Sooretamys angouya
Sooretamys angouya | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Tribù | Oryzomyini |
Genere | Sooretamys Weksler, Percequillo & Voss, 2006 |
Specie | S.angouya |
Nomenclatura binomiale | |
Sooretamys angouya Fischer, 1814 | |
Sinonimi | |
Oryzomys anguya, O.buccinatus, O.leucogaster, O.paraganus, O.rex |
Sooretamys angouya (Fischer, 1814) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Sooretamys (Weksler, Percequillo & Voss, 2006), diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 114 e 182 mm, la lunghezza della coda tra 145 e 226 mm, la lunghezza del piede tra 33 e 43 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 25 mm e un peso fino a 161 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta un rostro lungo e largo, una regione inter-orbitale larga e la scatola cranica allungata talvolta con la cresta sagittale presente negli individui più anziani.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, soffice e molto densa. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro al bruno-rossastro, mentre le parti ventrali sono bianche o giallastre, con la base dei peli grigia. Le orecchie sono piccole. Le zampe sono lunghe e sottili, il dorso è generalmente ricoperto di peli giallastri, più scuri al centro Gli artigli sono nascosti da ciuffi di lunghi peli. La pianta dei piedi è ricoperta di squame e provvista di sei cuscinetti carnosi. La coda è più lunga della testa e del corpo ed è finemente ricoperta di piccoli peli. Le femmine hanno 4 paia di mammelle.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola. Si arrampica agilmente sugli alberi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di semi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'America meridionale, dal Brasile sud-orientale all'Argentina nord-orientale e al Paraguay orientale.
Vive nelle foreste primarie e secondarie.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 3 sottospecie:
- S.a.angouya: Paraguay orientale;
- S.a.ratticeps (Hensel, 1872): Argentina nord-orientale, stati brasiliani di Santa Catarina e Rio Grande do Sul;
- S.a.tropicius (Thomas, 1924): Stati brasiliani di Espírito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, San Paolo e Paranà.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente stabile, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza a diverse modifiche ambientali, classifica S.angouya come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Percequillo, C., Weksler, M., Pardinas, U., D'Elia, G., Teta, P. & Patterson, B. 2008., Sooretamys angouya, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sooretamys angouya, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonvicino & al., 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Weksler M, Percequillo AR & Voss RS, Ten New Genera of Oryzomyine Rodents (Cricetidae: Sigmodontinae) (PDF), in American Museum Novitates, vol. 3537, 2006.
- Bonvicino CR, de Oliveira JA & D'Andrea PS, Guia dos Roedores do Brasil (PDF), in Organizacao Pan-Americana da Saude, 2008.
- Chiquito E de Almeida, D'Elia G & Percequillo AR, Taxonomic review of genus Sooretamys Weksler, Percequillo & Voss (Rodentia: Cricetidae: Sigmodontinae): an integrative approach (PDF), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 171, 2014, pp. 842-877.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sooretamys angouya
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