Statuto di Westminster
Aspetto
A questo titolo corrispondono più voci, di seguito elencate.
Questa è una pagina di disambiguazione; se sei giunto qui cliccando un collegamento, puoi tornare indietro e correggerlo, indirizzandolo direttamente alla voce giusta. Vedi anche le voci che iniziano con o contengono il titolo.
- Statuto di Westminster del 1275, chiamato anche lo Statuto di Westminster I, codifica la legge vigente in Inghilterra in 51 capitoli
- Statuto di Westminster del 1285, chiamato anche lo Statuto di Westminster II, contiene la clausola De donis conditionalibus
- Quia Emptores del 1290, chiamato anche lo Statuto di Westminster III, è stato uno statuto approvato con Edoardo I d'Inghilterra che ha impedito ai tenutari di un fondo feudale di alienare le loro terre ad altri, per sub-infeudazione, richiedendo invece a tutti gli inquilini che desideravano alienare la loro terra di farlo mediante la sostituzione
- Statuto di Westminster del 1327, menziona per la prima volta la carica di Conductor (capo mandamento) nelle forze armate inglesi
- Statuto di Westminster del 1472, principalmente noto per richiedere alle navi provenienti da un porto inglese di pagare una tassa in longbow (arco lungo medievale inglese)
- Statuto di Westminster del 1931, è un atto del Parlamento del Regno Unito che riconosceva l'indipendenza in ambito legislativo dei dominion britannici, quali il Canada, l'Irlanda, Terranova, il Sudafrica, la Nuova Zelanda e l'Australia.
Può inoltre riferirsi a:
- Disposizioni di Westminster del 1259; parte di una serie di riforme legislative che provocarono la seconda guerra dei baroni fra il re Enrico III d'Inghilterra ed i nobili inglesi.