Low Roar (album)
Low Roar album in studio | |
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Artista | Low Roar |
Pubblicazione | 4 luglio 2011 |
Durata | 53:37 |
Tracce | 12 |
Genere | Indie rock[1] Folk rock[2] |
Etichetta | Tonequake |
Produttore | Low Roar |
Registrazione | |
Formati | CD, 2 LP, download digitale, streaming |
Low Roar - cronologia | |
Album precedente
— | |
Logo | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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PopMatters[3] |
Low Roar è il primo album in studio del gruppo musicale islandese omonimo, pubblicato il 4 luglio 2011 dalla Tonequake Records.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Low Roar può essere descritto come un album dalle influenze folk rock in cui si combinano elementi post-rock con altri prettamente ambient.[2] Il disco rappresenta una reazione alle difficoltà affrontate da Ryan Karazija, frontman del gruppo, in seguito al trasloco da Livermore, in California, a Reykjavík, in Islanda.[5] Il doversi adattare a vivere in una terra straniera, trovando un lavoro e aiutando la propria famiglia, ha spinto Karazija a scrivere canzoni ogni giorno traendo ispirazione dalle sue esperienze.[5]
L'album è stato registrato principalmente con un laptop nella cucina di Karazija, come da lui stesso dichiarato: «dopo aver imparato ad usare GarageBand, qualcuno mi ha prestato un microfono e un controller».[6]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Per promuovere Low Roar è stata presentata come prima anticipazione la traccia di apertura Give Up.[7] Successivamente, il 1 novembre 2011 è stata resa disponibile per l'ascolto gratuito sulla piattaforma Bandcamp la traccia di chiusura Tonight, Tonight, Tonight.[8] Nel 2023 l'album è stato ristampato su vinile, con l'aggiunta della traccia strumentale inedita No Words.[9]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Ryan Karazija.
- Give Up – 3:06
- Just a Habit – 3:27
- Nobody Else – 4:57
- Patience – 5:45
- Low Roar – 2:13
- Friends Make Garbage, Good Friends Take It Out – 5:34
- The Painter – 4:45
- Help Me – 3:51
- Rolling Over – 5:07
- Puzzle – 3:18
- Because We Have To – 3:55
- Tonight, Tonight, Tonight – 7:56
- Traccia bonus nella riedizione 2 LP del 2023
- No Words – 7:05
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[10]
- Gruppo
- Ryan Karazija – voce, strumentazione
- Andrew Scheps – luccichio e sub (traccia 3), glockenspiel e ottoni (traccia 7), harmonium, pianoforte e basso (traccia 8), Doepfer (tracce 8 e 9), rhodes (traccia 11), tastiera e programmazione (traccia 12)
- Altri musicisti
- Burton Li – pianoforte e organo a pompa (tracce 1 e 9), cori (traccia 1), chitarra (traccia 9)
- Michael Knox – rhodes (traccia 2)
- Anton Patzner – archi (traccia 4)
- Lewis Patzner – archi (traccia 4), violoncello (traccia 8)
- Thorleifur Gaukur Davidsson – armonica a bocca (traccia 6)
- Árni Teitur Ásgeirsson – programmazione (tracce 10 e 12)
- Produzione
- Low Roar – produzione, registrazione, missaggio
- Rakka – illustrazione copertina
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Christopher Svymbersky, Ryan Moves To Iceland And Low Roar Is Born, su airwaves.grapevine.is, 2 novembre 2012. URL consultato il 14 maggio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ a b (EN) Adam Alvernaz, Radar Replay: 'Low Roar': the brilliance of Iceland’s folk rock self-titled album, su The Highlander, 25 febbraio 2020. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ (EN) Matthew Fiander, Low Roar: Low Roar, su PopMatters, 3 gennaio 2012. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ (EN) Low Roar album is released!, su Tonequake Records, 5 luglio 2011. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2011).
- ^ a b (EN) Chrysta Cherrie, Low Roar, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 25 settembre 2018.
- ^ (EN) Georgeta Gheorghe, Low Roar's Ryan Karazija: My Life Is What I Put Into the Music, su Culture Trip, 6 giugno 2017. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ (EN) Low Roar - Give Up - Single, su Tonequake Records. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2011).
- ^ (EN) Low Roar, Tonight, Tonight, Tonight (Edit), su Bandcamp. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ (EN) Low Roar - Self Titled Re-issued LP (Cotton Candy Splatter), su Bandwear. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ (EN) Note di copertina di Low Roar, Low Roar, Tonequake Records, TQ11012, CD, 5 luglio 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Low Roar, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Low Roar, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Low Roar, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Low Roar, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.