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Ferrovia Addis Abeba-Gibuti (scartamento normale)
Ferrovia Addis Abeba-Gibuti | |
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Nome originale | سكة حديدية أديس أبابا-جيبوتي የባቡር አዲስ አበባ-ጅቡቲ |
Stati attraversati | Etiopia Gibuti |
Inizio | Sebeta |
Fine | Porto di Doraleh |
Attivazione | 2016-2017 |
Gestore |
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Lunghezza | 756 km |
Scartamento | 1 435 mm |
Elettrificazione | 25 000 V CA, 50 Hz |
Ferrovie | |
La ferrovia Addis Abeba-Gibuti è una linea ferroviaria internazionale a scartamento ordinario che collega la città di Addis Abeba (Etiopia) con il porto di Doraleh (Gibuti), consentendo allo Stato etiope (che non ha sbocco sul mare) di accedere ai collegamenti marittimi del Golfo di Aden. Più del 95% del commercio dell'Etiopia transita attraverso lo Stato di Gibuti, il cui porto è occupato per il 70% per le attività dirette in Etiopia[1].
La nuova linea consente di abbreviare i tempi di viaggio dalla capitale etiope al mare dell'85%: dai tre giorni via strada (fino a sette giorni per le merci trasportate con i camion[2]) a sole 10-12 ore[3].
La ferrovia è stata costruita tra il 2011 e il 2016 dal Gruppo ferrovie della Cina e dalla China Civil Engineering Construction Corporation[4], mentre il finanziamento è stato concesso dalla Banca di importazione ed esportazione della Cina (Chexim), dalla Banca di sviluppo della Cina, e dalla Banca Industriale e Commerciale della Cina[5].
Le prove ufficiali sono iniziate nell'ottobre 2016[6], mentre la cerimonia di apertura ufficiale della sezione gibutiana è avvenuta il 10 gennaio 2017[7].
Questa linea a scartamento ordinario sostituisce la vecchia ferrovia Addis Abeba-Gibuti (conosciuta anche come ferrovia Etio-Gibuti) a scartamento metrico costruita dai francesi tra il 1894 e il 1917[8].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La vecchia ferrovia a scartamento metrico, che era stata costruita dai francesi tra il 1894 e il 1917 ed aveva tutte le carenze tecniche tipiche di una ferrovia costruita in epoca coloniale, con ripide pendenze e curvature strette, rappresentava l'unico accesso ferroviario al mare dell'Etiopia[9]. A causa del deterioramento della ferrovia Etio-Gibuti per mancanza di manutenzione ed in seguito ai gravi danneggiamenti della guerra dell'Ogaden nel 1978, l'Etiopia si vide di fatto privata del suo accesso ferroviario all'importante porto di Gibuti. Dopo la lunga interruzione e una non riuscita impresa di ammodernamento finanziata dall'UE nei primi anni duemila, la Cina si offerse di finanziare e costruire una nuova linea a scartamento normale, nell'ambito di un piano di costruzione di una vasta rete ferroviaria a scartamento ordinario nell'Africa orientale; anche Etiopia e Gibuti decisero di abbandonare lo scartamento metrico per adeguarsi al nuovo standard.
Nel 2011 la Ethiopian Railway Corporation stipulò contratti con due aziende statali cinesi per costruire una nuova ferrovia da Addis Abeba al confine con Gibuti: la tratta di 320 km da Sebeta a Miesso venne assegnata al Gruppo ferrovie della Cina,[10] mentre il restante tratto di 339 km da Miesso al confine con Gibuti fu assegnato alla China Civil Engineering Construction Corporation[11], che nel 2012 venne scelta dal governo di Gibuti anche per il completamento dei 100 km finali fino al porto di Gibuti.[12]
I costi totali di realizzazione furono determinati in $ 1,873 miliardi per la sezione Sebeta-Miesso, $ 1,12 miliardi per la Miesso-Duanlé e $ 525 milioni per il tratto Duanlé-Doralé.[13] Nel 2013 un prestito di 3 miliardi di dollari finalizzato alla realizzazione dell'opera venne garantito dalla banca Chexim, di cui 2,4 miliardi per la sezione etiope della ferrovia e i restanti 0,6 miliardi per Gibuti.[14]
La cerimonia della posa della prima pietra della nuova ferrovia avvenne il 7 luglio 2013[15].
