Utente:Zezzè87/Sandbox

Il template:Tradotto da è stato erroneamente inserito nella voce. Spostarlo nella pagina di discussione.

Paolo Giubellino, (nato il 9 Novembre 1960) è un fisico sperimentale fisico delle particelle che lavora nel campo delle collisioni nucleari di alta energia al CERN.^[1] Attualmente è a capo della collaborazione ALICE , una collaborazione internazionale costituita da oltre 1300 persone, tra 163 istituti scientifici sparsi in 40 diversi paesi.^[2][3] Sin dalla nascita dell'esperimento ALICE nei primi anni Novanta, egli ha ricoperto ruoli di grande responsabilità, fino alla sua elezione a vice spokesperson dal 2004 al 2010 e a spokesperson dal 1º gennaio 2011.^[4] Il 17 Luglio 2013, con larga maggioranza degli elettori, ha ottenuto il suo secondo mandato come spokesperson della collaborazione.

Giubellino ha dedicato la maggiorparte della sua attività scientifica allo studio della fisica delle collisioni tra ioni pesanti ad alta energia, nelle quali viene generato il cosiddetto plasma di quark e gluoni, uno stato di materia ad altissime densità e temperatura, come quello presente nei primi microsecondi dopo la nascita del nostro universo. Egli ha, inoltre, partecipato a numerosi progetti, inizialmente al CERN SPS e poi, sin dal suo inizio, al Large Hadron Collider.

Paolo Giubellino, italiano, nato nel 1960, si è laureato in Fisica all'Università di Torino nel 1983, con 110/110 cum laude e menzione onorevole, e durante la laurea ha svolto parte dei suoi studi all'estero, presso l'Università della California, Berkeley nel 1981 e come summer student al CERN di Ginevra, in Svizzera, nel 1982.

E' stato vincitore di una borsa di studio Fulbright per l'anno accademico 1984/85, trascorso presso l'Università della California, Santa Cruz, nell'ambito di un programma di studi a livello "graduate".

Nel dicembre 2000, ha ricevuto il titolo di Doctor in Physics and Mathematics (abilitazione, titolo successivo al PhD) dal Dubna Academic Council (Russia).

E' ora sposato e ha un figlio.^{[senza fonte]}

Giubellino, nel suo percorso dedicato della fisica delle collisioni tra ioni pesanti ad alta energia, ha dapprima lavorato in HELIOS,^[5], poi in NA50 e, infine, nell'esperimento ALICE.

Nel 1985 si è associato alla sede di Torino dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Nel 2006 è stato promosso a "dirigente di ricerca", il più alto dei tre livelli presenti nella carriera INFN. Giubellino è stato responsabile di diversi programmi scientifici riguardanti l'INFN e delle borse di studio NATO, INTAS e EU. Dal 1990 al 1996, è stato coordinatore del Gruppo II (una delle cinque sezioni in cui si divide la ricerca finanziata dall'INFN) della sede INFN di Torino. Dal 1995 al 2000 e dal 2007, è stato il responsabile dell'inserimento del gruppo di Torino nel progetto riguardante il sistema di tracciamento interno di Alice.

Giubellino ha partecipato al programma ioni pesanti del CERN sin dagli esordi della sua carriera. E' stato incaricato del design, la costruzione a la messa in atto del rivelatore SCI-PAD per l'esperimento NA34/1 e degli NA34/2 silicon pad detectors per i Ring Counters.

