Bicha de Balazote
Bicha de Balazote | |
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Autore | sconosciuto |
Data | sconosciuta |
Materiale | pietra calcarea |
Dimensioni | 73×93 cm |
Ubicazione | Museo archeologico nazionale di Spagna, Madrid |
La Bicha di Balazote è una scultura iberica ritrovata nei pressi della cittadina di Balazote, nella provincia di Albacete in Spagna. La statua è stata inizialmente studiata da un gruppo di archeologi francesi,[1] che lo identificò come una specie di cervo, (biche in francese), che è stato poi spagnolizzato in bicha. La scultura è stata datata al VI secolo a.C. ed è conservata nel Museo archeologico nazionale di Spagna a Madrid fin dal 1910.[2]
La Bicha è stata trovata nel sito di Majuelos non lontano dal centro di Balazote. Recenti scavi nella piana hanno rivelato una tomba di cui questo pezzo unico potrebbe essere pertinente. Nelle vicinanze sono stati scoperti anche importanti mosaici di una Villa romana.[3]
Il pezzo non è scolpito interamente a tutto tondo; un angolo sembra essere bugnato e progettato per aderire a qualche luogo, come i leoni del Mausoleo di Pozo Moro. Potrebbe essere appartenuto a una tomba o a un tempio. È possibile che rappresenti un dio della fertilità, come le statue di toro con testa d'uomo utilizzate dai Greci per rappresentare le divinità fluviali che rendevano fertili i campi. Secondo A. García e Bellido, la Bicha rappresenta il dio fluviale greco Acheloo, a cui somiglia nelle monete siciliane. "Questa scultura è figlia dei Greci e, se vogliamo, nipote dei Fenici e pronipote della Mesopotamia", osservarono A. García e Bellido nel 1931.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ José Ramón Núñez, FUENTES, CARLOS. <em>The Buried Mirror: Reflections on Spain and the New World</em>. Boston: Houghton Mifflin, 1992. 399 páginas., in Mester, vol. 21, n. 2, 1992, DOI:10.5070/m3212014227. URL consultato il 16 febbraio 2024.
- ^ Ayto. de Balazote - Ayto. de Balazote, su www.balazote.es. URL consultato il 16 febbraio 2024.
- ^ Roger Ling, Mosaics from Spain - J. M. Blázquez, G. López Monteagudo, M. L. Neira Jiménez, M. P. San Nicolas Pedraz: Mosaicos romanos de Lérida y Albacete. (Corpus de mosaicos de España, 8.) Pp. 124; 19 figs and 44 plates. Madrid: Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, Centro de Estudios Históricos, Departamento de Historia Antigua y Arqueología, 1989. - J. M. Blázquez, G. López Monteagudo, M. L. Neira Jiménez, M. P. San Nicolas Pedraz: Mosaicos romanos del Museo Arqueológico Nacional. (Corpus de mosaicos de España, 9.) Pp. 134; 18 figs and 48 plates. Madrid: Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, Centro de Estudios Históricos, Departamento de Historia Antigua y Arqueología, 1989., in The Classical Review, vol. 41, n. 1, 1991-04, pp. 191–193, DOI:10.1017/s0009840x00277949. URL consultato il 16 febbraio 2024.
- ^ Michael Blech, Escultura ibérica, ayer y hoy: la Bicha de Balazote, in Archivo Español de Arqueología, vol. 67, n. 169-170, 25 gennaio 2018, pp. 304, DOI:10.3989/aespa.1994.v67.452. URL consultato il 16 febbraio 2024.
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