Platybelone argalus
Platybelone argalus | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Beloniformes |
Famiglia | Belonidae |
Genere | Platybelone |
Specie | P. argalus |
Nomenclatura binomiale | |
Platybelone argalus (Lesueur, 1821) | |
Sinonimi | |
Belona argalus (Lesueur, 1821) | |
Nomi comuni | |
Aguglia carenata |
Platybelone argalus, conosciuto comunemente come aguglia carenata (G.U. della Repubblica Italiana 2ª Serie speciale - n. 73 del 16-09-2021), è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Belonidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È presente nei mari tropicali di tutto il mondo, distinguendosi in numerose sottospecie da un areale all'altro. Le sottospecie riconosciute sono 7 e per alcune di loro è stato anche proposto l'elevamento a specie:
- Platybelone argalus annobonensis (Collette & Parin, 1970)
- Platybelone argalus argalus (Lesueur, 1821)
- Platybelone argalus lovii (Günther, 1866)
- Platybelone argalus platura (Rüppell, 1837)
- Platybelone argalus platyura (E. T. Bennett, 1832)
- Platybelone argalus pterura (R. C. Osburn & Nichols, 1916)
- Platybelone argalus trachura (Valenciennes, 1846)
Attualmente la validità di tale suddivisione è discussa dalla comunità scientifica.
Il suo habitat tipico si trova sul margine esterno del reef, ed è perciò molto comune vicino alla costa e nei pressi delle isole oceaniche; raramente lo si incontra in mare aperto. È molto superficiale e non si spinge oltre i 5 metri di profondità.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La fisionomia è simile a quella dell'aguglia comune, da cui però si distingue per la differente proporzione tra corpo e becco (quasi 1/3 della lunghezza totale), la maggiore lunghezza della mascella inferiore rispetto a quella superiore, e la presenza sul peduncolo caudale di larghi appiattimenti laterali che costituiscono la caratteristica "carenatura" della specie. La livrea è argentea molto brillante, attraversata dalla testa alla coda dalla vistosa linea laterale.
L'adulto raggiunge una lunghezza media di 35 cm, per un massimo di 50 cm.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre principalmente di piccoli pesci, per la cui cattura si avvale del lungo becco munito di decine di minuscoli denti appuntiti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È oviparo; depone le sue uova facendole aderire ad oggetti galleggianti grazie ai viticci adesivi di cui sono fornite.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]La specie è commestibile e pescata localmente per l'autoconsumo.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Platybelone argalus
- Wikispecies contiene informazioni su Platybelone argalus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Platybelone argalus argalus, su FishBase. URL consultato il 20.03.2014.