Nel 1988 è entrato nella collaborazione NA50 lavorando in uno degli esperimenti a target fisso. In NA50 era il responsabile del design, la costruzione e la messa in atto dei silicon multiplicity detectors (MD).^[6]

Per tutta la durata della sua carriera, Giubellino ha collaborato a diversi R&D projects per lo sviluppo di silicon detectors e radiation tolerant electronics. He is also one of the founding fathers of the microelectronics group at INFN Torino

E’ stato fra i fondatori dell’esperimento ALICE, nel 1989, e da allora vi ha dedicato gran parte delle proprie energie. E' stato, infatti, coinvolto in ALICE sin dai primi studi di fattibilità, per poi portare avanti numerosi ruoli di grande responsabilità: è stato il Project Leader per l'Inner Tracking System, Chair of Conference Committee, Upgrade Coordinator e, per sei anni, Deputy Spokesperson (Luglio 2000 - Settembre 2002 e Agosto 2006 - Dicembre 2010); ha fatto parte dell'Editorial Board del Physics Performance Report di ALICE e infine è stato eletto Spokesperson della collaborazione ALICE per la prima volta nel Marzo 2010 e rieletto nel Luglio 2013. In questo periodo sta guidando la collaborazione ALICE Nella preparazione di un proposal di Upgrade dell'esperimento, per il periodo che va dal 2018 to 2025. Il progetto di Upgrade, che coinvolgerà 163 Istituti da 40 Paesi diversi, é stato approvato dalla Large Hadron Collider Committee nel Settembre 2012.

Paolo Giubellino fa parte di numerosi comitati scientifici in Francia, Germania, Russia, Stati Uniti, Messico, Spagna, Repubblica Ceca, Corea del sud e Sudafrica ed è attualmente Chair del G-PAC nel GSI, il più grande laboratorio di fisica nucleare in Germania, e membro del Conseil Scientifique dell'IN2P3^[7] (National Institute of Nuclear and Particle Physics), Francia. Ha partecipato attivamente in collaborazioni internazionali, promuovendo e avendo ruoli chiave in numerosi programmi finanziati dall' Unione Europea, dalla NATO and numerosi accordi bilaterali.

• Chair, dal 2004, dello CDF Scrutiny Committee, incaricato di valutare i costi operativi dell' esperimento CDF a Fermilab, USA. In quanto tale, è anche parte del CDF International Finance Committee.
• Membro, 2003 -2010, del Conseil Scientifique del SUBATECH Laboratory, Nantes, Francia.
• Membro nel 2006 del quadriennale CNRS/IN2P3 Evaluation Committee del SUBATECH Laboratory, Nantes, France.
• Per la Agence d’Evaluation de la Recherche (AERES) del Governo Francese: membro nel 2008 dell'Evaluation Committee dell'IPN Laboratory di Orsay, membro nel 2008 dell'Evaluation Committee dell'LPSC Laboratory di Grenoble, presidente nel 2010 dell'Evaluation Committee del Subatech Laboratory a Nantes.
• Membro dal 2010 dello Scientific Council dell'IN2P3 (National Institute of Nuclear and Particle Physics) di Francia.
• Per il GSI Laboratory in Germania: membro del General Physics Advisory Committee (G-PAC) Aprile 2007- Marzo 2010, Chair del G-PAC da Marzo 2010 e, come tale,membro del Laboratory Scientific Council.
• Membro da Gennaio 2008 a Dicembre 2010 degli SPS e PS experiments Committee (SPSC) al CERN.
• Membro da Agosto 2009 dell'EMMI Program Advisory Committee dell'Extreme Matter Institute (EMMI),^[8] Darmstadt, Germania
• Membro del gruppo "Phases of Nuclear Matter" per il 2004 NUPECC (Nuclear Physics European Collaboration Committee) Long Range Plan.^[9]
• Convener del gruppo “Phases of nuclear matter” per il 2010 NUPECC Long Range Plan.^[10]
• Membro da Agosto 2000 dell'Instrumentation Panel dell'ICFA, e quindi membro dell'International Advisory Committee delle ICFA instrumentation schools.^[11]
• Chair dello Scientific Advisory Committee di HELEN^[12] project (2005/2009), the largest among the ALFA programs of scientific cooperation between Europe and Latin America.
• Coordinator Work package 1 del progetto EPLANET di cooperazione scientifica tra Europa e America Latina (sui 4 milioni di euro, programma EU quadriennale), membro dello Scientific Advisory Committee dell'EPLANET.

