Gaio Sulpicio
Gaio Sulpicio | |
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Pretore della Repubblica romana | |
Nome originale | Gaius Sulpicius |
Nascita | 240 a.C. circa |
Morte | dopo il 211 a.C. |
Figli | Gaio Sulpicio Gallo (?)[1] |
Pretura | 211 a.C.[2][3] |
Gaio Sulpicio (in latino Gaius Sulpicius; 240 a.C. circa – dopo il 211 a.C.) è stato un politico e militare romano, pretore della Repubblica romana,[2][3] al tempo della seconda guerra punica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gaio Sulpicio venne nominato pretore nel 211 a.C.[2] e gli venne affidata la provincia romana di Sicilia, insieme a Marco Claudio Marcello. A Sulpicio vennero quindi assegnate due legioni, che l'anno precedente erano state poste sotto il comando del propretore Publio Cornelio, accresciute dai rinforzi dell'esercito di Gneo Fulvio Flacco, che l'anno precedente era stato vergognosamente sconfitto in Apulia.[3] Per questi ultimi soldati, il senato aveva decretato che, come accaduto per i soldati della battaglia di Canne, la fine del loro servizio militare coincidesse con quello della guerra. A questa categoria di soldati venne quindi impedito, in segno di ignominia, di svernare nelle città o di porre i propri accampamenti invernali (hiberna) a meno di diecimila passi da qualunque città.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nome completo dai Fasti Capitolini e Fasti trionfali: Gaius Sulpicius Galus C. f. C. n.; riguardo alla paternità confronta (DE) Friedrich Münzer, Sulpicius 66), in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. IV A,1, Stoccarda, 1931, col. 808.
- ^ a b c Livio, XXV, 41.12-13.
- ^ a b c Livio, XXVI, 1.9.
- ^ Livio, XXVI, 1.10.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), VII e VIII. Versione in inglese qui Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive..
- (LA) Cornelio Nepote, De viris illustribus.
- (LA) Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, III.
- (GRC) Polibio, Storie (Ἰστορίαι), VII. Versioni in inglese disponibili qui e qui.
- (GRC) Strabone, Geografia, V. Versione in inglese disponibile qui.
- (LA) Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXI-XXX.
- (LA) Tito Livio, Periochae, vol. 21-30.
- Fonti storiografiche moderne
- (EN) William Smith (a cura di), Flaccus, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870., vol II, pag. 154, n. 3
- Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1. Dalle origini ad Azio, Bologna, Patron, 1997, ISBN 978-88-555-2419-3.
- Giovanni Brizzi, Scipione e Annibale, la guerra per salvare Roma, Bari-Roma, Laterza, 2007, ISBN 978-88-420-8332-0.
- Guido Clemente, La guerra annibalica, collana Storia Einaudi dei Greci e dei Romani, XIV, Milano, Il Sole 24 ORE, 2008.
- Theodor Mommsen, Storia di Roma antica, vol.II, Milano, Sansoni, 2001, ISBN 978-88-383-1882-5.
- André Piganiol, Le conquiste dei romani, Milano, Il Saggiatore, 1989.
- Howard H.Scullard, Storia del mondo romano. Dalla fondazione di Roma alla distruzione di Cartagine, vol.I, Milano, BUR, 1992, ISBN 88-17-11574-6.