Utente:Gaia.bon/sandbox
Cossus Cossus | |
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Un esemplare di Cossus cossus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Lepidoptera |
Sottordine | Glossata |
Infraordine | Heteroneura |
Superfamiglia | Cossoidea |
Famiglia | Cossidae |
Genere | Cossus |
Specie | C. cossus |
Nomenclatura binomiale | |
Cossus cossus Linnaeus, 1758 |
Il Cossus cossus, detto anche Rodilegno rosso, è un insetto appartenente all'ordine dei Lepidotteri, di colore tipicamente grigiastro. È diffuso in tutta Italia e si riproduce in maniera considerevole durante il periodo estivo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il ciclo biologico
[modifica | modifica wikitesto]Il Cossus cossus ha una vita media di tre anni. L'accoppiamento raggiunge i massimi livelli nei mesi di luglio e agosto, durante i quali gli esemplari maschi si accoppiano con gli esemplari femmina, che depongono fino ad un massimo di circa 800 uova in piante in buone e cattive condizioni, che raggiungano un'altezza massima di due metri. Le neonate sono gregarie e cominciano dopo 10-12 giorni a scavare lunghe gallerie in cui trascorrono il primo inverno. Riprendono il loro sviluppo in primavera e, dopo aver trascorso un ulteriore inverno allo stato larvale, raggiungono il pieno sviluppo in estate. Una volta arrivate in superficie, in seguito ad una serie di movimenti verticali verso l'alto, creano una via d'uscita in cui si forma un bozzolo. Dopo un arco di tempo che va dai venti ai trenta giorni, i bozzoli diventano delle vere e proprie farfalle adulte.
Le larve
[modifica | modifica wikitesto]Le larve scavano dei profondi solchi nei tronchi e nei rami degli alberi in cui sono deposte e producono danni gravi quando si trovano negli steli delle piante e nelle latifoglie. Hanno otto paia di zampe, di cui tre toraciche. Possono raggiungere varie dimensione e misurare anche 8-10 centimetri. Alcune sono di colore rosso vinosa, altre rosa e ciò dipende dal livello di sviluppo, maturità e crescita.
Gli esemplari adulti
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti sono delle vere e proprie farfalle notturne; gli esemplari femmina arrivano anche a deporre centinaia di uova contemporaneamente.
Come individuarne la presenza
[modifica | modifica wikitesto]È possibile individuarne la presenza osservando piante e tronchi attentamente.
Quando le larve iniziano a scavare delle gallerie in piante giovani, è possibile osservare la formazione di protuberanze insolite; nei tronchi, invece, la fuoriuscita di escrementi, rifiuti, sotto forma di fluido rosso-nerastro.
Danni
[modifica | modifica wikitesto]Sono gravi i danni che vengono causati da questo insetto, soprattutto se si trova allo stato larvale. Quando sono le piante ad essere colpite, vi è un blocco del passaggio di linfa, in seguito al quale ha origine ad una serie di danni, spesso irreversibili. Se, invece, è il legno ad essere bersaglio delle larve, la creazione di cunicoli e di gallerie interne crea un suo indebolimento, seguito anche da un deprezzamento a livello commerciale.
Rimedi
[modifica | modifica wikitesto]È possibile prevenire l'attacco dell'insetto, in primo luogo, attraverso una buona cura delle piante; qualora le larve abbiano già attaccato la pianta o il legno, invece, si può agire inserendo fil di ferro, fuscelli antitarlo o gas insetticidi nelle gallerie.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Servadei, Antonio; Zangheri, Sergio; Masutti, Luigi. 1972. Entomologia generale ed applicata. Padova, CEDAM.
- Cockrum, E. Lendell; McCauley, William J. 1970. Zoologia. Padua, Piccin Editore.