Per la realizzazione dell'opera furono assunti 20 000 operai etiopi e 5 000 gibutiani.[16] Il sedime del segmento Miesso-Gibuti venne completato nel giugno 2015[17]. Nonostante la costruzione fosse ancora in corso in altre sezioni, la parte completata della ferrovia fu messa in funzione per il trasporto del grano necessario a far fronte all'emergenza occorsa nel mese di novembre 2015, causata dalla siccità in Etiopia[18]; gli agricoltori etiopi subirono la perdita del 50-90% dei raccolti e gli aiuti umanitari giunti via nave al porto di Gibuti erano in attesa di scaricare il grano[19].
L'inaugurazione ufficiale della linea completa avvenne il 5 ottobre 2016 alla presenza dei presidenti di Etiopia e Gibuti[20]. I due principali contraenti hanno costituito un consorzio per assicurare il funzionamento della ferrovia per i primi cinque anni mediante l'utilizzo di personale ferroviario cinese, mentre è stato assunto per essere addestrato il personale locale[21].
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate | |||||||||
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Sebeta | ||||||||
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Addis Abeba-Lebu | ||||||||
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Addis Abeba-Kality | ||||||||
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Biscioftù | ||||||||
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Moggio | ||||||||
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Adama | ||||||||
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Uelenciti | ||||||||
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Metehara | ||||||||
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Auasc | ||||||||
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Assabot | ||||||||
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Miesso | ||||||||
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Mullù | ||||||||
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Afdèm | ||||||||
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Bicchè | ||||||||
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Erèr | ||||||||
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Dire Daua | ||||||||
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Scinle | ||||||||
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Harraua | ||||||||
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Addagalla (Adigalla) | ||||||||
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Aiscia | ||||||||
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Duanlé | ||||||||
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Confine Etiopia Gibuti | ||||||||
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Guelile | ||||||||
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Alì-Sabièt | ||||||||
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Holhol | ||||||||
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Nagad (Gibuti) | ||||||||
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Porto di Doraleh |
Per la maggior parte della sua lunghezza, la nuova ferrovia segue un percorso parallelo alla vecchia linea abbandonata a scartamento metrico Etio-Gibuti. La nuova ferrovia a scartamento ordinario tuttavia ha comportato numerose rettifiche di tracciato, che permettono di raggiungere e mantenere velocità più elevate. Sono state realizzate nuove stazioni ferroviarie al di fuori dei centri cittadini, mentre le vecchie stazioni sono state abbandonate.[22][23]
La linea è a doppio binario per i primi 115 km da Sebeta ad Adama e a binario unico tra Adama e il mare.[24] La ferrovia inizia a Sebeta, alla periferia della capitale etiope; dopo essere entrata ad Addis Abeba per servire la stazione centrale, la linea costeggia il monte Furi con un'ampia curva prima di dirigersi verso est. Giunta a Biscioftù, attraversa l'autostrada Addis Abeba–Adama per la prima volta e la costeggia fino ad Adama, dopodiché gira a nordest verso Dire Daua.
Arrivati ad Auasc, vi è l'intersezione con la ferrovia Macallè–Auasc, che nel 2016 era ancora in costruzione. Dopo aver passato Dire Daua, la ferrovia raggiunge direttamente lo Stato di Gibuti, attraversando la frontiera tra Dewele e Ali Sabieh. Raggiunge, infine, il terminal passeggeri della città di Gibuti a Nagad, vicino all'aeroporto internazionale di Gibuti-Ambuli. I treni merci continuano invece fino al porto di Doraleh con locomotori diesel.
