Benito Carbone

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Benito Carbone
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza168 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraInter (Under-18)
Termine carriera11 giugno 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
?-1987non conosciuta (bandiera) Scilla
1987-1988Torino
Squadre di club1
1988-1990Torino8 (0)
1990-1991Reggina31 (5)
1991-1992Casertana31 (4)
1992-1993Ascoli28 (6)
1993-1994Torino26 (3)
1994Roma0 (0)
1994-1995Napoli29 (4)
1995-1996Inter32 (2)
1996-1999Sheffield Weds96 (25)
1999-2000Aston Villa23 (4)
2000-2001Bradford City42 (10)
2001-2002Derby County13 (1)
2002Middlesbrough13 (1)
2002-2003Como22 (2)
2003-2004Parma19 (4)
2004-2005Catanzaro27 (7)
2005-2006Vicenza28 (5)
2006-2007Sydney FC3 (2)
2007-2010Pavia91 (35)
Nazionale
1989Italia (bandiera) Italia U-187 (4)
1989-1994Italia (bandiera) Italia U-218 (3)
Carriera da allenatore
2010-2011PaviaBerretti
2011Pavia
2011Varese
2012-2013Vallée d'Aoste
2015Pro Sesto
2016-2017Ternana
2017-2018CrotoneVice
2018-2019VeneziaVice
2020-2022Azerbaigian (bandiera) AzerbaigianVice
2023Pavia
2024EmiratesVice
2024EmiratesInterim
2024-InterUnder-18
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroFrancia 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 aprile 2024

Benito Carbone (Reggio Calabria, 14 agosto 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico della formazione Under-18 dell'Inter.

Caratteristiche tecniche

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Seconda punta talentosa, rapida, dinamica e creativa col fiuto del gol, Carbone era noto soprattutto per la sua abilità tecnica, le sue finte e la sua capacità di fornire assistenze ai compagni di squadra, giocando come regista offensivo. Attaccante versatile, sebbene il suo ruolo preferito fosse quello di seconda punta, era in grado di giocare in svariate posizioni in attacco o a centrocampo. In carriera fu impiegato come centrattacco, ala, centrocampista offensivo.[1] Nonostante fosse tecnicamente valido, era noto anche per il rendimento altalenante.[2]

Inizia la sua carriera al Torino, che lo scoprì ad un torneo giovanile, in cui impressionò per le sue grandi qualità tecniche, indossando la maglia della società A.S. Scilla Calcio, serbatoio giovanile della U.S. Scillese, compagine dilettantistica di Scilla. Nella stagione 1988-1989 disputa con la maglia del Toro in Serie A tre partite senza però mai segnare, esordendo nella massima serie il 15 gennaio 1989 contro il Pisa. In quella stagione il Torino retrocede in Serie B e la stagione successiva gioca cinque partite tra i cadetti, senza realizzare alcuna rete.

Dopo questa annata viene mandato in prestito alla Reggina, sempre in Serie B, dove trova più spazio e gioca 31 partite segnando 5 gol. Nella stagione 1991-1992 nuovo trasferimento, sempre in cadetteria, stavolta alla Casertana (31 incontri con 4 gol realizzati). Nella stagione successiva passa all'Ascoli con cui disputa 28 partite segnando 6 gol.

Il ritorno al Torino avviene nella stagione 1993-1994. Nel torneo di Serie A gioca 28 partite segnando 3 gol. Nell'estate 1994 lo acquista la Roma,[3] che pochi giorni dopo lo cede al Napoli nell'ambito dell'affare che porta in giallorosso Daniel Fonseca:[3] Carbone viene valutato 7,5 miliardi di lire.[3] A Napoli gioca 29 partite e segna 4 gol in campionato, più 5 partite e 3 gol in Coppa UEFA, indossando la maglia numero 10 azzurra.

Nell'estate 1995, dopo una stagione con la squadra partenopea, viene ceduto all'Inter per 6 miliardi di lire.[4] A Milano gioca 31 partite segnando 2 gol. Finito in panchina nella stagione successiva (1996-1997) con l'allenatore Roy Hodgson, resta in nerazzurro fino ad ottobre per poi essere ceduto agli inglesi dello Sheffield Wednesday per 7 miliardi di lire,[5] nella squadra militante in Premier League, dove gioca 25 partite segnando 6 gol. Questa è la squadra dove milita per più stagioni ed è qui che inizia la sua avventura in Premier League, che durerà fino al 2002.

