Penisola Varna

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Posizione della Penisola Varna nell'Isola Livingston delle Isole Shetland Meridionali.
La Penisola Varna vista dall' Isola Half Moon.

La Penisola Varna (in lingua bulgara: полуостров Варна, Poluostrov Varna) è una penisola antartica di forma pressoché rettangolare e prevalentemente coperta di ghiaccio, che forma l'estremità nordorientale dell'Isola Livingston, che fa parte delle Isole Shetland Meridionali, in Antartide.

È delimitata dalla Hero Bay a nordovest, dalla Moon Bay a sudest e dallo Stretto McFarlane a nordest.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La penisola si estende in lunghezza per circa 14 km in direzione sudovest-nordest ed è larga 10 km; la parte centrale è occupata dalle Vidin Heights.

Le estremità settentrionale e orientale della Penisola Varna sono formate rispettivamente da Phelps Promontory e Williams Point, e da Inott Point. La costa è indentata da Lister Cove e Dragon Cove a nordest, e da Griffin Cove, Charybdis Cove e Eliseyna Cove a nordovest. Sulla costa nordoccidentale si trova anche Bezmer Point.

L'area era visitata già nel XIX secolo dai cacciatori di foche. Williams Point è stata la prima terra scoperta nell'area del Trattato Antartico dal navigatore inglese William Smith, il 19 febbraio 1819.

Denominazione

[modifica | modifica wikitesto]

La denominazione è stata assegnata dalla Commissione bulgara per i toponimi antartici in riferimento alla città di Varna, importante centro sulla costa bulgara del Mar Nero.[1] È uno dei toponimi bulgari assegnati dalla spedizione Tangra 2004/05 a elementi geografici precedentemente privi di denominazione.

Localizzazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il punto centrale della penisola è posizionato alle coordinate 62°30′55″S 60°09′45″W.

Mappatura britannica nel 1822 e 1968, cilena nel 1971, argentina nel 1980, spagnola nel 1991. Rilevazione topografica bulgara sulla base dei dati della spedizione Tangra 2004/05 con mappatura nel 2005 e 2009.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]