Low Roar (album)

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Low Roar
album in studio
ArtistaLow Roar
Pubblicazione4 luglio 2011
Durata53:37
Tracce12
GenereIndie rock[1]
Folk rock[2]
EtichettaTonequake
ProduttoreLow Roar
Registrazione
FormatiCD, 2 LP, download digitale, streaming
Low Roar - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2014)
Logo
Logo del disco Low Roar
Logo del disco Low Roar
Singoli
  1. Give Up
    Pubblicato: 2011
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
PopMatters[3]

Low Roar è il primo album in studio del gruppo musicale islandese omonimo, pubblicato il 4 luglio 2011 dalla Tonequake Records.[4]

Low Roar può essere descritto come un album dalle influenze folk rock in cui si combinano elementi post-rock con altri prettamente ambient.[2] Il disco rappresenta una reazione alle difficoltà affrontate da Ryan Karazija, frontman del gruppo, in seguito al trasloco da Livermore, in California, a Reykjavík, in Islanda.[5] Il doversi adattare a vivere in una terra straniera, trovando un lavoro e aiutando la propria famiglia, ha spinto Karazija a scrivere canzoni ogni giorno traendo ispirazione dalle sue esperienze.[5]

L'album è stato registrato principalmente con un laptop nella cucina di Karazija, come da lui stesso dichiarato: «dopo aver imparato ad usare GarageBand, qualcuno mi ha prestato un microfono e un controller».[6]

Per promuovere Low Roar è stata presentata come prima anticipazione la traccia di apertura Give Up.[7] Successivamente, il 1 novembre 2011 è stata resa disponibile per l'ascolto gratuito sulla piattaforma Bandcamp la traccia di chiusura Tonight, Tonight, Tonight.[8] Nel 2023 l'album è stato ristampato su vinile, con l'aggiunta della traccia strumentale inedita No Words.[9]

Testi e musiche di Ryan Karazija.

  1. Give Up – 3:06
  2. Just a Habit – 3:27
  3. Nobody Else – 4:57
  4. Patience – 5:45
  5. Low Roar – 2:13
  6. Friends Make Garbage, Good Friends Take It Out – 5:34
  7. The Painter – 4:45
  8. Help Me – 3:51
  9. Rolling Over – 5:07
  10. Puzzle – 3:18
  11. Because We Have To – 3:55
  12. Tonight, Tonight, Tonight – 7:56
Traccia bonus nella riedizione 2 LP del 2023
  1. No Words – 7:05

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[10]

Gruppo
Altri musicisti
  • Burton Li – pianoforte e organo a pompa (tracce 1 e 9), cori (traccia 1), chitarra (traccia 9)
  • Michael Knox – rhodes (traccia 2)
  • Anton Patzner – archi (traccia 4)
  • Lewis Patzner – archi (traccia 4), violoncello (traccia 8)
  • Thorleifur Gaukur Davidsson – armonica a bocca (traccia 6)
  • Árni Teitur Ásgeirsson – programmazione (tracce 10 e 12)
Produzione
  1. ^ (EN) Christopher Svymbersky, Ryan Moves To Iceland And Low Roar Is Born, su airwaves.grapevine.is, 2 novembre 2012. URL consultato il 14 maggio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  2. ^ a b (EN) Adam Alvernaz, Radar Replay: 'Low Roar': the brilliance of Iceland’s folk rock self-titled album, su The Highlander, 25 febbraio 2020. URL consultato il 14 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Matthew Fiander, Low Roar: Low Roar, su PopMatters, 3 gennaio 2012. URL consultato il 14 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Low Roar album is released!, su Tonequake Records, 5 luglio 2011. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2011).
  5. ^ a b (EN) Chrysta Cherrie, Low Roar, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 25 settembre 2018.
  6. ^ (EN) Georgeta Gheorghe, Low Roar's Ryan Karazija: My Life Is What I Put Into the Music, su Culture Trip, 6 giugno 2017. URL consultato il 30 marzo 2023.
  7. ^ (EN) Low Roar - Give Up - Single, su Tonequake Records. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2011).
  8. ^ (EN) Low Roar, Tonight, Tonight, Tonight (Edit), su Bandcamp. URL consultato il 30 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Low Roar - Self Titled Re-issued LP (Cotton Candy Splatter), su Bandwear. URL consultato il 30 marzo 2023.
  10. ^ (EN) Note di copertina di Low Roar, Low Roar, Tonequake Records, TQ11012, CD, 5 luglio 2011.

Collegamenti esterni

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