Starsailor (album)
Starsailor album in studio | |
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Artista | Tim Buckley |
Pubblicazione | 2 novembre 1970 |
Durata | 35:54 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Rock sperimentale Free jazz Fusion |
Etichetta | Straight Records (WS 1881) |
Produttore | Tim Buckley |
Registrazione | 1970 |
Tim Buckley - cronologia | |
Starsailor è il sesto album discografico del cantante statunitense Tim Buckley, registrato tra il 10 e il 21 settembre 1970, e pubblicato il 2 novembre dello stesso anno per la Straight Records di Frank Zappa.[1][2]
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Starsailor segnò il passaggio definitivo di Buckley dal folk rock ad un suo genere originale profondamente influenzato dal jazz e dal rock psichedelico. Si tratta di un album estremamente difficile, nel quale l'artista termina la sua ricerca verso forme musicali sperimentali che aveva già affrontato nel precedente Lorca.[3]
Starsailor contiene Song to the Siren, oggi conosciuta al grande pubblico grazie all'interpretazione della band This Mortal Coil, contenuta nell'album It'll End in Tears del 1984[4].
L'album ha dato il nome all'omonimo gruppo inglese degli anni duemila.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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AllMusic[5] | |
Piero Scaruffi[6] | |
Ondarock[1] | Pietra miliare |
Nonostante all'epoca della sua uscita ebbe scarso successo commerciale (un fattore che, assieme alle pressioni dei discografici, spingeranno l'artista a virare verso sonorità più commerciali), Starsailor è molto apprezzato dalla critica, e considerato il suo ultimo capolavoro[1][3][5]. Starsailor compare anche in un libro dedicato ai 500 dischi fondamentali della musica rock.[2]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
- Come Here Woman – 4:09 (Tim Buckley)
- I Woke Up – 4:02 (Larry Beckett, Tim Buckley)
- Monterey – 4:30 (Larry Beckett, Tim Buckley)
- Moulin Rouge – 1:57 (Larry Beckett, Tim Buckley)
- Song to the Siren – 3:20 (Tim Buckley)
Durata totale: 17:58
- Lato B
- Jungle Fire – 4:42 (Tim Buckley)
- Starsailor – 4:36 (Larry Beckett, Tim Buckley, John Balkin)
- The Healing Festival – 3:16 (Tim Buckley)
- Down by the Borderline – 5:22 (Tim Buckley)
Durata totale: 17:56
Musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- Tim Buckley – voce, chitarra a dodici corde
- Lee Underwood – chitarra elettrica, pianoforte elettrico, organo a canne
- John Balkin – contrabbasso, basso elettrico
- Bunk Gardner – flauto alto, sassofono tenore, tromba, flicorno
- Maury Baker – timpani, performer (traps)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Tim Buckley - Starsailor :: Le pietre miliari di Onda Rock
- ^ a b Eddy Cilìa, Federico Guglielmi, Rock. 500 dischi fondamentali, Giunti, 2002, pp. 61-62.
- ^ a b Eddy Cilìa, Enciclopedia Rock - '60 (secondo volume), Arcana, 2001, p. 50.
- ^ It'll End in Tears - This Mortal Coil | AllMusic
- ^ a b Starsailor - Tim Buckley | AllMusic
- ^ (EN) Tim Buckley, su scaruffi.com. URL consultato il 24 maggio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Richie Unterberger, Starsailor, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Starsailor, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Starsailor, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Starsailor by Tim Buckley, su rateyourmusic.com. URL consultato il 16 gennaio 2015.
- (EN) Starsailor (1970) - Tim Buckley, su timbuckley.com. URL consultato il 16 gennaio 2015.