Nella stagione 1997-1998 con lo Sheffield Wednesday gioca 33 partite segnando 9 gol, il suo anno migliore in termini di realizzazioni. Nella stagione successiva (1998-1999) le partite disputate sono 31 con 8 gol ed all'inizio del campionato 1999-2000 si trasferisce, dopo solo 7 partite arricchite da 2 gol, all'Aston Villa dove ritrova la maglia da titolare disputando 24 incontri e segnando 4 gol.

Al termine del campionato passa al Bradford City, con cui disputa 31 gare segnando 5 reti, oltre ad 11 incontri nella Championship d'Inghilterra con la realizzazione di 5 gol. La stagione 2000-2001 lo vede vestire tre differenti maglie: inizia la stagione al Bradford ma ad ottobre passa già al Derby County e nel febbraio del 2002 va al Middlesbrough. Con la maglia del Boro finisce l'avventura nel calcio inglese e torna in Italia tra le file del Como, squadra appena promossa in Serie A nella quale gioca 22 partite segnando 2 gol.[6]

Il campionato termina con la retrocessione in B dei lariani e si trasferisce nuovamente, firmando per il Parma. Nella città emiliana gioca 19 partite segnando 4 gol. Dopo quest'ultimo anno di serie A. Il 29 giugno 2004 passa al Catanzaro dove disputa 27 partite mettendo a segno 7 centri.[7] La squadra catanzarese retrocede, per essere poi ripescata, ma nella stagione 2005-2006 preferisce andare al L.R. Vicenza, con cui gioca 28 partite con 5 gol.

Nell'agosto del 2006, poco tempo dopo aver rinnovato il proprio contratto con la squadra berica, decide di rescinderlo dichiarando di volersi avvicinare alla famiglia in Calabria,[8], mentre un mese dopo vola in Australia per giocare con il Sydney FC, squadra con cui rimane tesserato per un mese. Nell'agosto 2007 firma un contratto biennale con il Pavia, squadra di Lega Pro Seconda Divisione. Nel luglio 2009, rinnova il contratto con i lombardi.

Ha giocato con Under-18 e Under-21, totalizzando complessivamente 15 presenze con 7 reti.

Allenatore e dirigente

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Nel giugno 2010 decide di terminare la sua attività agonistica e dalla stagione successiva comincia ad allenare la formazione Berretti del Pavia. Il 15 marzo 2011 passa alla guida tecnica della prima squadra in sostituzione dell’esonerato Gianluca Andrissi.[9] Esordisce nella partita vinta per 1-0 contro la Pergolettese. Si piazza al dodicesimo posto in campionato riuscendo a evitare i play-out, in ragione di una penalizzazione inflitta al Ravenna.

Il 16 giugno diventa ufficialmente il nuovo l'allenatore del Varese, in Serie B.[10] Viene esonerato il 1º ottobre 2011, dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo per 0-1, dopo sette gare di campionato (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte; 2 gol fatti e 6 subiti).[11][12]

Il 5 luglio 2012 acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.[13] Il 29 ottobre 2012 diventa il nuovo allenatore del Vallée d'Aoste, subentrando a Giovanni Zichella.[14] Annuncia le sue dimissioni il 20 aprile 2013, prima della sfida interna contro il Fano, dopo aver ottenuto 7 vittorie, 6 pareggi ed 8 sconfitte in 21 partite.[15]

Il 15 maggio 2014 viene ingaggiato dal Leeds di Massimo Cellino come consulente speciale per l'ambito sportivo legato a strutture e vivaio.[16]

Il 12 marzo 2015 diventa allenatore della Pro Sesto, militante in Serie D,[17] ottenendo la salvezza ai play-out con il Caravaggio.

Il 14 agosto 2016 diventa allenatore della Ternana in Serie B, sostituendo l'esonerato Christian Panucci.[18] Rassegna le dimissioni il 21 gennaio 2017 con la Ternana penultima, dopo aver collezionato 20 punti in 22 gare.

L'8 dicembre dello stesso anno diventa il vice di Walter Zenga al Crotone in Serie A[19] e il 12 ottobre 2018 lo segue al Venezia in Serie B[20] rimanendo fino al 5 marzo 2019 quando vengono esonerati.

L'anno seguente non segue Zenga al Cagliari e il 31 luglio diventa collaboratore di Gianni De Biasi nello staff della nazionale azera.[21] Il 16 giugno 2022 lascia l’incarico.[22]

L'11 aprile 2023 ritorna, a distanza di dodici anni, sulla panchina del Pavia, subentrando all'esonerato Maurizio Tassi.[23] Termina la stagione regolare al 2º posto nel girone A dell'Eccellenza Lombardia perdendo poi la semifinale play-off contro l'Oltrepò. A fine stagione viene confermato alla guida del Pavia;[24] tuttavia, il 6 ottobre 2023 rassegna le dimissioni dall'incarico.[25]

Tre mesi più tardi torna a essere il vice di Walter Zenga, questa volta all’Emirates nel massimo campionato emiratino.[26] Il 27 aprile 2024 Zenga viene sollevato dall'incarico e Carbone diventa il primo allenatore, non riuscendo però ad evitare la retrocessione arrivando penultimo.

