Indice
Juventus Training Center (Torino)
Juventus Training Center | |
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JTC Continassa[1] | |
Vista esterna del centro sportivo nel gennaio 2019 | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Traves 48, I-10151 Torino |
Inizio lavori | 2015[2] |
Inaugurazione | 2018[3] |
Costo | 14 000 000 €[4] |
Proprietario | Juventus FC |
Gestore | Juventus Football Club S.p.A.[N 1][11] |
Progetto | Studi Rolla[4] e AI Engineering[4] |
Prog. strutturale | Alessandro Valenti |
Costruttore | Costruzioni Generali Gilardi[4] |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 600[1] |
Copertura | Tribuna[1] |
Mat. del terreno | Tappeto erboso[12] |
Dim. del terreno | 105 × 68 m (4 campi da calcio regolamentari) |
Area dell’edificio | 5330 m² |
Area totale | 59500 m²[13] |
Uso e beneficiari | |
Allenamento | Juventus (2018-)[1] |
Mappa di localizzazione | |
Lo Juventus Training Center (/juˈvɛntus ˈtreɪnɪŋ ˈsentə(r)/), noto semplicemente come JTC Continassa[1] (pronunciato [ˈdʒeɪː ˈtiː ˈsiː kontinˈas͡sa]) per via della zona in cui sorge, è un centro sportivo di Torino di proprietà della società calcistica italiana Juventus Football Club.
La struttura ospita, dall'estate 2018, gli allenamenti della prima squadra maschile juventina.[1]
In maniera analoga all'omonimo centro sportivo della società bianconera a Vinovo, anche la Continassa, che occupa una superficie di 59500 m²,[12] si divide principalmente tra l'area training, deputata all'attività fisica, e quella media and sponsor, riservata alle esigenze dei mass media, essendo architettonicamente legato sia alla sede sociale juventina sia al J-Hotel.
Il centro d'allenamento si trova in via Traves 48,[14] a Torino, e fa parte del complesso J-Village[15] a ridosso dello Juventus Stadium.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994 la Juventus, che in quel periodo disputa le gare casalinghe all'interno dello «scomodo e mai troppo amato» stadio delle Alpi,[16] progetta di costruire un impianto di sua proprietà[17] sempre nella zona della Continassa.[18] In quegli anni la società bianconera, oltre a volere edificare un nuovo stadio, intende aprire un museo a tema juventino,[19] spostare la sede societaria nelle vicinanze,[18] più precisamente all'interno della Cascina Continassa,[20] e crearvi un centro d'allenamento adiacente.[18]
Il progetto che prevede la costruzione di nuovo impianto al posto del Delle Alpi viene riproposto anche nel 1996, quando viene suggerito come alternativa al progetto di restauro e riutilizzo dello stadio Comunale,[21] sito nel quartiere Santa Rita, e che riserva alla Continassa la funzione di centro sportivo,[22] relegando il Delle Alpi solo ai grandi eventi sportivi.[23] L'idea della restaurazione del Comunale verrà abbandonata nel 1998[24] e sarà ripreso in mano il progetto di acquisto e profonda riqualificazione del Delle Alpi,[25] facendolo diventare parte di una zona a tema juventino con museo, albergo e negozio, affiancati anche da un centro sportivo nell'area Continassa.[26]
Tuttavia, tra il 1998 e il 2002, la Juventus davanti alle difficoltà a trovare un accordo con il Comune di Torino per l'acquisto dello stadio delle Alpi dell'area circostante,[27] ipropone di abbattere e costruirvi al suo posto un impianto idoneo per le famiglie[28] con una capienza di 40 000 posti, riservato all'utilizzo calcistico[29] e sul modello degli stadi inglesi,[28] e valuta la possibilità di lasciare Torino[30] con vari ultimatum al Comune,[31] nel caso in cui la situazione non cambiasse.[28]
Il progetto raggiunge un punto di svolta il 18 giugno 2002, quando la Juventus, a seguito di un accordo con il Comune di Torino, ottiene il diritto di superficie sull'area del Delle Alpi per 99 anni,[32] al prezzo di 25 milioni di euro.[33] Il patto risulterà decisivo, non solo per la costruzione di un nuovo stadio adatto al calcio,[34] sicuro e redditizio,[35] ma anche per la creazione di una cittadella juventina nell'adiacente area Continassa dove ospitare varie iniziative rivolte ai tifosi,[36] attività commerciali,[37] museo, centro d'allenamento, centro medico e sede sociale.[38] Il tutto, oltre che nell'area circostante, anche all'interno del futuro stadio di proprietà.[39] La Juventus riesce dunque ad ottenere uno stadio di proprietà,[37][19] abbandonando definitivamente l'idea di lasciare la città.[36]
