Anabas testudineus
Anabas testudineus | |
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Persico scalatore | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Anabantoidei |
Famiglia | Anabantidae |
Genere | Anabas |
Specie | Anabas testudineus |
Nomenclatura binomiale | |
Anabas testudineus Bloch, 1792 | |
Sinonimi | |
Il Persico scalatore è una specie di pesci d'acqua dolce appartenente alla famiglia degli Anabantidae (genere Anabas), originario del Subcontinente indiano e del Sud-est asiatico, ad ovest della Linea di Wallace. Una delle sue caratteristiche è quella di passare da un corso d'acqua (o stagno) ad un altro vicino salendo sulla riva e attraversando così piccoli tratti di terraferma[1] e fuori dell'acqua, in ambiente opportunamente umido, può sopravvivere più giorni. Edule, nel Sud-est asiatico è un importante alimento.[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'Anabas testudineus può raggiungere una lunghezza compresa fra i 23 ed i 25 cm.[2][3]
La colorazione degli esemplari viventi va dal grigio-chiaro al grigio-scuro. La parte inferiore è molto chiara mentre quella superiore è verde-oliva scuro. Sulla testa, verso la pancia, corrono lunghe strisce, sul bordo interno della copertura dell'opercolo si trova una macchia scura.[4]
Sulla linea laterale vi sono da 26 a 32 squame.[4] Le squame sono grosse e disposte regolarmente. L'iride è di color rosso[2]
Diffusione ed habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'Anabas testudineus è largamente diffuso nel Sud-est asiatico:[3] la zona di diffusione va dal Subcontinente indiano alla linea di Wallace ed infine fino in Cina.[2]
Esso vive in fiumi di portata media fino a grande, nei canali e nei fossati per irrigazione, nei laghi, nelle paludi e nelle risaie.[3]
Modo di vita
[modifica | modifica wikitesto]Per spostarsi sul terreno l'Anabas testudineus adotta un movimento ondulato del proprio corpo e utilizza la copertura spinosa del suo opercolo, favorendo così la respirazione con il suo organo labirintico,[1] potendo in questo modo percorrere fino a 180 metri in una notte.[3] Si nutre di piante e di avannotti.[2]
Può trascinarsi all'asciutto alla ricerca di pozze d'acqua migliori, e può persino arrampicarsi sugli alberi.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (DE) Wilfried Westheide (Herausgeber), Gunde Rieger (Herausgeber): Spezielle Zoologie. Teil 2: Wirbel- oder Schädeltiere. Spektrum Akademischer Verlag, 2009, ISBN 978-3827420398, S. 305.
- ^ a b c d e (EN) Anabas testudineus. in FishBase
- ^ a b c d (EN) Tim M. Berra: Freshwater Fish Distribution. University Of Chicago Press, 2007, ISBN 978-0226044422. S. 483.
- ^ a b (EN) Leng Sy Vann, Eric Baran, Chheng Phen: Biological Reviews of Important Cambodian Fish Species., S. 103. ( Online (PDF) (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- ^ Donald R. Prothero, Capitolo 10, L'origine degli anfibi, in La storia della vita in 25 fossili, traduzione di Costanza Bocchia, Aboca, 2015, p. 147, ISBN 978-88-5523-111-4.
Altri progetti
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