Il 24 luglio viene chiamato ad allenare la selezione Under-18 dell’Inter.[27][28]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1988-1989 Italia (bandiera) Torino A 3 0 CI - - - - - - - - 3 0
1989-1990 B 5 0 CI 0 0 - - - - - - 5 0
1990-1991 Italia (bandiera) Reggina B 31 5 CI 2 1 - - - - 33 6
1991-1992 Italia (bandiera) Casertana B 31 4 CI 3 1 - - - - - - 34 5
1992-1993 Italia (bandiera) Ascoli B 28 6 CI 2 0 - - - - - - 30 6
1993-1994 Italia (bandiera) Torino A 28 3 CI 6 0 CC 5 0 SI 0 0 39 3
Totale Torino 36 3 6 0 5 0 0 0 47 3
1994-1995 Italia (bandiera) Napoli A 29 4 CI 6 3 CU 5 3 - - - 40 10
1995-1996 Italia (bandiera) Inter A 31 2 CI 4 1 CU 2 0 - - - 37 3
lug.-ott. 1996 A 1 0 CI 1 0 CU 2 0 - - - 4 0
Totale Inter 32 2 5 1 4 0 - - 41 3
ott. 1996-1997 Inghilterra (bandiera) Sheffield Wed. PL 25 6 FACup+CdL 1+0 0+0 - - - - - - 26 6
1997-1998 PL 33 9 FACup+CdL 1+2 0+0 - - - - - - 36 9
1998-1999 PL 31 8 FACup+CdL 3+1 1+0 - - - - - - 35 9
lug.-set. 1999 PL 7 2 FACup+CdL -+0 0 - - - - - - 7 2
Totale Sheffield Wed. 96 25 8 1 - - - - 104 26
1999-2000 Inghilterra (bandiera) Aston Villa PL 24 4 FACup+CdL 3+5 0+5 - - - - - - 32 9
2000-2001 Inghilterra (bandiera) Bradford City PL 31 5 FACup+CdL 0+3 0+2 I 5 0 - - - 39 7
lug.-ott. 2001 FD 11 5 FACup+CdL -+4 -+2 - - - - - - 15 7
Totale Bradford City 42 10 7 4 5 0 - - 54 14
ott. 2001-gen. 2002 Inghilterra (bandiera) Derby County PL 13 1 FACup+CdL 0+- 0+- - - - - - - 13 1
gen.-giu. 2002 Inghilterra (bandiera) Middlesbrough PL 13 1 FACup+Cdl 2+- 0+- - - - - - - 15 1
2002-2003 Italia (bandiera) Como A 22 2 CI 1 0 - - - - - - 23 2
2003-2004 Italia (bandiera) Parma A 19 4 CI 4 0 CU 4 2 - - - 27 6
2004-2005 Italia (bandiera) Catanzaro B 27 7 CI 1 0 - - - - 28 7
2005-2006 Italia (bandiera) L.R. Vicenza B 28 5 CI 0 0 - - - - - - 28 5
lug.-ago. 2006 B 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Vicenza 28 5 1 0 - - - - 29 5
set.-ott. 2006 Australia (bandiera) Sydney FC AL 3 2 - - - AFC - - - - - 3 2
2007-2008 Italia (bandiera) Pavia C2 29 5 CI-C 4 0 - - - - - - 33 9
2008-2009 2D 29 13 CI-LP 3 2 - - - - - - 32 15
2009-2010 2D 33 13 CI-LP 3 3 - - - - - - 36 16
Totale Pavia 91 35 10 5 - - - - 101 40
Totale carriera 555 115 66 21 23 5 0 0 644 141

