Automatic (Miranda Lambert)
Automatic singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Miranda Lambert |
Pubblicazione | 17 febbraio 2014 |
Durata | 4:07 |
Album di provenienza | Platinum |
Genere | Country |
Etichetta | RCA Nashville |
Produttore | Frank Liddell, Glenn Worf |
Formati | Download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Stati Uniti[1] (vendite: 1 000 000+) |
Miranda Lambert - cronologia | |
Automatic è un singolo della cantante country statunitense Miranda Lambert, pubblicato nel 2014 ed estratto dall'album Platinum.
Agli Academy of Country Music ottiene il premio come "canzone dell'anno" nel 2015, mentre riceve due nomine ai Grammy Awards nelle categorie Best Country Solo Performance e Best Country Song.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La canzone, scritta da Miranda Lambert con Nicolle Galyon e Natalie Hemby, tratta il tema di "rallentare, prendere fiato e ricordare come ci si sente a vivere la vita in modo un po' più semplice", unito a ricordi e gesti familiari vissuti dalla cantante nella giovane età.[2]
La cantautrice canadese Carolyn Dawn Johnson contribuisce con ammonizzazioni vocali sulla canzone.[3]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Download digitale
- Automatic – 4:07
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Il brano raggiunge la prima posizione della Canada Country Singles Chart e 34 della Canadian Hot 100.[4] Arriva alla terza e quarta posizione della US Country Airplay e Hot Country Songs, mentre nella Billboard Hot 100 entra alla posizione 35.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Miranda Lambert - Automatic – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 agosto 2019.
- ^ (EN) Mike Ayers, Mike Ayers, Miranda Lambert Wants to 'Slow Down' on 'Automatic', su Rolling Stone, 6 febbraio 2014. URL consultato il 29 agosto 2019.
- ^ Miranda Lambert Finds Emotional Losses Among Technology's Gains, su Billboard. URL consultato il 29 agosto 2019.
- ^ a b Miranda Lambert Chart History, su Billboard. URL consultato il 29 agosto 2019.