Fudbalski klub Slavija

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Fudbalski klub Slavija
Calcio
Sokolovi (falchi)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco e blu
Dati societari
CittàSarajevo Est
NazioneBosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
ConfederazioneUEFA
Federazione FSBiH
Campionato1. liga RS
Fondazione1908
PresidenteSerbia (bandiera) Dragan Kulina
AllenatoreBosnia ed Erzegovina (bandiera) Milomir Odović
StadioGradski SRC stadion Slavija
(6 000 posti)
Sito webwww.fkslavija.com
Palmarès
Trofei nazionali1 Kup BiH
Si invita a seguire il modello di voce

Il Fudbalski klub Slavija (cirillico: Фудбалски клуб Славија), è una società calcistica bosniaca, con sede a Sarajevo Est (Istočno Sarajevo in lingua bosniaca, una città della Bosnia ed Erzegovina situata nella Republika Srpska, a nord-est della capitale Sarajevo).

Fondata nel 1908, inattiva dal 1941 al 1995, vanta una vittoria nella Coppa della Bosnia ed Erzegovina, ottenuta nel 2009, con conseguente partecipazione all'UEFA Europa League 2009-2010. Ha ottenuto anche un secondo posto nel campionato jugoslavo 1936, un campionato della Republika Srpska e due coppe della Republika Srpska.

Attualmente milita nella Prva liga Republike Srpske, seconda divisione del campionato bosniaco di calcio.

Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale

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Lo Slavija è la prima società sportiva fondata a Sarajevo, infatti nasce nel 1908 come Đački sportski klub ("Club sportivo studentesco"), più noto con l'acronimo ĐSK,[1] per mano degli studenti del Ginnasio di Sarajevo. La prima gara ufficiale viene nel 1911 contro una selezione di soldati austriaci (Sarajevo fa ancora parte dell'impero austro-ungarico) e la vittoria sorride ai bianco-blu per 4–2. Nel 1913, la parte croata dei membri lascia il club e fonda lo Hrvatski ŠK (che poi diventerà SAŠK), mentre quelli rimasti cambiano il nome in Srpski ŠK.[1] Durante la prima guerra mondiale il club cessa l'attività, ed alla ripresa dell'attività cambia il nome in SK Slavija[1] ed entra a far parte della sottofederazione di Sarajevo all'interno della Federcalcio jugoslava. Nel periodo interbellico, SAŠK e Slavija sono le uniche squadre di Sarajevo a riuscire a competere nel Državno prvenstvo, il campionato nazionale jugoslavo. Nel 1935–36 lo Slavija raggiunge la finale del campionato, perdendo di misura contro il BSK Belgrado, mentre nel 1939–40 si piazza al terzo posto, dietro a Građanski Zagabria e BSK. Questo piazzamento dà l'accesso alla Coppa dell'Europa Centrale 1940, dove lo Slavija esordisce con un clamoroso 3–0 sul Ferencváros, al tempo uno dei migliori club europei, subito annullato però dalla sconfitta 1–11 nel ritorno.

Lo Slavija disputa la sua ultima partita prima della seconda guerra mondiale il 30 marzo 1941 contro il BSK allo Stadion na Marin Dvoru. Nel 1944 il club viene sciolto dalle autorità comuniste appena salite al potere.[1]

Rifondazione del club

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L'iniziativa di rinnovare il FK Slavija viene da operatori sportivi di lunga data della zona di Sarajevo, nel bel mezzo della guerra iniziata nel 1992. Il primo presidente del rinnovato Slavija è Veso Mandić, vicepresidente Sretko Banjanin, gli allenatori Nebojša Kovačević e Vlado Regoje, segretario Dragan Sadović, e tutta la documentazione, gli atti e la registrazione del club sono fatti da Sretko Banjanin. Viene ufficialmente rifondato nel 1993 con il nome di FK Slavija Srpsko Sarajevo.[1] La prima formazione della squadra di Slavija dopo la ripresa del lavoro è costituita dai cadetti che hanno soggiornato dal 10 al 20 agosto 1995 presso il resort Testera a Fruška Gora. Nell'ottobre 1996, la prima partita della squadra viene giocata in trasferta contro il Loznica, membro della prima lega "B" della Jugoslavia, che batte lo Slavija 7–0.

Nel 1997 l'intera squadra viene sciolta e la dirigenza si rivolge ai cadetti, calciatori nati nel 1980 e nel 1981, cosa che si rivela corretta.