Scheda
[modifica | modifica wikitesto]- Scartamento: 1.435 mm
- Accoppiatori: AAR
- Freni: ad aria compressa
- Elettrificazione: linea aerea di contatto a 25 kV, corrente alternata monofase a 50 Hz[25]
- Velocità massima (passeggeri): 120 km/h[25]
- Velocità massima (merci): 90 km/h[26]
- Capacità di carico (merci): 3 000 tonnellate lorde
- Raggio di curvatura minimo: 1 200 m (800 m nei punti difficili)
- Pendenza media: ≤0.6%
- Pendenza massima: <2.0%
- Circolazione ferroviaria sul doppio binario: a sinistra
- Sistema di sicurezza della circolazione: ETCS-1 SIL4
Elettrificazione
[modifica | modifica wikitesto]La ferrovia è alimentata da una linea aerea di contatto a corrente alternata monofase a 25 kV, a frequenza di 50 Hz. L'elettrificazione termina dopo la stazione passeggeri di Gibuti-Nagad. Al fine di evitare interferenze con le gru del porto, i treni merci passano alla trazione termica (Diesel) tra Nagad e il porto di Doralé.
L'energia elettrica è trasmessa da elettrodotti a 230 kV e 130 kV a otto sottostazioni di trasformazione. L'alimentazione elettrica della linea di contatto è fornita ad intervalli di 40 km, con 17 sottostazioni in Etiopia e tre a Gibuti[27].
Stazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto prevede la realizzazione di 45 stazioni ferroviarie.
Per la capitale etiope, è stata realizzata la nuova stazione di Addis Abeba-Lebu, nella periferia sud-ovest. Nel settembre 2015 erano stati completati tre piani dell'edificio principale, progettato secondo la tradizione culturale della regione di Oromo. La superficie dell'edificio è di circa 8 300 m².
Tutte le altre stazioni del percorso sono state ricostruite nelle periferie delle città attraversate, mentre tutte le stazioni e gli edifici del vecchio percorso sono stati abbandonati.
I pannelli e gli annunci nelle stazione avvengono in lingua amarica, inglese e cinese[28].
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]Locomotive
[modifica | modifica wikitesto]Tipo | Produttore | Potenza (kW) | Velocità (km/h) | Quantità | Note/Fonti |
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Locomotori elettrici HXD1C | CSR Zhuzhou | 7 200 | n.d. | 35 | 32 per s. merci, 3 per s.viagg.[29] |
Locomotori Diesel DF4D | CNR Dalian | 2 940 | 100 | 3 | [30][31] |
Veicoli
[modifica | modifica wikitesto]Il parco materiale trainato comprende 30 carrozze passeggeri modello 25G prodotte dalla CRRC di vario tipo, con posti a sedere, cuccette, letti e ristorante, decorate con i colori nazionali etiopi. I carri merci, di varia tipologia, sono 300[3]. Il numero totale di carri salirà fino a 1 100 unità[32]. Il materiale viene prodotto dall'azienda Norinco presso i cantieri della Metals and Engineering Corporation a Dire Daua.[33].
Data l'elevata intensità della componente ultravioletta dei raggi solari nelle zone percorse, è stata posta particolare attenzione all'isolamento dei componenti elettrici esposti alla luce solare con uso di vetro stratificato isolante (che scherma oltre il 90% dei raggi ultravioletti) in tutti i componenti di gomma e cavi elettrici, per raggiungere i massimi requisiti di protezione di grado UV.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Elias Meseret, Ethiopia's new coastal rail link runs through restive region, Associated Press, 5 ottobre 2016. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
- ^ Inaugurata la ferrovia “cinese” Etiopia-Gibuti, in Contropiano, 5 ottobre 2016.
- ^ a b Guido Santevecchi, African Orient Express In treno da Addis Abeba a Gibuti, in Corriere della Sera, 8 ottobre 2016.
