Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici
Il Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici (CRUMA) è un centro di recupero della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) specializzato nella cura e nel reinserimento di uccelli selvatici. Il CRUMA è situato a Livorno, in via delle Sorgenti 430, in località Pian di Rota, all'interno di un'ex struttura scolastica realizzata negli anni trenta del XX secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il CRUMA è sorto su modello del primo centro LIPU, il Centro Recupero Rapaci di Sala Baganza (PR). In Italia è unico nel suo genere, essendo specializzato nella cura e nella riabilitazione di uccelli marini ed acquatici. Gabbiani, cormorani, berte, aironi, anatre, trampolieri, cigni e oche sono solo alcuni esempi delle specie che giungono al centro. Questi animali arrivano vittime di bracconaggio, traumi da impatto con autoveicoli, intossicazioni da idrocarburi e molte altre cause quasi sempre causate dall'uomo, ma talvolta si tratta anche di pulcini caduti dal nido, bisognosi di cibo calore e cure per il periodo di svezzamento. Dato la specificità delle cure necessarie a riabilitare uccelli tanto particolari, il CRUMA è dotato di tre voliere attrezzate con piscine per assicurare una riabilitazione completa non solo al volo ma anche alla vita in acqua.[1]
Gli uccelli marini ed acquatici non sono i soli pazienti del centro, tra i ricoverati ci sono anche gazze, corvi, storni, passeri, cardellini e molti altri. Il centro accoglie ogni tipo di uccello selvatico per la cura, accoglie anche piccoli mammiferi come scoiattoli e ricci.
Il CRUMA è organizzato come un ospedale, gli animali che giungono vengono visitati dal veterinario, viene quindi assegnata una terapia e se necessario viene svolto un intervento chirurgico mirato alla cura. Per il periodo post operatorio e di terapia gli animali vengono tenuti sotto osservazione in gabbie singole o incubatrici a seconda della necessità. Passato il periodo più "critico", gli animali vengono messi in box esterni o nelle voliere per cominciare la riabilitazione. Ad oggi il CRUMA registra circa 4000 ricoveri annuali, i periodi più "caldi" sono in estate durante la nidificazione, dove giungono moltissimi pulcini, e in inverno durante la caccia, dove molti animali rimangono vittime di bracconaggio.
Attività di volontariato
[modifica | modifica wikitesto]Il centro basa la sua esistenza sul volontariato. Dove per la visita, le cure ed eventuali interventi chirurgici interviene il veterinario del centro, la cura degli animali in riabilitazione è gestita dai volontari. Un ringraziamento speciale va a queste persone che negli anni hanno dedicato parte della loro vita alla cura degli animali in difficoltà.[2]
Attività didattiche
[modifica | modifica wikitesto]Il CRUMA organizza ogni anno corsi di primo soccorso degli uccelli feriti e nidacei. Sul sito del centro è possibile consultare delle guide in merito a questi argomenti. Per gli studenti di veterinaria è possibile svolgere il tirocinio o la tesi di laurea presso il centro.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ www.cruma.it, Il centro Cruma, su cruma.it. URL consultato il 19-06-2009 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2009).
- ^ www.cruma.it, Volontariato al Cruma, su cruma.it. URL consultato il 19-06-2009 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2009).
- ^ www.cruma.it, Tirocini e tesi al Cruma, su cruma.it. URL consultato il 19-06-2009 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2009).