Mastomys huberti
Topo multimammato di Hubert | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Mastomys |
Specie | M.huberti |
Nomenclatura binomiale | |
Mastomys huberti Wroughton, 1909 |
Il topo multimammato di Hubert (Mastomys huberti Wroughton, 1909) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 108 e 145 mm, la lunghezza della coda tra 85 e 135 mm, la lunghezza del piede tra 23 e 27 mm e la lunghezza delle orecchie tra 15 e 22 mm.[3]
La pelliccia è corta. Le parti superiori sono marroni. Le parti ventrali sono bianche, con la base dei peli bianca. Il mento, e le zampe sono bianche. La coda è più corta della testa e del corpo. Il cariotipo è 2n=32 FN=44-46.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola. Sono state osservate notevoli fluttuazioni demografiche.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nella Mauritania, Senegal e Mali meridionali; Gambia, Guinea-Bissau, Burkina Faso settentrionale e Nigeria centrale. Una popolazione è presente anche nelle Isole Saloum al largo delle coste senegalesi.
Vive nelle piane alluvionali e lungo i fiumi, in aree coltivate, campi irrigati e giardini.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.huberti come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Granjon, L. 2008, Mastomys huberti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mastomys huberti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ African Rodentia
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R.C.Wroughton, Three new African Species of Mus, in The Annals and Magazine of Natural History. Zoology series, vol. 1, n. 8, 1909.
- L.Granjon, , J.Duplantier, J.Catalan, & J.Britton-Davidian, 1997. Systematics of the Genus Mastomys (Thomas,1915) (Rodentia: Muridae) - A Review. Belgian Journal of Zoology 127: 7-18.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Mastomys huberti