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Hemigrammocypris rasborella
Hemigrammocypris rasborella | |
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Un maschio in primo piano, sullo sfondo una femmina | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Cyprinidae in incertae sedis |
Genere | Hemigrammocypris |
Specie | H. rasborella |
Nomenclatura binomiale | |
Hemigrammocypris rasborella Fowler, 1910 | |
Nomi comuni | |
Kawabatamoroko |
Hemigrammocypris rasborella (Fowler, 1910), unico esponente del genere Hemigrammocypris, è un piccolo pesce d'acqua dolce e salmastra appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica delle isole giapponesi di Honshū, Shikoku e Kyūshū, dove è diffuso in stagni e laghi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]H. rasborella presenta un corpo allungato e snello, con profilo dorsale arcuato e ventre pronunciato; le pinne sono triangolari, gli occhi grandi. La livrea presenta un fondo color sabbia con riflessi metallici verdi e rosati. Lungo i fianchi corre una leggera linea bruna sormontata da un'altra linea color oro. Ogni scaglia è delicatamente puntinata di bruno vicino all'attaccatura. Le pinne sono trasparenti. Le femmine presentano un ventre più pronunciato. Raggiunge una lunghezza massima di 6 cm.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha dieta onnivora, si nutre di alghe e piccoli animali acquatici.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è allevata e commerciata per l'industria della pesca in Giappone.
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene non conosciuto a livello mondiale, è allevato da appassionati.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hemigrammocypris rasborella
- Wikispecies contiene informazioni su Hemigrammocypris rasborella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina su FishBase, su fishbase.org.
- Scheda sul sito dell'Università della Prefettura di Hosaka, su museum.osakafu-u.ac.jp. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).