Utente:Incomplete list/Framasoft
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Framasoft è un network educativo popolare creato nel 2001 da Alexis Kauffmann, Paul Lunetta e Georges Silva, e sostenuto dal 2004 dall'associazione omonima. Consacrato principalmente al software libero, è organizzata in modalità collaborativa su tre assi principali: promozione, diffusione e sviluppo di software libero; aumento della cultura libera; offerta di servizi liberi online.
Spazio dedicato all'orientamento, alle informazioni, agli scambi, alle novità e ai progetti, Framasoft è un portale francofono per l'ingresso al software libero. La sua comunità di utilizzatori è creatrice di risorse e offre assistenza e consiglio a chi scopre e muove i primi passi con il software libero. Accompagna chi desidera rimpiazzare i propri software proprietari con software liberi mettendo un attenzione particolare al processo di migrazione dal sistema operativo Microsoft verso quello Gnu/Linux.
L'intera produzione di Framasoft è pubblicata sotto licenza libera al fine di favorire la partecipazione e garantire che ciascuno ne possa beneficiare senza appropiarsene.
Il network Framasoft
[modifica | modifica wikitesto]In network Framasoft è composto da una ventina di progetti che diventano altrettanti siti web sovente costituiti con un nome dal prefisso frama- e un nome a domino .org. Questi progetti possono essere raggruppati in tre grandi categorie: il software, la cultura e i servizi online.
- La categoria « software libero » si costituisce di una directory (Framalibre), si applicazioni portabili su chiavetta USB (Framakey), di DVD (Framadvd), di un software per l'installazione (Framapack) e di una lista di presentazione dei grandi progetti si software libero conosciuti, Framastart.
- La categoria « cultura libera » comprende un blog d'informazioni (Framablog), una casa editrice (Framabook), une équipe di traduzione franco-inglese et franco-spagnola (Framalang), una piattaforma video (Framatube) e un sito di sensibilizzazione alla musica libera (Framazic).
- un editor di testi (Framapad, MyPads) e un foglio elettronico (Framacalc) di tipo collaborativo, un servizio per pianificare riunioni e sondaggi (Framadate), software per mappe mentali (Framindmap) e per il disegno vettoriale (Framavectoriel). Sono messi a disposizione un motore di ricerca (Framabee), un social network (Framasphère), un servizio per il salvataggio di pagine web interessanti (Framabag), e anche un servizio per seguire le notizie (Framanews). Framabin permette la condivisione di note, Framapic di immagini et Framalink di accorciare i link per facilitarne la condivisione. Infine, Framagit è una "fucina" per lo sviluppo collaborativo di programmi informatici. Son tutti rispettosi dei dati personali e della privacy[1] e possono esser decentralizzati sul proprio server seguendo le istruzioni messe a disposizione su Framacloud[2].
- Il network si avvale anche di un forum (Framagora), un laboratorio progetti (Framalab) e di un negozio online (EnVenteLibre). I server di Framasoft ospitano anche qualche sito amico e partner dell'associazione.
Tavola sinoptica del network
[modifica | modifica wikitesto]I cinque siti principali:
Framasoft | Framakey | Framabook | Framablog | Framagora | |
---|---|---|---|---|---|
URL | www.framasoft.org | www.framakey.org | www.framabook.org | www.framablog.org | forum.framasoft.org |
Motorizzato con.. | SPIP | PmWiki | WordPress | WordPress | phpBB |
Visitatori mensili (2008)[3] | 573 000 | 118 000 | 33 000 | 40 000 | 43 000 |
Visitatori mensili (2013)[4] | 208 000 | 63 000 | 33 000 | 32 000 | 28 000 |
Storia del network
[modifica | modifica wikitesto]Qualche data significativa nella storia del network Framasoft :
Nel ottobre 1998 : Pubblicazione presso la rivistaQuébec Science: « Come informatizzare le scuole in modo intelligente» di Jean-Claude Guédon.