- ^ China Civil Engineering Construction Corporation, su ccecc.com.cn. URL consultato il 12 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
- ^ (EN) Aaron Maasho, Ethiopia signs Djibouti railway deal with China, Reuters, 17 dicembre 2011. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
- ^ (EN) Ethiopia: Addis Ababa-Djibouti Railway to Start Trial Service, su 2merkato.com, 29 settembre 2016.
- ^ Speciale infrastrutture: Gibuti, inaugurato collegamento ferroviario rapido con Addis Abeba, agenzianova, 10 gennaio 2017.
- ^ (EN) Chinese investment triggers new era of east African rail building, in Financial Times, 2013.
- ^ (EN) Briefing Memorandum: Djibouti-Ethiopia Railway (PDF), ICA Meeting: Financing Transport for Growth in Africa, 3-4 dicembre 2007.
- ^ (EN) Chinese, Ethiopian firms sign railway project deal, in China Daily USA, 26 ottobre 2011. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Daniel Berhane, Second Chinese company signs up for Ethio-Djibouti rail route, in HornAffairs, 18 dicembre 2011.
- ^ (EN) Contract signed for final section of new Djibouti - Ethiopia railway, in Railways Gazzette, 16 febbraio 2012. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2020).
- ^ (EN) Muluken Yewondwossen, Chinese companies nab Djibouti railway project, in Capital Etiopia, 5 settembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ (EN) Amanuel, Ethiopia, Djibouti secure $3 bln loan for railway project, in Capital Etiopia, 27 maggio 2013. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
- ^ Etiopia-Gibuti: Posata la prima pietra della nuova linea ferroviaria, in Atlas, 10 luglio 2013. URL consultato il 14 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
- ^ (EN) Ethiopia-Djibouti railway sets new model for China-Africa cooperation, in China Daily USA, 5 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
- ^ (EN) China's CCECC completes track laying of Ethiopia- Djibouti railway, su china.org.cn.
- ^ (EN) Ethiopia – Djibouti railway carries first freight, in Railway Gazette, 23 novembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2015).
- ^ (EN) James Jeffrey, Ethiopian Food Aid Jammed Up in Djibouti Port, Inter Press Service, 15 agosto 2016.
- ^ (EN) Ethiopia – Djibouti railway inaugurated, in Railway Gazette, 5 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
- ^ (EN) From builder to teacher: China brings railway expertise to Africa, in New China, 4 ottobre 2016.
- ^ (EN) Paul Schemm, Ethiopia has a lot riding on its new, Chinese-built railroad to the sea, in The Washington Post, 3 ottobre 2016.
- ^ (EN) Jenny Vaughan, China's Latest Ethiopian Railway Project Shows Their Growing Global Influence, in Business Insider, 10 marzo 2013.
- ^ (EN) Africa Focus China's CREC to complete section of Ethiopia's key railway project, in China Daily USA, 19 maggio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
- ^ a b Ethiopia–Djibouti railway inaugurated, su railwaygazette.com. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
- ^ Speciale infrastrutture: Gibuti, inaugurato collegamento ferroviario rapido con Addis Abeba, su agenzianova.com. URL consultato il 16 gennaio 2017.
- ^ (EN) Ethiopia-Djibouti Railway Line to Start Early 2016, su DP World - Doraleh, 15 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
- ^ Sorpresa: il treno Addis Abeba-Gibuti avrà controllori cinesi, in Linkiesta, 7 luglio 2016.
- ^ (EN) Michele Molinari e Noah Gunzinger, Ethiopia turns big plans into reality, in Rail Journal, 3 giugno 2015. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).
- ^ (EN) CNR Dalian locomotives exported to Ethiopia, in Railway Gazette, 22 marzo 2014. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
- ^ Ethiopian Rail Projects
- ^ Ethiopia-Djibouti Railway Line to Start Early 2016, su dpworld-doraleh.com. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
- ^ (EN) METEC begins assembling railway carriages, Ethiopian News Agency, 16 febbraio 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
Voci correlate
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