Paolo Giubellino è anche membro dell'International Advisory Committee di numerose conferenze internazionali, compresa la International Conference on High-Energy Physics, ICHEP,^[13] e tutte le massime conferenze nel campo della fisica nucleare delle alte energie (Quark Matter,^[14] Hard Probes,^[15] Strange Quark Matter,^[16] ICPAQGP). E' stato referee per molte delle maggiori riviste internazionali di fisica, tra cui Physical Review Letters, Physical Review, Nuclear Physics, Physics Letters e Nuclear Instruments and Methods.

Infine, è stato referee per la selezione e valutazione di progetti per, citandone solo alcuni, INTAS, diversi European Programs, il Ministero Italiano dell'Educazione e la Ricerca, il Ministero Russo of Education, il Governo della Repubblica Ceca, il Ministero dell'Economia e Innovazione in Spagna, la National Research Foundation della Corea del Sud e la National Research Foundation del Sudafrica.

Paolo Giubellino molto spesso è invitato a fare presentazioni pubbliche sulla fisica delle particelle ad LHC. Ha tenuto circa 50 talks in conferenze internazionali e molti seminari e colloquia su invito, riguardanti i risultati del suo lavoro scientifico, come ad esempio il talk plenario di chiusura alla Quark Matter Conference^[17] del 2002 e il talk plenario sulla fisica degli ioni pesanti alla 25th International Nuclear Physics Conference (INPC 2013)^[18] nel Giugno 2013; ha presieduto, inoltre, varie sessioni in un ampio numero di conferenze internazionali. Nel Maggio 2015, ha tenuto un talk sul lavoro fatto in ALICE alla prima Conferenza Italiana Studenti di Fisica.

Giubellino ha svolto un ruolo di cruciale importanza nella nascita e crescita della collaborazione tra gli istituti di Europa e America Latina. I suoi sforzi hanno portato il Messico ad entrare nella collaborazione ALICE, in particolare nella riuscita costruzione del detector V0 e nel rivelatore di raggi cosmici. Come riconoscimento dei suoi sforzi in questa direzione, è stato il primo Europeo ad essere premiato con la medaglia della Mexican Physical Society.

Giubellino ha anche tenuto corsi brevi in diverse scuole internazionali, tra cui la instrumentation schools dell'ICFA e la scuola internazionale "Enrico Fermi" e per laureandi e dottorandi nell'Università di Torino.

• Nel 2000 il titolo onorario di “Profesor Invitado” dell'Istituto de Sciencias y Tecnologias della University of La Havana, Cuba
• Nel 2010 la Medal of the Division of Particles and Fields dalla Mexican Physical Society^[19][20]
• Nel 2012 la Visitante Distinguido della città di Puebla,^[21] Messico
• Nel 2012 il titolo di "commendatore" per meriti scientifici dal Presidente italiano Giorgio Napolitano^[22]
• Nel 2013 la Honorable Mention del Ministry of Education, Science, Research and Sport della Repubblica Slovacca
• Nel 2013 il Premio Enrico Fermi dalla Società Italiana di Fisica.^[23][24]
• Nel 2014 il Premio Lise Meitner dalla European Physical Society insieme alla Prof. Johanna Stachel (Physikalisches Institut der Universität Heidelberg, Germania), al Prof. Peter Braun-Munzinger (GSI, Germania) e il Dr. Jürgen Schukraft (CERN).^[25]

• CERN ALICE
• Scientific publications of Paolo Giubellino on INSPIRE-HEP

{{DEFAULTSORT:Giubellino, Paolo}} [[Categoria:Fisici italiani]] [[Categoria:Persone associate al CERN]] [[Categoria:Persone viventi]] [[Categoria:nati nel 1960]] [[Categoria:Fisici delle particelle]] [[Categoria:alumni Università di Torino]] [[Categoria:Fulbright Scholars]] [[Categoria:Università della California, Santa Cruz alumni]]