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 7 ottobre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
mar.-giu. 2011 Italia (bandiera) Pavia 1D 8 3 2 3 CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 8 3 2 3 37,50 Sub., 13°
lug.-ott. 2011 Italia (bandiera) Varese B 7 1 3 3 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 8 1 3 4 12,50 Eson.
ott. 2012-apr. 2013 Italia (bandiera) Vallée d'Aoste 2D 21 7 6 8 CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 21 7 6 8 33,33 Dimiss.
mar.-giu. 2016 Italia (bandiera) Pro Sesto D 10 4 1 5 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 10 4 1 5 40,00 Sub., Eson.
ago. 2016-gen. 2017 Italia (bandiera) Ternana B 22 4 8 10 CI - - - - - - - - - - - - - - 22 4 8 10 18,18 Dimiss.
apr.-giu. 2023 Italia (bandiera) Pavia Ecc. 4 1 2 1 CI-Ecc. - - - - - - - - - - - - - - 4 1 2 1 25,00 Sub., 2°
ago.-ott. 2023 Ecc. 4 2 1 1 CI-Ecc. 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 7 4 2 1 57,14 Dimiss.
Totale Pavia 16 6 5 5 3 2 1 0 - - - - - - - - 19 8 6 5 42,11
Totale carriera 76 22 23 31 4 2 1 1 - - - - - - - - 80 24 24 32 30,00
Torino: 1989-1990
Francia 1994
1998-1999
  1. ^ Andrea Silenzi: "Fu Moggi a pescarmi dalla Reggiana", su tuttomercatoweb.com, Tutto Mercato, 17 dicembre 2008. URL consultato il 24 agosto 2015.
  2. ^ Nancy Frostick, 'For Benny and Paolo it didn't matter what day it was, they were gung-ho.' ['Benny e Paolo in qualunque fosse la giornata erano entusiasti di scendere in campo'], in The Athletic, 23 aprile 2020. URL consultato il 4 giugno 2022.
  3. ^ a b c Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 11 (1994-1995), Panini, 16 luglio 2012, p. 10.
  4. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  5. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Panini, 30 luglio 2012, p. 10.
  6. ^ G. Nigro, Dal fiasco Rivaldo ai flop Sorin e Bombardini: i peggiori acquisti del mercato 2002-'03, in La Gazzetta dello Sport, 20 luglio 2019. URL consultato il 22 luglio 2019.
  7. ^ Ufficiale: Benny Carbone è del Catanzaro, su uscatanzaro.net, 29 giugno 2004.
  8. ^ Vicenza: Benny Carbone chiede la rescissione, su tuttomercatoweb.com, 21 agosto 2006.
  9. ^ Ufficiale: Benny Carbone nuovo allenatore del Pavia, su tuttomercatoweb.com, 15 marzo 2011.
  10. ^ Ufficiale: Varese, Carbone è il nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 16 giugno 2011.
  11. ^ Fonte dati statistici FootStats
  12. ^ Comunicato ufficiale A.S. Varese 1910[collegamento interrotto]
  13. ^ Coverciano, Roby Baggio tra i nuovi allenatori, su tuttomercatoweb.com, 5 luglio 2012.
  14. ^ Vallée d'Aoste, esonero per Zichella. Arriva Benny Carbone [collegamento interrotto], su tuttomercatoweb.com, 29 ottobre 2012.
  15. ^ UFFICIALE: Valle D'Aosta, si dimette Carbone e torna Zichella, su tuttomercatoweb.com, 20 aprile 2013.
  16. ^ Benny Carbone torna in Inghilterra: consulente speciale del Leeds di Cellino
  17. ^ S.S.D. Pro Sesto, su acprosesto.it. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  18. ^ Benito Carbone è il nuovo allenatore della prima squadra
  19. ^ Walter Zenga è il nuovo allenatore del Crotone. Benvenuto mister!, su fccrotone.it. URL consultato l'8 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2017).
  20. ^ Serie B, Venezia: Zenga nuovo allenatore, esonerato Vecchi, su gazzetta.it, 12 ottobre 2018.
  21. ^ Azerbaijan, Benny Carbone nello staff della nazionale, su corrieredellacalabria.it, 31 luglio 2020.
  22. ^ Emanuele Lombardini, Il congedo dell'ex rossoverde Carbone dall'Azerbaigian, su Calcio Fere, 16 giugno 2022. URL consultato il 13 agosto 2022.
  23. ^ Benito Carbone è il nuovo Allenatore, su acpavia1911.it, 11 aprile 2023. URL consultato l'11 aprile 2023.
  24. ^ Paolo Zerbi, Benito Carbone resta l'allenatore del Pavia, su Paolozerbi.com, 6 luglio 2023. URL consultato il 20 luglio 2023.
  25. ^ UFFICIALE - Il Pavia saluta Carbone e si affida a Civeriati, su paolozerbi.com, 6 ottobre 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  26. ^ Ex Rossoverdi - Benny Carbone allenerà Andreas Iniesta - FOTO, su Ternana News. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  27. ^ Settore Giovanile: i tecnici per la stagione 2024-2025 | Inter.it, su www.inter.it. URL consultato il 1º agosto 2024.
  28. ^ UFFICIALE, torna all’Inter dopo 18 anni: “Sono onorato”, su interlive.it.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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