A Sarajevo Est vi sono due squadre omonime di quelle della capitale, FK Željezničar e FK Sarajevo, che si fondono durante la stagione 1997–98. La nuova squadra, FK Sarajevo, si fonde con lo Slavija durante la stagione 1998–99, portando giocatori, strutture e stadio. Nel 2002 anche lo OFK Lukavica confluisce nello Slavija.

Nel 2004 cambia il suo nome in FK Slavija Istočno Sarajevo.[1] Nel 2003–04 vince la Prva liga Republike Srpske e viene promosso in Premijer liga BiH, la massima serie bosniaca, dove rimane fino al 2016. I più grandi successi sono il secondo posto in campionato e la vittoria della coppa nazionale nel 2009.

Il club è anche noto per la sua scuola giovanile e per gli investimenti nel proprio staff di gioco. Tutte le selezioni giovanili competono nei campionati giovanili della BiH. Vi è una vivace collaborazione con i club serbi, in particolare Partizan e Stella Rossa.

Cronistoria del FK Slavija
3º in 1. razred SNP (estate)
Eliminato nelle qualificazioni al campionato nazionale
5º nel campionato nazionale
4º nel II gruppo di qualificazione al campionato nazionale
3º nel III gruppo di qualificazione al campionato nazionale
9º nel campionato nazionale
Finalista nel campionato nazionale
Semifinalista nella Zimski jugo-kup
Finalista nella Zimski jugo-kup
3º nel campionato nazionale
Quarti di finale in Coppa Mitropa
  • 1940-41 – 9º in Srpska liga
  • 1941-1995 – non attivo
  • 1995-96 – 8º nel girone Est della 1. liga RS
  • 1996-97 – 10º nel girone Est della 1. liga RS. Retrocesso
  • 1997-98 – in 2. liga RS
  • 1998-99 – in 2. liga RS
  • 1999-00 – 1º nel girone Sud della 2. liga RS. Promosso
  • 2000-01 – 12º in 1. liga RS
  • 2001-02 – 7º in 1. liga RS
Ottavi di finale in Kup BiH
16esimi di finale in Kup BiH
Semifinalista in Kup BiH
Semifinalista in Kup BiH
Quarti di finale in Kup BiH
Vince la Kup RS (1º titolo)
Finalista in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
Vince la Kup RS (2º titolo)
Secondo turno in Coppa Intertoto UEFA
Vincitore della Kup BiH (1º titolo)
Semifinalista in Kup BiH
Terzo turno preliminare in UEFA Europa League
Ottavi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
16esimi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH
16esimi di finale in Kup BiH
16esimi di finale in Kup BiH
16esimi di finale in Kup BiH
Ottavi di finale in Kup BiH

Lo Slavija disputa le gare interne al Gradski Sportsko-rekreativni centar stadion Slavija ("Centro sportivo e ricreativo cittadino stadio Slavija"), un impianto polifunzionale da 6000 posti[2], situato nel quartiere Naselje Starosjedilaca a Sarajevo Est.

Nel periodo interbellico lo Slavija giocava allo Stadion na Marin Dvoru, impianto che prendeva il nome dal quartiere Marijin dvor. Dopo la seconda guerra mondiale, lo stadio è stato demolito e le tribune sono state utilizzate per costruire lo Stadio Grbavica.[3]

Competizioni nazionali

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2008-2009
2003-2004
2005-2006, 2007-2008

Competizioni regionali

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1928-1929, 1929-1930, 1931-1932, 1935-1936

Altri piazzamenti

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Terzo posto: 1939-1940
Finalista: 1938-1939
Secondo posto: 2008-2009
Terzo posto: 2006-2007
Finalista: 2006-2007
Semifinalista: 2003-2004, 2004-2005, 2009-2010
Secondo posto: 2002-2003

FK Slavija nelle Coppe europee

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Stagione Torneo Turno Nazione Club Andata Ritorno Totale
1940 Coppa Mitropa Quarti Ungheria (bandiera) Ferencváros 3–0 1–11 4–11
2007 Coppa Intertoto 1º turno Andorra (bandiera) Sant Julià 3–2 3–2 6–4
2º turno Romania (bandiera) Oțelul Galați 0–0 0–3 0–3
2009-10 UEFA Europa League 2° preliminare Danimarca (bandiera) Aalborg 3–1 0–0 3–1
3° preliminare Slovacchia (bandiera) MFK Košice 0–2 1–3 1–5

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su fkslavija.com. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
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