Indice
Regiones di 21 Lutetia
Segue una lista delle regiones presenti sulla superficie di 21 Lutetia. La nomenclatura di 21 Lutetia è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.
Le regiones di Lutetia portano i nomi di province dell'Impero Romano, con l'eccezione di una dedicata a Hermann Goldschmidt, scopritore dell'asteroide.[1]
Sono tutti stati identificati durante la missione della sonda Rosetta, l'unica ad avere finora raggiunto Lutetia.
Prospetto
[modifica | modifica wikitesto]Regio | Eponimo | Latitudine | Longitudine | Diametro |
---|---|---|---|---|
Achaia Regio | Acaia - Provincia dell'Impero Romano approssimativamente corrispondente all'odierna Grecia. | 28° N | 154° W | n.d. |
Baetica Regio | Betica - Provincia dell'Impero Romano approssimativamente corrispondente all'odierna Andalusia. | 69° N | 42° W | n.d. |
Etruria Regio | Regio VII Etruria - Regione dell'Impero Romano approssimativamente corrispondente all'odierna Toscana. | 19° N | 78° W | n.d. |
Goldschmidt Regio | Hermann Mayer Salomon Goldschmidt - Astronomo francese di origine tedesca (1802-1866). Scopritore di Lutetia. | 65° S | 0° W | n.d. |
Narbonensis Regio | Gallia Narbonense - Provincia dell'Impero Romano approssimativamente corrispondente alle odierne regioni francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra. | 34° N | 259° W | n.d. |
Noricum Regio | Norico - Provincia dell'Impero Romano situata a cavallo delle odierne Austria, Ungheria, Slovenia e Italia. | 41° N | 350° W | n.d. |
Pannonia Regio | Pannonia - Provincia dell'Impero Romano situata a cavallo delle odierne Austria, Ungheria, Slovenia e Croazia. | 23° N | 330° W | n.d. |
Raetia Regio | Rezia - Provincia dell'Impero Romano situata a cavallo delle odierne Austria, Germania, Svizzera e Italia. | 20° S | 55° W | n.d. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Regiones di 21 Lutetia dal sito UAI, su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il 16-04-2011.