«Quest'articolo è in qualche modo all'origine di Framsoft tanto ha colpito Alexis Kauffmann»
Nascita ufficiale del sito Framasoft nel novembre 2001, primo sito del network, creato dal professore di matematica Alexis Kauffmann. Il nome deriva da Framanet (indicante FRAncese e MAtematica in intraNET), progetto educativo interdisciplinare realizzato in collaborazione con Caroline d'Atabekian , professoressa di lettere, presso una scuola superiore di Seine-Saint-Denis dove Framasoft e inizialmente stato una pagina web prima di diventare indipendente. Il sito non è ancora altro che un sito statico personale di software libero e gratuito sotto Windows.
Nel gigugno 2002, Framasoft è assieme a l' AFUL a l'origine della campagna «Liberiamo i software nelle scuole ». In settembre, il sito integra tutorial e una piattaforma libera.
Nel luglio 2003 chiusura del sito a causa di sovraccarico sul server di Amen. Il sito riceve molto sostegno e Amen decide di diventare socio di Framasoft offrendogli nuove condizioni di hosting.
Nel gennaio 2004, Framasoft e si riorganizzata in vista della creazione dell' Associazione Framasoft. La directory rinuncia al software freeware e non è più limitata al software per Windows. È diventato un progetto collaborativo scritto da diverse mani, tra cui Thomas Cézard, Simon Leblanc, Paul Lunetta, Rui Nibau e Georges Silva. Nel frattempo, in febbraio, nasce il forum Framagora amministrato da Thierry Bernard.
Nel marzo 2005, si crea la traduzione francese di TheOpenCD 2.0, collezione di software libero utilizzabile sotto Windows. Apparirà in un numero speciale di giugno della rivista Freelog e sarà disponibile sul sito per corrispondenza Ikarios di Nat Makarevitch. In agosto ,pubblicazione della prima edizione di Framkey e creazione del sito associato grazie all'impulso di Pierre-Yves Gosset più in dicembre, Framagora conosce un picco di frequentazioni in quanto principale forum da seguire riguardo la legge nazionale dul diritto d'autore.
Nel marzo 2006, Laurent Wauquiez, allora il più giovane membro dell'Assemblea nazionale, chiacchiera regolarmente su Framagora, anche se gli scambi con gli utenti di Internet sono a volte difficili. In maggio apertura del sito Framabook con il primo volume di "Use Thunderbird 1.5 ! "scritto da Georges Silva. Il Framablog vede la luce in settembre e poi in ottobre, creazionre del gruppo di traduttori Framalang. In dicembre nasce Veni Vidi Libri, un progetto iniziato su Framagora. Framasoft sostiene l'iniziativa e ospita il sito sui propri server, mentre l'associazione viene accusata dall'azienda Sage di contraffazione
Nel febbraio 2007 pubblicazione del secondo libro della collezione Framabook: « Simple comme Ubuntu 6.10 » di Didier Roche, che sarà ripubblicato e aggiornato regolarmente. In giugno Framasoft riceverà un riconoscimento per la migliore azione collettiva durante il salone del libro di Parigi. In agosto comparsa di annunci (AdSense) sul sito Framasoft a seguito di un post Framablog che riporta le difficoltà incontrate dagli animatori della rete.
Nel gennaio 2008 pubblicazione del terzo libro della collezione Frambook: « Spip pratique 1.9 » di Perline seguito in marzo dalla pubblicazione di quattro opere della collezione Framabook : « Changer pour OpenOffice.org ». Il libro è una traduzione coordinata da Johann Bulteau (alias Yostral). Secondo Wikio nel giugno 2008 il post di Framablog « Firefox : Et 1, et 2, et 3.0 ! » è stato il più citato della blogosfera.
Nel gennaio 2009 istituzione di un sito a sostegno di Framasoft finalizzato alla raccolta fondi e i testimonial poi in febbraio nascita ufficiale e pubblica del progetto video Framatube. Nel mese di marzo, il Framakey ha aggiunto al suo catalogo le applicazioni web portatili, le « WebApps ». Nel mese di maggio, il sesto numero della collezione Framabook è un fumetto: « Geekscottes - 1. PATH, le chemin»di Nojhan; distribuzione contemporanea in tutti i college francesi dell'opuscolo Sésamath contenente una doppia pagina dedicata al software libero e a Framasoft2e rilascio del DVD Framadvd, progetto realizzato con gli studenti del Master 2 Comunicazione e multimedia dell'Università di Parigi II. In giugno è stato rilasciato il Framakey Ubuntu-fr Remix e in ottobre Framablog si è classificato al primo posto nella classifica di Wikio dei blog francofoni nella categoria « Logiciels Libres » .
