Costantíno dei Pitti
Caustantín mac Fergusa (prima del 775 – 820) è stato re dei Pitti (o di Fortriu), nell'odierna Scozia, dal 789 all'820.
Oggi non si crede più che lui e suo fratello Óengus erano figli di Fergus mac Echdach, re di Dál Riata[1]. Mentre si pensa che fossero parenti del primo re Óengus mac Fergusa, forse suoi nipoti. Questa famiglia potrebbe essere stata originaria di Circinn (forse l'odierno Mearns) e avere quindi connessioni con gli Eóganachta del Munster, in Irlanda[2].
Regnò in un periodo per il quale gli annali irlandesi danno poche informazioni sugli eventi della Scozia[3]. In questo periodo si trovò senza dubbio a fronteggiare le molto frequenti incursioni dei Vichinghi[4]. Nel 789 viene ricordata una battaglia in Pittavia tra Caustantín e Conall mac Taidg, in cui fu il primo a vincere. Conall fu poi ucciso nel Kintyre nell'807. Non si sa se Caustantín fu re prima di aver sconfitto Conall, anche perché le liste dei sovrani danno una durata per il suo regno che varia dai 35 ai 45 anni[5]. Secondo le fonti morì nell'820. Recenti analisi hanno dimostrato che nella Dupplin Cross viene nominato Custantin filius Fircus[sa]. Fu patrono di molti monasteri anche nella Northumbria.
A lui successe il fratello Óengus. Suo figlio Drest salirà in seguito sul trono. Un altro suo figlio, Domnall, sarebbe stato invece re di Dál Riata dall'811 circa all'835.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bannerman, pagg. 83–85; vedi anche Broun, Pictish Kings, pag. 78 per altre proposte.
- ^ Broun, Pictish Kings, pag. 82, tav. 67; Clancy, Caustantín; Woolf, Onuist.
- ^ Broun, Pictish Kings, pag. 72.
- ^ Annali dell'Ulster, anni 789, 794–796, 798, 802, 806, ecc...
- ^ ESSH, pag. cxxvii; Broun, Pictish Kings, pagg.82–83 e nota 29.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alan Orr Anderson, Early Sources of Scottish History A.D 500–1286, vol. 1. Ristampato con correzioni, Stamford, Paul Watkins, 1990. ISBN 1-871615-03-8
- Marjorie Ogilvie Anderson, Kings and Kingship in Early Scotland, 1980, Scottish Academic Press, Edimburgo. ISBN 1-871615-03-8
- John Bannerman, The Scottish Takeover of Pictland and the relics of Columba in Dauvit Broun e Thomas Owen Clancy (ed.) Spes Scotorum: Saint Columba, Iona and Scotland, Edimburgo, T e T Clark, 1999 ISBN 0-567-08682-8
- Dauvit Broun, Dunkeld and the origins of Scottish Identity in Dauvit Broun e Thomas Owen Clancy (ed), op. cit.; Pictish Kings 761–839: Integration with Dál Riata or Separate Development in Sally M. Foster (ed.) The St Andrews Sarcophagus: A Pictish masterpiece and its international connections, Four Courts, Dublino, 1998. ISBN 1-85182-414-6
- Thomas Owen Clancy, Caustantín son of Fergus (Uurgust) in M. Lynch (ed.) The Oxford Companion to Scottish History, Oxford e New York: Oxford UP, 2002. ISBN 0-19-211696-7
- John di Fordun, Chronicle of the Scottish Nation, ed. William Forbes Skene, trad. Felix J.H. Skene, 2 vols. Reprinted, Lampeter: Llanerch Press, 1993. ISBN 1-897853-05-X
- Katherine Forsyth, Evidence of a lost Pictish source in the Historia Regum Anglorum of Simeone di Durham, in Simon Taylor (ed.) Kings, clerics and chronicles in Scotland, 500-1297: essays in honour of Marjorie Ogilvie Anderson on the occasion of her ninetieth birthday, Dublino: Four Courts Press, 2000. ISBN 1-85182-516-9
- Sally Foster, Picts, Gaels and Scots: Early Historic Scotland, Londra: Batsford, ISBN 0-7134-8874-3
- Alfred P. Smyth, Warlords and Holy Men: Scotland AD 80-1000, Ristampato, Edimburgo: Edimburgo UP, 1998. ISBN 0-7486-0100-7
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- CELT: Corpus of Electronic Texts in University College Cork
- La Cronaca dei Pitti, su mimas.ac.uk.