Coordinate: 50°30′58.77″N 4°27′29.58″W

The Hurlers

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Hurlers
Utilizzo?
Epocatardo Neolitico - inizi dell'età del Bronzo
Localizzazione
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
ConteaCornovaglia
Scavi
Date scavi1935-1936; 2013
Amministrazione
Visitabile
Sito webwww.english-heritage.org.uk/visit/places/hurlers-stone-circles/
Mappa di localizzazione
Map
Mappa del sito
Uno dei cerchi di pietra che compongono il sito
Una delle pietre che compongono il sito

The Hurlers è un sito megalitico situato nei pressi del villaggio inglese di Minions, nell'area della brughiera di Bodmin, in Cornovaglia, e costituito da tre cerchi di pietra risalenti con ogni probabilità a un periodo compreso tra la fine del Neolitico e gli inizi dell'età del Bronzo.[1][2][3][4][5]

Il sito è gestito dal Cornwall Heritage Trust.[1]

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del sito deriva da una leggenda secondo cui alcuni uomini vennero trasformati in pietra da San Cleer per aver praticato lo hurling (uno sport locale) durante il Sabbath o di domenica.[1][2][3][4][5][6]

Nel corso dei secoli, il sito fu danneggiato sia dalla frequente presenza di animali da pascolo nella zona[5], sia dalle continue escavazioni nelle vicine miniere.[3]

Scavi all'interno del sito furono condotti tra il 1935 e il 1936 da Raleigh-Radford.[3] Durante gli scavi, venne riportato alla luce all'interno del sito un pavimento in granito risalente a 4000 anni prima, che congiungeva il cerchio settentrionale con il cerchio centrale.[2]

Ulteriori scavi furono poi effettuati nel 2013.[2]

Il sito si trova ai piedi di un celebre tor, il Cheesewring[2][3], e si estende per una lunghezza complessiva di 162 metri.[2]

I cerchi più settentrionali sono allineati con la camera sepolcrale di Rillaton Barrow, mentre i due cerchi più meridionali sono allineati con un altro cairn.[2][4][5]

Il sito si trova nella vicinanza di due pietre, The Pipers, associate solitamente a The Hurlers anche in virtù della simile leggenda sulle origini del loro nome: secondo la leggenda, si tratterebbe infatti di due uomini trasformati in pietra per aver accompagnato musicalmente una partita di hurling.[3][4][5]

Cerchio settentrionale

[modifica | modifica wikitesto]

Il cerchio settentrionale è costituito da 15 pietre.[2][5] Gli scavi hanno però suggerito la presenza di altre dieci pietre[2] e si suppone che il cerchio fosse in origine costituito da 30 pietre.[2]

Cerchio centrale

[modifica | modifica wikitesto]

Il cerchio centrale è il più grande[2] e il meglio conservato[2][5] dei tre. Di forma quasi ovale[2][4], misura 137x132 piedi[2] (43x42 metri)[4] ed è costituito da 14 pietre[2][5] (in origine forse 28 o 29).[2][4]

Cerchio meridionale

[modifica | modifica wikitesto]

Il cerchio meridionale è il più piccolo dei tre cerchi che compongono il sito[2]: è costituito da nove pietre[2] e ha un diametro di 108 piedi.[2] Si tratta anche del cerchio maggiormente danneggiato.[2]

  1. ^ a b c (EN) The Hurlers, su English Heritage. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t (EN) Ross, David, The Hurlers Stone Circles, su Britain Express. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  3. ^ a b c d e f (EN) The Hurlers Stone Circles, su Historic Cornwall. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  4. ^ a b c d e f g (EN) The Hurlers, su Stone Circles.org. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  5. ^ a b c d e f g h (EN) History of The Hurlers Stone Circles, su English Heritage. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  6. ^ (EN) The Hurlers, su Megalithics.com. URL consultato il 24 ottobre 2022.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]