Il progetto Framapack è andato online nel gennaio 2010 e sono stati rilasciati il framabook Richard Stallman e la rivoluzione del software libero. In questa occasione, le Edizioni Eyrolles organizzano un incontro a Parigi con Richard Stallman. A maggio Framasoft ha partecipato all'azione di protesta contro la censura del software libero alla mostra « Vraie expo qui parle du faux » sul tema della contraffazione presso la Cité des sciences et de l'industrie. Nel mese di ottobre, l'associazione ha lanciato la campagna di sostegno "1000 10 1", il cui obiettivo è quello di trovare mille donatori a dieci euro al mese per un anno e ha rilasciato una versione scolastica del Framadvd, progetto guidato da Cyrille Largillier.
A gennaio è stato pubblicato il libro della collezione Framabook « Produire du logiciel libre » di Karl Fogel. È una traduzione collaborativa. A marzo è online il progetto Framapad, seguito a giugno dall'uscita del progetto Framadate. A luglio è uscito il fumetto della collezione Framabook « GKND tome 2 : Le GNU du risque » di Simon Giraudot. Framasoft festeggia i suoi 10 anni nel programma Place de la toile su France Culture nel novembre 2011.
Nel febbraio 2012, lancio di « Pack Liberté », una campagna congiunta di sostegno per April, Framasoft e La Quadrature du Net. In ottobre è stato pubblicato il primo romanzo della collezione Framabook « #Smartarded - Le cycle des NoéNautes, I » di Pouhiou38 , i progetti Framacalc, Framindmap, Framavectoriel e Framakey Teknopedia . A novembre Framasoft ha lanciato la sua campagna di sostentamento 2013 e ha messo online il progetto Framazic. A dicembre, lancio di « Pack Liberté 2 », nuova campagna congiunta di supporto per April, Framasoft e La quadrature du Net.
Nel gennaio 2013, Framasoft ha unito le forze con altre strutture come Savoirscom1, Regards citoyens e la Open Knowledge Foundation France per dire no alla privatizzazione del dominio pubblico da parte della Bibliothèque nationale de France. Nel mese di aprile è stata aggiornata la home page principale della rete Framasoft e a settembre Framasoft ha annunciato il sostegno al progetto « Romaine Lubrique » per la promozione del pubblico dominio.
Nel giugno 2014 è stata lanciata una campagna di raccolta fondi partecipativa per aggiungere nuove funzionalità a Framapad, seguita in ottobre dal lancio della campagna « Dégooglisons Internet ». L'associazione ha anche lanciato il proprio social network, Framasphère.
Nel marzo 2015, Framapad sfrutta nuove funzionalità per evitare di appesantire il server con testi inutili. Dispone anche della scelta per il periodo di conservazione dei dati. Parallelamente, l'associazione sta creando nuovi strumenti di condivisione delle immagini (FramaPic) e di riduzione dei link (Huit.re / frama.link). Approfittano anche per lanciare una propria istanza per il controllo di versione condiviso. Framabook pubblica un nuovo libro. A maggio, Framasoft ha creato un nuovo servizio di ricerca su Internet, chiamato Framabee, dimostrando ancora una volta le alternative disponibili a Google.
Nell'ottobre 2016, lancio della fase 2 del progetto « Dégooglisons Internet »con il rilascio di 6 nuovi servizi: Framalistes per la gestione delle mailing list, Framanotes per la gestione di tutti i tipi di contenuti, Framaforms per la gestione dei moduli, Framatalk per stabilire conversazioni audio o video, Framagenda per creare calendari pubblici o privati.
L'organizazzione del network
[modifica | modifica wikitesto]L'associazione
[modifica | modifica wikitesto]L'associazione Framasoft è stata creata nel gennaio 2004, quasi 3 anni dopo la comparsa del primo sito. Poiché Framasoft è diventato un grande progetto di collaborazione, è stato necessario assicurare l'intera parte tecnica di una rete in crescita, dare la proprietà dei nomi a dominio ad una persona giuridica, sostenere i progetti per assicurare la coerenza dell'insieme (a partire dalla garanzia della libertà delle risorse create) e rappresentare sempre più spesso Framasoft negli eventi sul campo.
