Anjum
Anjum villaggio | |
---|---|
(NL) Anjum/(FY) Eanjum | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Frisia |
Comune | Dongeradeel |
Territorio | |
Coordinate | 53°22′28.92″N 6°07′37.92″E |
Abitanti | 915 |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Frisone |
Cod. postale | 9133 |
Prefisso | (+31) 0519 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Anjum (in frisone: Eanjum[1]) è un villaggio di circa 900 abitanti[1][2] del nord-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Frisia. Tra i villaggi più antichi della Frisia nord-orientale[3], dal punto di vista amministrativo, è una frazione del comune di Dongeradeel; precedentemente (fino al 1983) aveva fatto parte della municipalità di Oostdongeradeel.[1]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio di Anjum si trova nell'estremità nord-orientale della provincia della Frisia, a non molti chilometri dal confine con la provincia di Groninga e dalla costa che si affaccia sul Mare del Nord ed è situato ad ovest della sponda settentrionale del Lauwersmeer e tra le località di Lauwersoog e Kollum (rispettivamente a sud/sud-ovest della prima e a nord della seconda).[4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Anjum/Eanjum, attestato anticamente come Anigheim (1150-1158), Anengum (XIII secolo), Aynghim (1389), Anyghim, Aninge, Aninghen (1399), Aenghum (1401), Aenyom (1492), è formato dal termine antico frisone hem, che significa "centro abitato" e da un prenome, Ano o Ane.[1]
È infatti probabile che intorno all'anno 1000 vivesse nel villaggio una persona con questo nome.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione ai giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dell'XI secolo, fu fondata ad Anjum la prima chiesa, costruita in tufo.[3]
Nel 1570, Anjum fu uno dei villaggi investiti dalla cosiddetta inondazione di Ognisssanti e 530 abitanti del posto persero la vita.[3]
Tra il 1572 e il 1580 fu costruito ad Anjum un castello da Wilcke van Holdinga, il castello Holdinga, che sarebbe stato in seguito demolito nel 1832.[3]
Il 28 novembre 1681, il villaggio fu investito da una tromba d'aria.[3]
Una nuova sciagura colpì il villaggio nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 1717: questa sciagura, causata dalla rottura di una diga e nota come inondazione di Natale, causò la morte di 53 abitanti del villaggio.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Anjum conta 18 edifici classificati come rijksmonumenten.[1]
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Michele
[modifica | modifica wikitesto]Tra i principali edifici storici di Anjum, figura la chiesa di San Michele, più volte rimaneggiata nel corso dei secoli e le cui parti più antiche risalgono probabilmente all'anno 1000 ca.[5][6][7]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Mulino De Eendracht
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse ancora è il mulino De Eendracht, un mulino a vento risalente al 1889.[8][9]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Dykshoarne (in parte)
- Ezumazijl
- Teard
Dal punto di vista postale, dipende inoltre da Anjum il villaggio di Oostmahorn con le buurtschappen di Jewier e Stiem.[1]
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (NL) Anjum [collegamento interrotto], su plaatsengids.nl.nl, Plaatsengids. URL consultato il 16 gennaio 2017.
- ^ (NL) Anjum, su stadindex.nl, Stadindex. URL consultato il 17 gennaio 2017.
- ^ a b c d e f g (NL) Historie, su anjumweb.nl, Anjum - Sito ufficiale. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
- ^ Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2007, p. 293
- ^ (NL) Historie Ned. Herv. Kerk Anjum (Exterieur), su anjumweb.nl, Anjum - Sito ufficiale. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
- ^ (NL) Anjum, Tsjerkepaed 2 - Michaëlkerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
- ^ (NL) Michaëlkerk, Anjum, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
- ^ (NL) Historie Molen 'De Eendracht', su anjumweb.nl, Anjum - Sito ufficiale. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
- ^ (NL) Anjum, su molendatabase.nl, Molendatabase. URL consultato il 16 gennaio 2017.
- ^ VV Anjum - Sito ufficiale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eanjum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Anjum - Sito ufficiale, su anjumweb.nl. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2021).