud a completamento dell'opera.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giulini. Memorie storiche della città e campagna di Milano, 1854. Colombo A. Vigevano ed il comitato Bulgariense in Viglevanum, 1913. Gabotto F. Per la storia del Novarese nell'Alto Medio Evo, Bollettino Stor. provincia di Novara, 1917.