Lo scopo dell'associazione è "la diffusione e la promozione della cultura libera in generale e del software libero in particolare". I finanziamenti sono forniti principalmente attraverso le donazioni degli utenti raccolte su Internet. Nel 2016 Framasoft ha raccolto 185.000 euro in donazioni.
Ha partecipato a molti eventi, sia che si tratti di una conferenza o di uno stand, inclusi gli [./https://fr.wikipedia.org/wiki/Rencontres_mondiales_du_logiciel_libre Rencontres mondiales du logiciel libre] (RMLL, dal 2004 al 2014), i primi Incontri Mondiali del Software Libero decentralizzati a Saint-Joseph sull'Isola della Riunione (2011), Linux Solutions (dal 2006 al 2014), Parigi Capitale del Libro (dal 2006 al 2008), il Salon de l'Éducation (dal 2004 al 2006), la Fête de l'Humanité (dal 2004 al 2009, nel 2014) e numerose feste e giornate locali di software libero organizzate dal GULL, come l'Ubuntu Party a Parigi (dal 2008 al 2011) e Tolosa (dal 2009 al 2010) o il JDLL a Lione57 (dal 2007 al 2010).
L'associazione è membro di April, Wikimedia France e AFUL. Collabora su siti come Linuxfr, La Quadrature du Net, Standblog di Tristan Nitot e il blog di Thierry Stœhr sui formati aperti. È in contatto e sostiene iniziative nei settori educativo (Sesamath, Scideralle, AbulÉdu, Adullact, Adullact, ecc.) e culturale (Dogmazic, Copyleft Attitude, Creative Commons France, Divergence FM, ecc.
Prodotti e servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note e referenze
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Framasky, « Framasoft veut dégoogliser Internet ! », sur LinuxFr.org, Octobre 2014.
- ^ Pierre-Yves Gosset (Framasoft), « Framalabs/Framacloud: le libre dans les nuages », sur april.org, Novembre 2012.
- ^ Alexis Kauffmann, Le million ! le million ! ou les statistiques du réseau Framasoft, su Framablog..
- ^ Alexis Kauffmann, Les statistiques du réseau Framasoft réactualisées au début 2013, su Framablog..
Altre voci
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Classificazione per data di apparizione decrescente.
- (FR) Camille Gévaudan, Framasoft accélère la dégooglisation du web, in Libération, octobre 2016..
- (FR) Camille Gévaudan (2), Avec Framasoft, l'appli fait de la résistance, in Libération, novembre 2014..
- (FR) Camille Gévaudan, Framapad : des sous pour libérer le traitement de texte en ligne, in Libération, juin 2014..
- (FR) Agnès Rousseaux, L'univers de la culture libre et non-marchande a sa galaxie : Framasoft, in Basta !, septembre 2013..
- (FR) Thierry Noisette, Express: migration en Estrémadure, mairie de Paris, Aaron Swartz, Framasoft, transparence démocratique, magazine, in ZDNet, avril 2013..
- (FR) Lionel Maurel, La privatisation du domaine public à la BnF, symptôme d'un désarroi stratégique, in Slate, janvier 2013..
- (FR) Bertrand Deckers, Au rayon livres : un amour de campagne et un road-movie geek, in Têtu, décembre 2012..
- (FR) Nil Sanyas, Wikimedia et Framasoft demandent eux aussi votre soutien, in Next INpact, novembre 2012..
- (FR) Xavier Berne, Framasoft ouvre Framazic, son portail consacré à la musique libre, in Next INpact, novembre 2012..
- Julien L., Tout Wikipédia disponible hors ligne avec la clé Framakey, in Numerama, octobre 2012..
- (FR) Erwan Cario, Sophian Fanen e Camille Gévaudan, [Vidéo] Ecrans.fr, le framapodcast, in Libération, octobre 2012..
- (FR) Camille Gévaudan, Avec le «Pack Liberté», les chatons lavent plus libre, in Libération, février 2012..
- (FR) Marc Rees, Offrez-vous un Pack Liberté pour l'April, Framasoft et la Quadrature du Net, in Next INpact, décembre 2012..
