Inno nazionale della Mauritania (1960)

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Inno nazionale della Mauritania
Dati generali
Nazione Mauritania (bandiera) Mauritania
Adozione 1960
Lingue arabo
Componimento poetico
Autore Baba Ould Cheikh
Epoca XIX secolo
Composizione musicale
Autore Tolia Nikiprowetzky
Epoca 1960
← Inno precedente Inno successivo →
nessuno
← 1960
inno nazionale della Mauritania (2017)
2017 →

L'inno nazionale della Mauritania del 1960 (in arabo نشيد وطني موريتاني?) fu in vigore dal 1960 al 2017, prima di essere sostituito, a seguito del referendum del 2017, dall'attuale inno.

Le parole dell'inno sono tratte da una poesia del XIX secolo di Baba Ould Cheikh, la melodia è stata scritta da Tolia Nikiprowetzky, ed è stata adottata dopo l'indipendenza nel 1960. Il ritmo insolito e molto complesso dell'inno rende estremamente difficile da cantare [senza fonte]. Per questo motivo, l'inno è spesso (ma erroneamente) indicato come senza parole [senza fonte].

Ecco il testo sia in arabo sia in italiano.

Arabo Traduzione in Italiano
كن للاله ناصرا وأنكر المناكرا
وكن مع الحق الذي يرضاك منك دائرا
ولا تعد نافعا سواه أو ضائرا
واسلك سبيل المصطفى ومت عليه سائرا
وكن لقوم احدثوا في أمره مهاجرا
قد موهوا بشبه واعتذروا معاذرا
وزعموا مزاعما وسودوا دفاترا
واحتنكوا أهل الفلا واحتنكوا الحواضرا
وأورثت أكابر بدعتها أصاغرا
وإن دعا مجادل في أمرهم إلى مرا
فلا تمار فيهم إلا مراء ظاهرا
Essere un aiuto di Dio, e censurare ciò che è proibito,
E sua volta con la legge che, che Egli vuole che tu segui,
Tenere a nessuno di essere utili o dannose, se non per Lui,
E percorrere la via di quella scelta, e morire mentre si è su di essa!
Per ciò che era sufficiente per il primo di noi, è sufficiente per l'ultima, anche.
E lasciate quelle persone che fanno cose cattive rispetto al Signore.
Lo travisato facendolo simile, e in ogni genere di scuse.
Hanno fatto affermazioni audaci, e hanno sporcato tanti libri.
Hanno lasciato i nomadi e le persone sedentarie, entrambi fanno amare esperienze,
E i grandi peccati del loro [dottrinale] innovazioni eredità di piccole dimensioni.
E solo nel caso in cui disputanti, vi chiama a controversia sulle loro rivendicazioni,
Non, quindi, disputa su di loro, se non per via di una controversia esterno.