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Galahad Threepwood
Galahad Threepwood | |
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Universo | Castello di Blandings |
Lingua orig. | inglese |
Autore | Pelham Grenville Wodehouse |
1ª app. in | Summer Lightning (1929) |
Ultima app. in | Sunset at Blandings (1977, romanzo incompiuto) |
1ª app. it. in | Lampi d'estate (1933) |
Interpretato da | Richard Briers |
Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome | Gally |
Specie | uomo |
Sesso | Maschio |
Etnia | inglese |
Professione | nobile |
Galahad Threepwood, detto "Gally", è un personaggio immaginario che appare in numerosi testi della cosiddetta "saga di Blandings" ideata dall'umorista inglese Pelham Grenville Wodehouse.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Galahad è figlio cadetto dell'ottavo conte di Emsworth. Come tutti i personaggi di Wodehouse, l'età di Galahad resta costante, fra i 50 e i 60 anni, dalla prima apparizione (Summer lightning del 1929)[1], all'ultima, il romanzo incompiuto Sunset at Blandings del 1977[2]. Galahad ha un fratello maggiore, Clarence, nono conte di Emsworth, e una decina di sorelle. È il solo della famiglia a non essersi mai sposato. In realtà in gioventù, fra il 1896 e il 1898, Galahad si era innamorato di Dolly Henderson, cantante in un locale notturno, e avrebbe voluto sposarla. Tuttavia suo padre, l'autoritario ottavo conte di Emsworth, ritenendo che lo status sociale della soubrette non fosse adeguato a quello del figlio, si oppose al matrimonio e spedì Galahad in Sudafrica[3]. Dopo di allora Galahad ha trascorso gran parte della sua vita a Londra, fra il "Drones Club" e il "Pelican Club"[4].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Gally viene rappresentato come un dandy, scapolo, con folti capelli grigi, elegante; di solito indossa un monocolo con una montatura nera collegata a un sottile nastro di colore nero. Ha un aspetto giovanile e gode di ottima salute, nonostante abitudini di vita poco salutari (dorme pochissimo, trascorre il tempo in locali notturni, beve alcolici). Ha viaggiato molto e conosciuto molte persone. Il progetto di Galahad di scrivere le proprie memorie provocò grande costernazione o interesse: in gioventù Galahad frequentò giovani scapestrati che sono poi diventati eminenti rappresentanti della classe dirigente inglese[1]; in particolare i suoi ex compagni di bagordi giovanili, ormai diventati dei rispettabili signori, hanno il terrore che Galahad nel suo libro possa raccontare "l'episodio dei gamberoni", misterioso tormentone che aleggia minaccioso ma che non verrà mai rivelato. È apprezzato da Lord Emsworth, il quale chiede il suo aiuto quando qualcosa minaccia la sua tranquillità, è molto popolare fra la servitù del Castello di Blandings, è molto meno popolare presso le sue sorelle, che si trovano spesso in imbarazzo soprattutto quando Galahad ricorda le vicende giovanili dei loro ormai rispettabili amici. Spesso le sorelle pensano di riuscire quasi a sopportarlo senza "quel dannato monocolo". Nel Pellicano di Blandings, l'ultimo romanzo avente per protagonista Gally pubblicato in vita da Wodehouse, Galahad Threepwood assume le caratteristiche di Lord Ickenham, peraltro suo buon amico dai tempi del "Pelican Club" [5].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Galahad compare in sette romanzi e due racconti di Wodehouse:
- romanzi
- Summer Lightning (1929), trad. Lampi d'estate[1].
- Heavy Weather (1933), trad. Aria di tempesta[3].
- Full Moon (1947), trad. Luna piena[6][7][8].
- Pigs Have Wings (1952), trad. I porci hanno le ali[9].
- The Brinkmanship of Galahad Threepwood (1964), trad. Genero al verde[10] o Un intrigo a Blandings[11].
- A Pelican at Blandings (1969), trad. Il pellicano di Blandings[4].
- Sunset at Blandings (1977, non finito)[2].
- racconti
- "Sticky Wicket at Blandings", nella raccolta Plum Pie (1966).
- Lord Emsworth and others (1980), trad. Ondata di crimini a Blandings[12].
Spettacoli
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 la BBC produsse un adattamento di Heavy Weather; Galahad fu interpretato dall'attore Richard Briers[13].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Summer lightning, Londra, Jenkins, 1929, SBN LO11313875. Tradotto in lingua italiana col titolo Lampi d'estate, una prima volta nel 1933 da M. B. Rafanelli ( Milano, Libreria editrice Monanni, SBN TO00747499. ) e successivamente da Carlo Brera nel 1989 ( Parma, Guanda, ISBN 88-7746-406-2. ).
- ^ a b P. G. Wodehouse, Sunset at blandings, illustrazioni di Ionicus, con note e appendice scritta da Richard Usborne, Londra, Hutchinson, 1977, ISBN 0091738822. Non tradotto in lingua italiana.
- ^ a b P. G. Wodehouse, Aria di tempesta, traduzione di Luigi Spagnol, introduzione di Giorgio Manganelli, Milano, TEA, 1994, p. 53, ISBN 88-7819-498-0.
- ^ a b A Pelican at Blandings, Londra, Penguin Books, 1980 [Herbert Jenkins, 1969], ISBN 0140050337, SBN UBO1486627. Edizione italiana: Il pellicano di Blandings, traduzione di Caterina Longanesi, Collana "Oscar Mondadori", n. 290, Milano, Mondadori, 1970, SBN SBL0361192.
- ^ (EN) Richard Usborne, Uncle Fred, Lord Ickenham, in The Penguin Wodehouse companion, Harmondsworth ecc., Penguin books, 1988, pp. 154–158, ISBN 0140111654.
- ^ P. G. Wodehouse, Luna piena, traduzione di Vittoria Comucci, Milano, Arnoldo Mondadori, 1954, SBN CUB0676782.
- ^ Luna piena, traduzione di Stefania Bertola, Parma, Guanda, 1991, ISBN 88-7746-415-1.
- ^ Altra ediz.: Luna piena, traduzione di Stefania Bertola, Milano, TEA, 2021, ISBN 978-88-502-5855-0, SBN MIL1001252.
- ^ P. G. Wodehouse, I porci hanno le ali, traduzione di Adriana Motti, Milano, Elmo editore, 1953, SBN TO00747455.
- ^ Genero al verde, traduzione di Sario Agnati, Milano, F. Elmo, 1966.
- ^ P. G. Wodehouse, Un intrigo a Blandings, traduzione di Riccardo Mainardi, Milano, TEA, 1999, ISBN 88-7818-555-8.
- ^ P. G. Wodehouse, Ondata di crimini a Blandings, traduzione di Luigi Spagnol, Parma, Ugo Guanda, 1993, ISBN 88-7746-558-1.
- ^ (EN) Galahad Threepwood, su IMDb, IMDb.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Galahad Threepwood, su Goodreads.
- The Russian Wodehouse Society's page, Galahad Threepwood, su wodehouse.ru.