Luca Formentini

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Luca Formentini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica d'ambiente
Sound Art
Musica sperimentale
Musica elettronica
Rock alternativo
Improvvisazione libera
Strumentochitarra, elettronica, strumenti autocostruiti
EtichettaCurious Music, Extreme Records, Audiobulb, Subcontinental, Ritmo & Blu, Laverna, Dark Companion, Soundscape Productions
Sito ufficiale

Luca Formentini (Brescia, 1968) è un musicista italiano.

Luca Formentini è un compositore, sound-artist e chitarrista,[1][2] utilizza principalmente la chitarra come sorgente sonora per una ricerca timbrica effettuata attraverso apparecchiature elettroniche e digitali.[3] Approfondisce la ricerca sul suono con field-recording, campionatori e sintetizzatori modulari. Costruisce strumenti recuperando materiali riciclati.

Svolge una ricerca sulla relazione tra suono e ambienti museali intitolata "Art Spaces"[4].

Si muove negli ambiti della musica ambient, elettroacustica, elettronica e di improvvisazione libera[5][6].

Produce vino sul lago di Garda.[6]

Inizia a suonare nella seconda metà degli anni ottanta.[7] Attivo nell'underground bresciano, prima di intraprendere la carriera solista collabora con musicisti della scena wave locale come Roberto Kovre, Francesco Renga, Tom Fleury, Gabriele Farina, Francesco Ferrari.[8] Si dedica completamente all'esplorazione sonora dalla fine degli anni 90, pubblica il primo brano in solo utilizzando field recording nel 2000 sulla compilation internazionale CT-Location e produce il suo primo album solista Subterraneans nel 2003. A questo fanno seguito pubblicazioni in Italia, Australia, USA, Giappone, India e Inghilterra.

Ha collaborato con musicisti italiani e esteri di diversi percorsi musicali[10] come Holger Czukay[6], Robert Rich[6], Markus Stockhausen[11][12][13][14], Steve Jansen[15][14], Lino Capra Vaccina, Steve Lawson[15][14], Rick Cox, Stefano Castagna[16], Deborah Walker[15][14], Theo Travis ed altri.

All'inizio degli anni 2000 con Stefano Castagna ha fondato il progetto Flos, basato sull'utilizzo di strumenti autocostruiti.[16]

Video, installazioni e sonorizzazioni

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Oltre all'attività musicale di composizione e performativa è attivo anche in installazioni audio site-specific[17]. Lavora con Julia Bornefeld[18], Lucio Pozzi, Albano Morandi[19] e su lavori di Alik Cavaliere, Peter Fellin, Agnes Martin, Gulsun Karamustafa. Collabora con Mario Piavoli[20][21] e Pietro Gardoni[22] in ambito audiovisuale.

Album come solista[23]

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  • 2003 - Subterraneans (Auditorium Edizioni - Italia - AUD01403)
  • 2007 - Tacet (Extreme Records - Australia - XCD 060)
  • 2018 - Scintilla (Audiobulb Records - UK - RBCD0318)
  • 2020 - Art Spaces vol.1 (Laverna - Italia - LAV86)
  • 2021 - Intra- (Subcontinental Records - India - SCR049)
  • 2024 - I Am Ghosts (Curious Music - USA)
  • 2005 - Deep Ocean Inside – Isn't (Sublime Label – Italia)
  • 2008 - Flowers of Now with Markus Stockhausen, Tara Bouman, Deborah Walker, Vera Fischer (21st records – Italia - HO-20087-12)
  • 2014 - Il Sogno Bianco – Flos (Segesto Invenzioni - Ritmo & Blu – Italia)
  • 2015 - The Eyes – Sender+Flos (BaconAnDecks records – Germania - BAD001)
  • 2019 - Songs/Signs – Flos (Audiobulb records – Ritmo & Blu – UK/Italia - RBCD02/319)
  • 2022 - For Sundays When It Rains - con Robert Rich (Soundscape Productions – USA - SP040)
  • 2023 - Rêverie - con Markus Stockhausen (Dark Companion Records – Italia - DC020)
  • 2024 - Cloud Ornament - con Robert Rich (Soundscape Productions – USA - SP042)

