Iota Pegasi
| Iota Pegasi A / B | |
|---|---|
  | |
| Classificazione | Stella di classe F V, Stella binaria |
| Classe spettrale | F5V / G8V |
| Distanza dal Sole | 38,3 ± 0,3 anni luce |
| Costellazione | Pegaso |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000) | |
| Ascensione retta | 22h 07m 00,67s |
| Declinazione | +25° 20′ 42,4″ |
| Dati fisici | |
| Raggio medio | 1,32 / 0,73 R⊙ |
| Massa | 1,32 / 0,82 M⊙
|
| Temperatura superficiale |
|
| Luminosità | 3,3 / 0,32 L⊙
|
| Età stimata | 2500 milioni di anni |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. |
|
| Magnitudine app. | 3,77 |
| Magnitudine ass. | +3,43 / |
| Velocità radiale | -36,2 km/s |
| Nomenclature alternative | |
Iota Pegasi (ι Peg / 24 Pegasi) è una stella binaria appartenente alla costellazione di Pegaso distante 38,3 anni luce dal Sistema solare
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Iota Pegasi è una binaria spettroscopica; la stella principale è una stella bianco-gialla di sequenza principale di tipo spettrale F5 poco più massiccia del sole (1,32 volte) e 3,3 volte più luminosa[1].
A 0,119 U.A. dalla principale, cioè a circa un terzo della distanza di Mercurio dal Sole, si trova una nana gialla di classe spettrale G8V, con una massa pari a 0,8 volte quella del Sole. Iota Pegasi B ruota attorno alla principale, in un'orbita quasi circolare, in un tempo di 10 giorni, 5 ore e 3 minuti.
Tra circa 4 miliardi di anni, Iota Pegasi A diventerà una gigante rossa, e a quel punto la sua superficie uscirà dal proprio lobo di Roche, iniziando a trasferire massa alla compagna. Questo potrebbe portare la compagna a divenire la componente primaria del sistema dopo un certo tempo. Una volta che entrambe saranno passate dal proprio stadio di gigante, tra circa otto miliardi di anni, si verrà a formare un sistema binario composto da due nane bianche[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Accurate masses and radii of normal stars (Torres, 2010) Dati sul sito VizieR
- ^ Fuhrmann, Klaus, Nearby stars of the Galactic disc and halo - IV, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 384, n. 1, febbraio 2008, pp. 173–224, DOI:10.1111/j.1365-2966.2007.12671.x.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- * iot Peg -- Spectroscopic binary SIMBAD
- Jim Kaler IOTA PEG stars.astro.illinois.edu
