Italia e Germania

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Italia e Germania
AutoreFriedrich Overbeck
Data1811-1828
Tecnicaolio su tela
Dimensioni94×104 cm
UbicazioneNeue Pinakothek, Monaco

Italia e Germania (in tedesco Italia und Germania) è un dipinto allegorico del 1828 di Friedrich Overbeck.

Il quadro, esposto alla Neue Pinakothek di Monaco (ma ne esistono altre versioni al Museo Georg Schäfer di Schweinfurt e alla Galerie Neue Meister di Dresda), intende simboleggiare l'amicizia dei due Paesi (o meglio, nazioni linguistico-culturali) attraverso la loro personificazione sotto le sembianze di due donne reciprocamente affettuose. Dal punto di vista storico dell'arte si riconduce allo stile dei Nazareni.

Contesto storico-politico

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All'epoca della creazione del dipinto, tanto l'Italia quanto la Germania costituivano a malapena due nazioni geografico-culturali frantumate politicamente in diversi Stati (v. Confederazione germanica e Risorgimento), che solo un cinquantennio più tardi si sarebbero unificate, almeno parzialmente (difatti sia alcuni territori italofoni sia qualche zona germanofona rimasero fuori dai due nuovi soggetti politici), negli Stati nazionali del Regno d'Italia (1861) e dell'Impero tedesco (1871).

Il quadro mostra due donne sedute in terrazza su uno sfondo paesaggistico. La donna a sinistra (l'Italia) ha i capelli castani e reca in capo una corona d'alloro, quella a destra (la Germania) è bionda e inghirlandata di fiori. Entrambe hanno un'aria malinconica e si tengono per mano in atteggiamento amichevole, quasi affettuoso.

A sinistra lo sguardo coglie un tipico paesaggio italiano di coste rocciose con una chiesetta romanica, mentre a destra è riconoscibile una città tedesca torreggiante in stile gotico.

Il quadro rende omaggio alla stretta amicizia di Overbeck per il pittore francofortese Franz Pforr, morto ad Albano all'età di ventiquattro anni, e si rifà alle opere di quest'ultimo: lo schizzo Allegorie der Freundschaft (Allegoria dell'amicizia), del 1808, il testo letterario Sulamith und Maria e l'omonima tavola, del 1811.

Copia o seconda versione

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Una copia del quadro si trova dal 1952 alla Galerie Neue Meister di Dresda. Viene considerata o una seconda versione dello stesso Overbeck, oppure, secondo l'opinione dominante, una copia di mano dell'amico Theodor Rehbenitz.

Ripresa del motivo

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  • (DE) Franz Pforr, Das Buch Sulamith und Maria, in Der Wagen. Lübecker Beiträge zur Kultur und Gesellschaft, 1927.
  • (DE) Wieland Schmied, Harenberg Museum der Malerei. 525 Meisterwerke aus sieben Jahrhunderten, in collaborazione con Tilmann Buddensieg, Andreas Franzke e Walter Grasskamp (a cura di), Dortmund, Harenberg Lexikon Verlag, 1999, ISBN 3-611-00814-1.
  • (DE) Catalogo della mostra Italia und Germania, Neue Pinakothek, Monaco, 20 febbraio-14 aprile 2002, Johann Friedrich Overbeck – Italia und Germania.

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