Collaborazioni come strumentista

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  • 2002 - Linear City – Holger Czukay (Revisited Records - Germania - REV090)
  • 2005 - An Impulse of Acoustic – Sunao Inami (Electr-Ohm - Giappone - TCCD-20051)
  • 2007 - 21st Century – Holger Czukay (Revisited Records - Germania - REV066)
  • 2010 - Phoenix – Angela Kinczly (Segesto Invenzioni – Italia - SI01/10)
  • 2013 - La visita – Angela Kinczly (QBL – Italia - QBL1302)
  • 2017 - 10 Tumbleweeds – Piero Chianura (Apparèmment Des Notes – Italia)
  • 2000 - Ambitative vol. 1 (CT-Collective - USA - NEMO 007-1)
  • 2000 - Philter Phrenzy (CT-Collective - USA - NEMO 005)
  • 2001 - State of the Union (Electronic Music Foundation - USA - EMF CD 028)
  • 2001 - Locations vol. 1 (CT-Collective - USA - NEMO 013-1)
  • 2004 - Cue One (CUE Rescords, Giappone - QCD C-1)
  • 2005 - Beyond the Darkness (Oltre Il Suono - Italia)
  • 2005 - Village of the Unfretted
  • 2009 - Zaum vol.1 (Psychonavigation Records - Irlanda - PSY029)
  • 2013 - 121212 (Looper's Delight - USA)
  • 2021 - The Wire Tapper 56 (Wire Magazine - UK - Issue 450)
  • 2023 - Brixia Sonora (Rebirth - Italia - REB128)
  1. ^ Io che suono fra le vigne, su Corriere della Sera, 31 agosto 2015. URL consultato il 2 marzo 2024.
  2. ^ Il nuovo disco di Formentini «nel flusso del potere profondo del suono», su Giornale di Brescia, 8 gennaio 2024. URL consultato il 2 marzo 2024.
  3. ^ Giuseppe Aiello, Elettronicoacustica, in Blow Up, n. 280.
  4. ^ Giuseppe Aiello, Ambient Museale, in Blow Up, marzo 2021.
  5. ^ All Music, su allmusic.com.
  6. ^ a b c d Mirco Salvadori, In continuo dialogo con se stessi, in Rockerilla, n. 506.
  7. ^ Il Chi è dei Bresciani, su www.enciclopediabresciana.it. URL consultato il 2 marzo 2024.
  8. ^ Società Editrice Athesis S.p.A, Luca Formentini, la musica che resiste in tempo di Covid, su Bresciaoggi.it, 19 febbraio 2021. URL consultato il 2 marzo 2024.
  9. ^ Collaborazioni, su expose.org.
  10. ^ Collaborazioni, su thewire.co.uk.
  11. ^ Collaborazione con Markus Stockhausen, su tokafi.com.
  12. ^ Mirco Salvadori, Immaginare senza limiti, in Rockerilla, n. 521.
  13. ^ Gino Dal Soler, Spiritual Jazz, in Blow Up, n. 307.
  14. ^ a b c d Roberto Mandolini, Tacet, in Blow Up, dicembre 2007.
  15. ^ a b c Enrico Bettinello, Avant, in Rockerilla, dicembre 2007.
  16. ^ a b Roberto Mandolini, Flos, Songs/Signs, in Rockerilla, n. 511.
  17. ^ site specific, su brixen.org.
  18. ^ Julia Bornefeld, su galeriethoman.com.
  19. ^ Meccaniche della Meraviglia.
  20. ^ Film | FFDL, su www.ffdl.it. URL consultato il 2 marzo 2024.
  21. ^ Anna Lisa Ghirardi, Mario Piavoli, in Mondi immaginari, I.
  22. ^ Il fotografo Pietro Gardoni premiato a Berlino per «no water», su Giornale di Brescia, 18 ottobre 2022. URL consultato il 2 marzo 2024.
  23. ^ Discografia su Discogs, su discogs.com.