Diocesi di Leshan
Diocesi di Leshan Dioecesis Chiatimensis Chiesa latina | |
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Chongqing |
Sede vacante | |
Presbiteri | 24, tutti secolari ? battezzati per presbitero |
Religiosi | 19 donne |
Abitanti | 2.645.000 |
Stato | Cina |
Superficie | 27.000 km² |
Parrocchie | 17 |
Erezione | 10 luglio 1929 |
Rito | romano |
Indirizzo | Catholic Mission, Bishop's House, Leshan, Sichuan, China |
Sito web | www.lstzj2009.com |
Dati dall'Annuario pontificio 2002 riferiti al 1950 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Cina | |
La diocesi di Leshan (in latino: Dioecesis Chiatimensis) è una sede della Chiesa cattolica in Cina suffraganea dell'arcidiocesi di Chongqing. Nel 1950 contava battezzati su 2.645.000 abitanti. La sede è vacante.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi comprende parte della provincia cinese di Sichuan.
Sede vescovile è la città di Leshan, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prefettura apostolica di Yazhou (Yachow) fu eretta il 10 luglio 1929 con il breve Ut spirituali di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Suifu (oggi diocesi di Yibin).
Il 3 marzo 1933 con il breve Quod divinus dello stesso papa Pio XI la prefettura apostolica si ampliò incorporando una parte del vicariato apostolico di Suifu e contestualmente fu elevata al rango di vicariato apostolico.
Il 29 febbraio 1938 assunse il nome di vicariato apostolico di Jiading (Kiating).
L'11 aprile 1946 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Quotidie Nos di papa Pio XII.
Alla morte di Paul Ten Gan-lin (Deng Jizhou), ordinato da Pio XII nel 1949, la chiesa "ufficiale" cinese ha nominato, come suo successore, monsignor Mathieu Luo Duxi, consacrato vescovo il 21 settembre 1993, la cui ordinazione non è stata pubblicamente riconosciuta dalla Santa Sede.[1] È deceduto il 4 dicembre 2009.[2]
La Santa Sede ha protestato contro l'ordinazione del vescovo Paul Lei Shan (o Shiyin), avvenuta il 29 giugno 2011, dichiarando che il vescovo «era stato informato da tempo che non poteva essere accettato dalla Santa Sede come candidato episcopale, a causa di motivi comprovati e molto gravi». Il vescovo e i suoi consacranti sono scomunicati secondo il canone 1382 del Codice di diritto canonico.[3]
A seguito dell'accordo del 2018 tra Santa Sede e Repubblica popolare cinese sulla nomina dei vescovi, papa Francesco ha riammesso nella comunione ecclesiale il vescovo "ufficiale" Paolo Lei Shiyin. La comunicazione della Santa Sede sul compito pastorale affidatogli come vescovo di Leshan è stata ricevuta dall'interessato il 12 dicembre 2018 a Pechino nell'ambito di una celebrazione ecclesiale[4].
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Matthias Ly-iun-ho † (22 ottobre 1929 - 4 agosto 1935 deceduto)
- Fabian Yu Teh Guen † (7 luglio 1936 - 6 marzo 1943 deceduto)
- Sede vacante (1943-1949)
- Paul Ten Gan-lin (Deng Jizhou) † (9 giugno 1949 - 10 agosto 1990 deceduto)
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1950 | ? | 2.645.000 | ? | 24 | 24 | ? | 19 | 17 |
Secondo alcune fonti statistiche, nel 2009 la diocesi contava 70.000 cattolici, con 44 parrocchie, 15 sacerdoti, 12 religiose di una congregazione diocesana.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ eglasie.mepasie.org.
- ^ Agenzia Fides.
- ^ Dichiarazione sul sito dell'Agenzia Fides del 4 luglio 2011. Commenti di altre Agenzie informative: asianews.it, missionsetrangeres.com.
- ^ Andrea Tornielli, Gli incarichi pastorali dei vescovi cinesi accolti nella comunione dal Papa, su vaticannews.va, 2 febbraio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2019.
- ^ ASIA/CINA - La diocesi di Le Shan porta un corso di formazione cristiana nella zona tibetana, su Agenzia Fides, 4 aprile 2011. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 2002 e precedenti, in (EN) David Cheney, Diocesi di Leshan, su Catholic-Hierarchy.org.
- (LA) Breve Ut spirituali, AAS 22 (1930), p. 128
- (LA) Breve Quod divinus, AAS 25 (1933), p. 488
- (LA) Bolla Quotidie Nos, AAS 38 (1946), p. 301
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Leshan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Diocesi di Leshan, su GCatholic.org.
- (ZH) Sito ufficiale della diocesi (per il sito in lingua inglese occorre registrarsi)
- (FR) Morte di Mons. Paul Ten Gan-lin (Deng Jizhou) [collegamento interrotto], su eglasie.mepasie.org.