Tra il 2008 e il 2009 il Delle Alpi è stato in gran parte abbattuto[40] per avviare la costruzione dello Juventus Stadium, ultimata nel 2011.[41] Si tratta del primo impianto moderno esclusivamente di proprietà di un club calcistico in Italia e al suo interno si trovano anche strutture quali: il J-Museum, il museo dedicato alla storia della società,[42] il J-Medical, il centro medico del club torinese,[43] lo Juventus Megastore, un negozio di articoli firmati dalla società bianconera,[44] nonché negozi, ristoranti e servizi di ogni tipo. Inoltre, nei pressi dello stadio si trova l'Area 12, un centro commerciale con 60 negozi e una grande area food con bar e ristoranti.[45]
Intanto, l'11 giugno 2010 la Juventus, dopo aver firmato il protocollo d'intesa con il Comune di Torino, ottiene il diritto di superficie per 99 anni sull'area della Continassa, adiacente il futuro impianto di proprietà,[46] versando un milione di euro nelle casse comunali.[47] La società bianconera intende dare continuità al progetto Stadium, riqualificando l'intera area di circa 270000 m².[46] Il progetto, chiamato J-Village,[15] occupa un'area di 175475 m²[48] e comprende la sede sociale,[49] lo Juventus Training Center (JTC) riservato alla prima squadra,[50] un hotel di lusso,[51][52] una scuola internazionale[53] e un concept store.[15]
Lo Juventus Training Center, che va a occupare l'area nord-occidentale del complesso multifunzionale J-Village, tra via Druento e via Traves, viene inaugurato il 16 aprile 2018 dalla prima squadra femminile bianconera,[3] di norma di base a Vinovo,[54] che lo ha testato per un paio di mesi. Il successivo 9 luglio avviene l'insediamento della prima squadra maschile;[50] dalla stessa estate, la struttura viene occasionalmente usata anche dalla seconda squadra maschile,[55] anch'essa facente usualmente base a Vinovo.[56]
Nel novembre 2022 la struttura ospita la nazionale calcistica brasiliana durante la prima fase del ritiro preparatorio al campionato del mondo 2022 in Qatar.[57]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Area sportiva
[modifica | modifica wikitesto]L'area training comprende i seguenti campi da gioco:[58]
- Una piastra di allenamento totalmente in erba naturale,[12] nella quale sono tracciati:
- Un campo da calcio regolamentare con tribuna coperta della capienza di 600 persone;
- Altri tre campi da calcio regolamentari;
Area direzionale
[modifica | modifica wikitesto]L'area direzionale comprende i seguenti edifici:[58]
- La palazzina principale, all'interno della quale sono collocati:
- Gli spogliatoi, collegati all'ala orientale del J-Hotel, dedicata all'albergo della squadra, da un tunnel sotterraneo;[58]
- Delle sale per fisioterapia;
- Una palestra;
- Una piscina;
- Gli uffici dello staff tecnico e medico;
- Una sala conferenze;
- Il media center, una seconda palazzina più piccola, al cui interno si trovano:
- Una sala per le riunioni tecniche e visione dei video;
- La sala stampa, che può ospitare fino a 30 giornalisti, per le conferenze stampa;
- Gli studi televisivi di Juventus TV, canale tematico e di proprietà del club;[59]
- Le aree riservate agli sponsor.
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]La struttura ospita in maniera permanente gli allenamenti della prima squadra maschile della Juventus[1] e, saltuariamente, della seconda squadra maschile.[60]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Inizialmente la proprietà del centro di allenamento era detenuta dal fondo immobiliare J-Village, un'associazione costituita, oltre che dalla Juventus – società usufruttuaria dell'impianto nonché in possesso del 41,1% del capitale sociale del citato istituto a tutto il 2022[5] –, da INARCASSA, dalla Fondazione cassa di risparmio di Cuneo, dalla Banca del Sempione svizzera, da Gewiss e da Pessina Costruzioni;[6] nel luglio 2022 la società bianconera fece presente alla società di gestione del risparmio REAM, che gestisce autonomamente il fondo J-Village dal dicembre 2017,[7][5] l'intenzione di acquisto a titolo definitivo, sfruttando un contratto di opzione sottoscritto col fondo nel novembre 2015,[8] degli immobili che ospitano la propria sede sociale e il correlato Juventus Training Center di Torino,[9] per un emborso massimo di 47,6 milioni di euro.[10] Tale diritto era «altresì subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura (o di altri enti pubblici competenti) sull'immobile che ospita la sede sociale della Società»,[8] esecutato nell'ottobre del medesimo anno.[11]
Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g JTC Continassa, su juventus.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ Juventus: al via il progetto di valorizzazione dell’area Continassa, su sporteconomy.it.
- ^ a b Women, prime corse alla Continassa, su juventus.com, 16 aprile 2018. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
- ^ a b c d JTC Continassa, su gilardi.it. URL consultato il 12 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2023).
- ^ a b Relazione finanziaria annuale 2022, p. 86.
- ^ Marina Salvetti, Un progetto da 110 milioni si realizza grazie al fondo, in Guido Vaciago (a cura di), La Juventus del futuro: Alla scoperta della Continassa, Tuttosport, n. 253, 13 settembre 2016, p. 2.
- ^ Fondo J-Village, su reamsgr.it. URL consultato il 30 marzo 2023.
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- ^ Giuseppe Sangiorgio, Stadio da 60 mila posti, in La Stampa, sez. Cronaca di Torino, 4 novembre 1998, p. 36. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato l'11 aprile 2018).
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- ^ Giuseppe Sangiorgio, Stadio, la Juve va all'attacco, in La Stampa, 26 giugno 2000, p. 24. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ Claudio Giacchino, La Juventus: entro fine maggio ci serve una risposta sullo stadio, in La Stampa, sez. Torino e Provincia, 7 maggio 2002, p. 39.
- ^ La Juventus Football Club S.p.A. e il Comune di Torino hanno firmato il protocollo d'intesa per lo stadio Delle Alpi (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 18 giugno 2002. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
- ^ Giuseppe Sangiorgio, Via libera della giunta al nuovo «Delle Alpi», in La Stampa, sez. Torino e Provincia, 22 dicembre 2002, p. 38. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ Fabio Vergnano, Juve, risposta ai tifosi - Soltanto in 40 mila nel nuovo «salotto», in La Stampa, 15 novembre 2003, p. 30. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato il 22 giugno 2020).
- ^ Giuseppe Sangiorgio e Fabio Vergnano, Juve vista sul futuro - Ecco la nuova casa, in La Stampa, 18 gennaio 2003, p. 30.
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- ^ a b Emanuela Minucci, Nel giorno della Corea arriva l'accordo sugli stadi, in La Stampa, sez. Torino e Provincia, 19 giugno 2002, p. 37. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ Marco Ansaldo, La Juve sfratta il Grande Torino, in La Stampa, sez. Sport Cronaca, 27 ottobre 2004, p. 50. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato il 21 giugno 2018).
- ^ Emanuela Minucci, Nuovo Delle Alpi, a luglio via ai lavori, in La Stampa, sez. Torino Nord-Ovest, 15 giugno 2005, p. 14. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ BILANCIO D'ESERCIZIO AL 30 GIUGNO 2009 (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 24 settembre 2009, p. 51. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2018).
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- ^ 27 ottobre 2011: effetti speciali e un bagno di folla per Area 12 (PDF) [collegamento interrotto], in Noi di Nordiconad, settembre-novembre 2011, pp. 6-9.
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- ^ Intesa con il comune: un polo bianconero alla Continassa, su jmania.it, 11 giugno 2010.
- ^ Progetto Planivolumetrico Continassa 2015, p. 7.
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- ^ Il J-Hotel apre al pubblico, su juventus.com, 24 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
- ^ Benvenuti al J-Hotel!, su juventus.com, 19 novembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2019).
- ^ Ecco WINS, scuola internazionale di eccellenza, su juventus.com, 16 novembre 2017. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2018).
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- ^ La seconda squadra bianconera è realtà!, su juventus.com, 3 agosto 2018. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2018).
- ^ Women, Under 23 e Giovanili: la "nuova" casa di Vinovo, su juventus.com, 9 settembre 2019.
- ^ Guido Vaciago e Roberto Colombo, Brasile, Tite a casa Juve: “Ecco perché avevo sottovaluto Bremer", su tuttosport.com, 14 novembre 2022.
- ^ a b c Guido Vaciago, Campi: muri e terreni pensati per vincere, in La Juventus del futuro: Alla scoperta della Continassa, Tuttosport, n. 253, 13 settembre 2016, p. 2.
- ^ JTV, il canale ufficiale della Juventus ora è prodotto dal club e cambia direttore, su calcioefinanza.it, 24 giugno 2016.
- ^ La seconda squadra bianconera è realtà!, su juventus.com, 3 agosto 2018. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Risorse informative in rete
[modifica | modifica wikitesto]- Juventus Football Club S.p.A. (a cura di), Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) Ambito 4.25 Continassa – Relazione Tecnico Illustrativa, 22 luglio 2014.
- Juventus Football Club S.p.A. (a cura di), Modifica di Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) Ambito 4.25 Continassa – Progetto Planivolumetrico (PDF)[collegamento interrotto], 19 ottobre 2015.
- Relazione finanziaria annuale 2021-2022 (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 30 luglio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sullo Juventus Training Center
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su juventus.com.
- Go inside the new Juventus Training Center!, su YouTube, Juventus Football Club S.p.A., 9 luglio 2018.