Museo postale di Malta
Museo postale di Malta | |
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(MT) Mużew tal-Posta ta' Malta (EN) Malta Postal Museum | |
L'ingresso del Museo postale di Malta | |
Ubicazione | |
Stato | Malta |
Località | La Valletta |
Indirizzo | 135, Archbishop Street, La Valletta, Malta, VLT 1444 |
Coordinate | 35°53′55″N 14°30′53″E |
Caratteristiche | |
Tipo | postale e filatelico |
Collezioni | francobolli, oggetti postali |
Periodo storico collezioni | moderno e contemporaneo |
Istituzione | 2012 |
Apertura | 17 giugno 2016 |
Proprietà | MaltaPost |
Gestione | MaltaPost |
Direttore | Lara Bugeja |
Sito web | |
Il Museo postale di Malta (in maltese Mużew tal-Posta ta' Malta e in inglese Malta Postal Museum) è un museo postale situato a La Valletta, capitale di Malta. È gestito da MaltaPost, il servizio postale del paese e proprietario del museo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il museo è stato inaugurato il 17 giugno 2016 dal presidente di Malta Marie Louise Coleiro Preca[1] e nello stesso giorno il francobollo commemorativo dell'inaugurazione è stato esposto nell'Ufficio Filatelico di Marsa.[2] Il museo ospita anche un ufficio postale pienamente operativo ed è sostenuto finanziariamente dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.[1]
Sede
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio postale di Malta, MaltaPost, annunciò nel settembre del 2010 di voler aprire un museo per ospitare il patrimonio postale del paese.[3] Due anni dopo il MEPA (l'Autorità per l'ambiente e la pianificazione di Malta) convertì l'edificio n. 135 di Archbishop Street a La Valletta da luogo residenziale a luogo museale.[4] Originariamente l'edificio ospitava la residenza di Caterina Vitale (1566-1619), un'aristocratica greca deceduta a Siracusa, che fu la prima donna farmacista di Malta, facente parte dell'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni.
L'edificio fu distrutto da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale, nel 1942, ed è stato restaurato nel 1947 con la progettazione dell'architetto Giuseppe Cachia Caruana (1894-1981). Dopo il restauro divenne un edificio residenziale a tre piani e, poco prima della fondazione del museo postale, venne aggiunto un quarto piano nel 2011.
Esposizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Museo postale di Malta ospita nella sua esposizione permanente documenti, veicoli e oggetti relativi alla storia postale di Malta che va dal XVI secolo[1] fino ai giorni nostri. Altri pezzi molto importanti della collezione del museo sono i francobolli maltesi emessi dal 1860 al 2010, che espongono i 150 anni della storia filatelica maltese ed è anche esposto il primo francobollo di Malta. L'esposizione del museo è organizzata in modo tale da mostrare il ruolo svolto dai servizi postali maltesi nei vari periodi storici[1] e il museo ospita anche un negozio di articoli da regalo e una sezione per bambini.
La prima esposizione del museo ospitò i francobolli realizzati dall'artista Emvin Cremona,[5] il più famoso disegnatore di francobolli maltese. Tra i vari francobolli realizzati dall'artista, ce ne sono alcuni realizzati per commemorare l'indipendenza di Malta dal Regno Unito del 1964.
Nel 2014 il Postal Heritage Trust ha donato un furgone d'epoca Royal Mail,[6] una cassetta delle lettere a colonna, una cassetta delle lettere a muro e delle uniformi da postino da aggiungere all'esposizione nel museo, all'interno del quale vengono spesso organizzate esposizioni temporanee, che vengono ospitate nelle due gallerie apposite dell'edificio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d MaltaPost inaugura il Museo postale di Malta, in Times of Malta, 19 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
- ^ Fracobollo commemorativo per l'inaugurazione del Museo postale di Malta, in Gozo News, 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
- ^ MaltaPost sta per fondare il suo museo, in The Malta Independent, 24 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
- ^ Una casa a La Valletta diventerà un museo postale, in The Malta Independent, 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2016).
- ^ I francobolli di Malta realizzati dall'artista Emvin Cremona, su stampworld.com. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Il furgone vintage RoyalMail donato a MaltaPost, in Times of Malta, 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Susanna Zappa, Malta: Women, History, Books and Places, La Valletta, 2016, pp. 368-369, ISBN 978-0-9572153-5-1. OCLC 931704918
- Joseph Cassar Pullicino, L'Ordine di S. Giovanni nella memoria popolare maltese, La Valletta, Scientia, 1949, p. 15.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia di Malta
- Filatelia
- Museo nazionale di archeologia della Valletta
- Museo nazionale di belle arti della Valletta
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo postale di Malta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su maltapostalmuseum.com.
- Museo postale di Malta a La Valletta