- (FR) Camille Gévaudan, Framazic, pour une musique à l’air libre, in Libération, novembre 2012..
- (FR) Denis Desjour, Framacalc le tableur en ligne, in Macternelle, novembre 2011..
- (FR) Thierry Noisette, Produire du logiciel libre, un nouveau Framabook, in ZDNet, février 2011..
- (FR) Melospawn, FramaDVD Ecole version 1.0, in Linuxfr, octobre 2010..
- (FR) Camille Gévaudan, Ce soir, le libre s’invite à la Cité des sciences, in Libération, mai 2010..
- (FR) Damien Leloup, Avis de divorce entre Google et le monde du logiciel libre, in Le Monde, février 2010..
- (FR) Thomas Bécard, Richard Stallman, hacker vaillant, in Télérama, janvier 2010..
- (FR) Erwan Cario, Richard Stallman : Il faut exiger la liberté, in Libération, janvier 2010..
- (FR) Louise Fessard, Le chemin de croix du logiciel libre à l'école, in Mediapart, janvier 2010..
- Guerric Poncet, Framapack, l'installateur de logiciels libres, in Le Point, janvier 2010..
- Julien L., Framapack : le logiciel libre a son marché en ligne, in Numerama, janvier 2010..
- (FR) Sidney_v, Top Blogs Logiciels Libres en avant-première, in Wikio, octobre 2009..
- (FR) Marc Rees, FramaDVD, la compilation qui carbure au libre, est disponible, in Next INpact, septembre 2009..
- (FR) Erwan Cario, Jusqu’Ubuntiste, in Libération, décembre 2008..
- (FR) Top 30 des billets les plus cités en juin, in Wikio, novembre 2008, Wikio2008..
- (FR) Christophe Guillemin, 173 000 clés USB avec logiciels libres pour les étudiants franciliens, in ZDNet, octobre 2007..
- (FR) Astrid Girardeau, Les «César du logiciel libre» sont..., in Libération, juin 2007..
- (FR) Guillaume Champeau, Framasoft est appelé à devenir moins Sage, in Numerama, décembre 2006..
- (FR) Hubert Guillaud, Thunderbird 1.5 : le livre libre, in Le Monde (internet), mai 2006..
- (FR) Nicole Gauthier, Goldoraf et Six K s'invitent à l'Assemblée, in Libération, mars 2006..
- (FR) Gilles Rocard, Tout un bureau… sur une clé USB!, in ZDNet, septembre 2005..
- (FR) James Goncalves, Framasoft ressuscite plus tôt que prévu, in Linuxfr, juillet 2003..
- (FR) Alexandre Piquard, Un annuaire de logiciels libres victime de son succès. Suspendu par son hébergeur, Framasoft suscite un élan de solidarité., in Transfert.net, juillet 2003..
- (FR) Nathalie Lamoureux, Cyberprof en banlieue, in Le Point, juin 2002..
Fonti web
[modifica | modifica wikitesto]- Des cercles pour enrayer la spirale de l'échec (PDF), su Medialog, Académie de Créteil. URL consultato il 29 août 2013 (archiviato dall'url originale il 26 mai 2014 )..
- François Poulain, Appel au soutien de Framasoft, su April..
- François Poulhes, Framapad et autres "Framasoft Documents", su le site du CNDP..
- Clé en main, su le site du CNDP..
- Quid (Framadate), su le site de l'Institut national des sciences appliquées de Strasbourg..
- Framapad : Un éditeur de texte collaboratif en ligne libre, su le site www.tice-education.fr..
Trasmissioni radiofoniche
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Hervé Gardette, Du Grain à moudre, in France Culture, juin 2018..
- (FR) Xavier de La Porte, La « Place de la Toile » de Framasoft, in France Culture, novembre 2011..
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Logiciel libre - Liste de logiciels libres - Alternatives libres aux logiciels propriétaires
- Licence libre
- Culture libre
- Application portable - Liste des logiciels portables
- Richard Stallman et la révolution du logiciel libre
- Riseup, modèle précurseur.
Link externi
[modifica | modifica wikitesto]- (en) [vidéo] Vidéo di presentazione Framasoft su Dailymotion
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