Tungstite

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Tungstite
Classificazione StrunzIV/E.02-10
Formula chimicaWO3·(H2O)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinorombico
Classe di simmetriabipiramidale
Parametri di cellaa = 5,249 Å, b = 10,711 Å, c = 5,133 Å, Z = 4[1]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialePmnb
Proprietà fisiche
Densità misurata5,517[1] g/cm³
Densità calcolata5,78[1] g/cm³
Durezza (Mohs)2,5[1]
Sfaldaturaperfetta secondo {001};
imperfetta secondo {110}[1]
Coloregiallo o giallo-verde; gialla in luce trasmessa
Lucentezzaperlacea, resinosa
Opacitàtrasparente
Strisciogiallo
Diffusioneraro
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La tungstite è un minerale della classe degli ossidi descritto, per la prima volta, nel 1868 presso le miniere Lane's di bismuto situate a nord di Trumbull, in Connecticut (USA).

Abito cristallino

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La tungstite è un ossido idrato di tungsteno (da cui prende il nome) che cristallizza nel sistema rombico con classe di simmetria bipiramidale. Si presenta, in natura, in masse pulverulente o terrose, di colore giallo, giallo-arancio e giallo-verde o in microcristalli appiattiti di forma romboedrica.

Origine e giacitura

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Si tratta di un minerale di genesi secondaria per ossidazione superficiale (cappellaccio di alterazione) di altri minerali di tungsteno, come i costituenti del gruppo della wolframite, e in particolare dei termini ferberite e wolframite (nella foto: patine di tungstite su ferberite). Si rinviene in paragenesi con idrotungstite, ferritungstite, ferberite, wolframite e scheelite.

  1. ^ a b c d e (EN) Tungstite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 2 novembre 2024.

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