Coordinate: 43°31′18.12″N 13°13′13.08″E

PalaTriccoli

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
PalaTriccoli
PalaTabano
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneVia Tabano,
Jesi
Inizio lavori1992
Inaugurazione1987
ProprietarioComune di Jesi
Intitolato aEzio Triccoli
Informazioni tecniche
Posti a sedere3 500
StrutturaPalazzo dello sport
CoperturaTotale, impianto indoor
Mat. del terrenoParquet
Uso e beneficiari
PallacanestroJesi Academy
PallavoloFilottrano (2019-2020)
Mappa di localizzazione
Map

Il PalaTriccoli, originariamente denominato PalaTabano (dal nome della via in cui sorge), è la principale arena sportiva di Jesi.

È dedicata a Ezio Triccoli, fondatore del Club Scherma Jesi e importante maestro di scherma scopritore di atleti ed atlete vincitori/ici di decine di medaglie d'oro olimpiche e mondiali.

L'impianto, fortemente voluto dallo storico esponente locale del Partito Socialista Italiano nonché assessore allo sport di lungo corso, Leonello Rocchetti, venne inaugurato nel giugno 1987 in occasione della semifinale play-off scudetto del campionato di pallavolo maschile Serie A1 1986-1987 tra la Kutiba Pallavolo Falconara, orfana del palasport falconarese per le gare interne, e la Panini Modena Volley.

Ospita le partite casalinghe dell'Aurora Basket Jesi (che ha militato per decenni nella seconda serie nazionale, arrivando anche a giocare in Serie A nel 2004-2005). Ospitava inoltre le gare interne della Giannino Pieralisi Volley e della Jesina Calcio a 5 quando queste società disputavano i campionati nazionali delle loro attività sportive.

Nell'aprile 2015 allo storico nome è stato affiancato quello dello sponsor, pertanto il palazzetto ha assunto la denominazione di UBI BPA Sport Center. Il 12 ottobre 2015, i sei ingressi del palazzetto sono stati assegnati ai nomi degli sportivi jesini più votati di un sondaggio svolto nei mesi precedenti tramite il sito dell'Aurora Basket: i sei vincitori sono Roberto Mancini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Giovanna Trillini, Alessia Polita e Stefano Cerioni.[1]

La sua capienza è stata ridotta negli anni per motivi di sicurezza, portandola da 4 200 posti agli attuali 3 500.