Savana sudanese orientale
Savana sudanese orientale East Sudanian savanna | |
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Pennisetum purpureum | |
Ecozona | Afrotropicale (AT) |
Bioma | Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali |
Codice WWF | AT07005 |
Superficie | 917 600 km² |
Conservazione | In pericolo critico |
Stati | Camerun, Ciad, Eritrea, Etiopia, Rep. Centrafricana, RD del Congo, Sudan, Uganda, Sudan del Sud |
Mappa dell'ecoregione | |
Scheda WWF |
La savana sudanese orientale è un'ecoregione definita dal WWF. Confina nord con il Sahel, una fascia di savana di acacie più arida. A ovest, il massiccio di Mandara la separa dalla savana sudanese occidentale. A sud si incontra una zona di transizione con la foresta tropicale, un mosaico di foresta e savana. Ad est confina con l'acrocoro etiopico.
Questa ecoregione è compresa, con il nome di savane sudanesi, nell'elenco Global 200.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La regione del Sudd divide la savana sudanese orientale in due blocchi:
- quello occidentale, che si estende attraverso il nord del Camerun, l'estremità meridionale del Ciad, il nord della Repubblica Centrafricana, il sud-est del Sudan e l'est del Sudan del Sud;
- quello orientale, esteso attraverso il nord dell'Uganda, l'estremità nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo, il sud-est del Sudan del Sud e la regione di frontiera tra Sudan, Etiopia ed Eritrea.
Confina a nord con la savana ad acacia del Sahel, a est con le foreste montane dell'Etiopia, a sud-est con il mosaico di foresta e savana del bacino del lago Vittoria, la boscaglia e macchia di Acacia-Commiphora settentrionale, le foreste montane dell'Africa orientale e le foreste montane della faglia albertina; a sud con il mosaico di foresta e savana congolese settentrionale, a ovest con la savana sudanese occidentale e a nord-ovest con il mosaico dei monti Mandara.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Le specie tipiche sono alberi e arbusti di Combretum e Terminalia, e alte erbe della specie Pennisetum purpureum.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Tra le specie minacciate si incontrano l'elefante africano (Loxodonta africana), il licaone (Lycaon pictus), il ghepardo (Acinonyx jubatus), il leopardo (Panthera pardus), il leone (Panthera leo) e l'eland di Derby (Taurotragus derbianus). I rinoceronti nero (Diceros bicornis) e bianco (Ceratotherium simum) erano originari di questa ecoregione, ma sono scomparsi a causa della caccia eccessiva.
Il numero di endemismi nella fauna è scarso. Tra i vertebrati gli unici sono il topo Mus goundae, l'amaranto di Reichenow (Lagonosticta umbrinodorsalis), il tessitore di Fox (Ploceus spekeoides), lo scinco Panaspis wilsoni e il serpente Rhamphiophis maradiensis.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]In pericolo critico. L'habitat è stato influenzato da agricoltura, incendi e deforestazione, ma ne rimangono comunque grandi estensioni relativamente intatte.
Esistono numerose aree protette, che occupano circa il 18% dell'ecoregione, ma molte di queste non garantiscono la necessaria conservazione a causa dell'instabilità politica della regione. Tra le aree protette ricordiamo:
- in Sudan:
- in Sudan del Sud:
- in Ciad:
- in Repubblica Centrafricana:
- in Etiopia:
- in Uganda: