Queer Lion 2024

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Queer lion 2024)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Queer Lion.

Il Queer Lion 2024 è la diciottesima edizione del riconoscimento collaterale che premia «il miglior film con tematiche omosessuali & Queer Culture», assegnato nel quadro delle manifestazioni della 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia che ha avuto luogo dal 28 agosto al 7 settembre 2024.

La consegna del premio è avvenuta l'8 settembre 2024 alle ore 19:00, presso la Casa della Critica, Lido di Venezia, all'interno della cerimonia di premiazione della Settimana Internazionale della Critica.[1]

Il film vincitore è stato Alma del desierto, di Mónica Taboada-Tapia, presentato al festival nella sezione Eventi Speciali nell'ambito delle giornate degli autori.[2][3]

La motivazione è stata la seguente.[1]

«Per aver affrontato – attraverso uno sguardo cinematografico potente che trascende il genere documentaristico – le complesse tematiche di identità di genere, etnia, cittadinanza e diritti civili, mescolando la ricerca da parte della popolazione Wayuu di una legittimazione sempre maggiore, alla lotta della protagonista transgender Georgina che, attraverso una pacifica, composta e stoica battaglia durata 45 anni, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale della propria identità anagrafica»

Regolamento di partecipazione

[modifica | modifica wikitesto]

Hanno concorso per il Queer Lion Award tutti i film, di durata pari o superiore a 30 minuti, con tematiche e personaggi LGBT rilevanti all'interno dell’opera.[4]

Nella sezione Fuori Concorso sono state segnalate tutte le opere queer di durata inferiore a 30’, i film con personaggi o situazioni LGBTQ estremamente secondari e marginali rispetto alla centralità della trama e i restauri delle pellicole che hanno fatto la storia del cinema e della cultura queer.

  • Daniel N. Casagrande - giornalista e critico cinematografico - Presidente di giuria
  • Marco Busato - operarore radiofonco -
  • Adriano Virone - animatore culturale, attivista gay e DJ
  • Jani Kuštrin - archivista, operatore culturale e attivista LGBT[4]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]