Rhipidomys wetzeli
Rhipidomys wetzeli | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Tribù | Thomasomyini |
Genere | Rhipidomys |
Specie | R.wetzeli |
Nomenclatura binomiale | |
Rhipidomys wetzeli Gardner, 1989 |
Rhipidomys wetzeli (Gardner, 1989) è un roditore della famiglia dei Cricetidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 201 e 247 mm, la lunghezza della coda tra 114 e 148 mm e la lunghezza del piede tra 21 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 19 mm e un peso fino a 39 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono arancioni brillanti finemente striate di nero, i fianchi sono più chiari, mentre le parti ventrali sono color crema o arancioni chiare con la base dei peli grigie scure. Le orecchie sono scure. I piedi sono corti e con una piccola macchia scura sul dorso alla base delle dita. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente marrone scura cosparsa di pochi peli e con un lungo ciuffo all'estremità.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie arboricola e notturna.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di semi.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Una femmina che allattava è stata catturata nel mese di dicembre. Danno alla luce fino a 2 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica dei tepui nel Venezuela orientale e nella Guyana occidentale. Probabilmente è presente anche nelle zone confinanti del Brasile.
Vive nelle foreste umide tra 1.032 e 1.850 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica R.wetzeli come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Aguilera, M., Ochoa, J. & Rivas, B. 2016., Rhipidomys wetzeli, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhipidomys wetzeli, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Gardner, 1989.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gardner AL, Two new mammals from southern Venezuela and comments on the affinities of the highland fauna of Cerro de la Neblina, in Advances in Neotropical Mammalogy, 1989, pp. 411-424.
- Patton JL, Pardinas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Rhipidomys wetzeli