Sister Kate
Sister Kate | |
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Titolo originale | Sister Kate |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1989-1990 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 19 |
Durata | 30 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 1,33 : 1 |
Crediti | |
Interpreti e personaggi | |
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Musiche | Mason Cooper, Brian Rawlings |
Casa di produzione | 20th Century Fox Television |
Prima visione | |
Dal | 16 settembre 1989 |
Al | 30 luglio 1990 |
Rete televisiva | NBC |
Sister Kate è una serie televisiva statunitense in 19 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di una sola stagione dal 1989 al 1990.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Katherine 'Kate' Lambert è una suora che viene trasferita all'orfanotrofio Redemption House. Kate deve badare a un gruppo di orfani indesiderati che, a causa delle loro intemperanze, hanno già fatto scappare tre sacerdoti. Le storie dei vari episodi vedono la sorella Kate (soprannominata "Sorella Mary Rambo") tentare di instaurare una continua mediazione con i bambini e nel frattempo cercare possibili adozioni.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Sorella Katherine 'Kate' Lambert (19 episodi, 1989-1990), interpretata da Stephanie Beacham.
- Eugene Colodner (19 episodi, 1989-1990), interpretato da Harley Cross.
- Frederika Marasco (19 episodi, 1989-1990), interpretata da Hannah Cutrona.
- Todd Mahaffey (19 episodi, 1989-1990), interpretato da Jason Priestley.
- April Newberry (19 episodi, 1989-1990), interpretata da Erin Reed.
- Neville Williams (19 episodi, 1989-1990), interpretato da Joel Robinson.
- Hilary Logan (19 episodi, 1989-1990), interpretata da Penina Segall.
- Violet Johnson (19 episodi, 1989-1990), interpretata da Alexaundria Simmons.
- Catherine Bennett (2 episodi, 1989-1990), interpretata da Lisa Dawnell James.
- Lucas Underwood (2 episodi, 1989-1990), interpretato da Gordon Jump.
- Buster (2 episodi, 1990), interpretato da Miko Hughes.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La serie fu prodotta da 20th Century Fox Television[1] e girata negli studios della 20th Century Fox e nell'ABC Television Center a Los Angeles e nel White Hall State Historic Site a Richmond, nelKentucky, (per le riprese esterne dell'orfanotrofio).[2] Le musiche furono composte da Mason Cooper e Brian Rawlings. Il tema musicale Maybe An Angel fu scritto da Brian Rawlings e Mason Cooper e cantato da Amy Grant. Dato il basso responso di audience negli Stati Uniti, la serie fu cancellata dopo soli 18 episodi (un diciannovesimo episodio, intitolato Underwood Underfoot, non fu mai trasmesso).
Registi
[modifica | modifica wikitesto]Tra i registi della serie sono accreditati:[3]
- Jeff Melman (10 episodi, 1989)
- John Sgueglia (3 episodi, 1989-1990)
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 1989 al 1990 sulla rete televisiva NBC.[1] In Italia è stata trasmessa su Telemontecarlo e poi su emittenti locali[4] con il titolo Sister Kate.[5]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[6]
- negli Stati Uniti il 16 settembre 1989 (Sister Kate)
- in Francia (L'ange revient)
- in Italia (Sister Kate)
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Prima TV USA |
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Prima stagione | 19 | 1989-1990 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sister Kate - Crediti compagnia, su imdb.com. URL consultato il 29 febbraio 2012.
- ^ Sister Kate - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 29 febbraio 2012.
- ^ Sister Kate - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 29 febbraio 2012.
- ^ Sister Kate - Il mondo dei doppiatori, su antoniogenna.net. URL consultato il 29 febbraio 2012.
- ^ Sister Kate - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 29 febbraio 2012.
- ^ Sister Kate - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 29 febbraio 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sister Kate, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Sister Kate, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Sister Kate, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sister Kate, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Sister Kate, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).