Cycas lindstromii
Cycas lindstromii | |
---|---|
Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. lindstromii |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas lindstromii S.L.Yang, K.D.Hill & N.T.Hiêp, 1997 |
Cycas lindstromii S.L.Yang, K.D.Hill & N.T.Hiêp, 1997 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica del Vietnam[2].
L'epiteto specifico lindstromii è dato in onore allo svedese Anders Lindström, appassionato stoccolmese di Cycadales.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade con fusto acaulescente, con diametro di 5-8 cm[2].
Le foglie, pennate, lunghe 40-100 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 15-35x cm; ogni foglia è composta da 50-140 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 10-17 cm, di colore verde chiaro (verde giallognolo inferiormente), inserite sul rachide con un angolo di 45-60°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma fusoidale, lunghi 12-20 cm e larghi 4-5 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-4.
I semi sono ovoidali, lunghi 29-37 mm, ricoperti da un tegumento di colore arancione.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffusa lungo la costa orientale del Vietnam meridionale[2].
Prospera su terreni profondi e sabbiosi misti con graniti silicei, a bassa altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List classifica C. lindstromii come specie in pericolo di estinzione (Endangered)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Nguyen, H.T., Cycas lindstromii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Cycas lindstromii, in The Cycad Pages. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Cycas lindstromii