Giulini (famiglia)

Giulini
Stato	Ducato di Milano
Titoli	Conti di Sorico, Vialba e Villapizzone
Data di fondazione	XIII secolo
Etnia	italiana
Manuale

I Giulini (poi Giulini della Porta) furono una nobile famiglia milanese, ascritta al patriziato cittadino.

Le origini della famiglia si rifanno nel nome al luogo di Giulino di Mezzegra (anticamente Zulino), nella pieve di Lenno, sulla sponda occidentale del lago di Como. Le prime fonti scritte relative alla famiglia risalgono al 26 novembre 1251 quando la casata viene segnalata come proprietaria confinante di terreni della Collegiata di Sant'Eufemia dell'Isola.

Dal ramo principale della casata, a partire dalla prima metà del XV secolo si distaccarono due rami: uno di Gera e uno di Piuro e poi, nel secolo successivo, uno a Torno. Durante questi secoli, la famiglia rimase nel luogo di origine dove ebbe numerosi rapporti coi principali monasteri ed enti ecclesiastici dell'area

I membri del ramo di Piuro, dal 1618, a seguito di una rovinosa inondazione che colpì i loro possedimenti, si trasferirono a Vienna.

Dal ramo di Gera discesero invece i conti di Sorico con Beltramolo Giulini di Zanolo il quale, nel 1447, fu il primo a trasferirsi appunto a Gera. Suoi discendenti furono un Giorgio, giureconsulto a Como e avvocato fiscale del senato di Milano nonché senatore, il quale venne insignito nel 1716 del titolo di conte per mano dell'imperatore Carlo VI del Sacro Romano Impero. Nipote di quest'ultimo fu il noto storiografo milanese Giorgio Giulini che fu giurista e membro dell'Accademia dei Trasformati, nonché possessore di molte cariche nello stato di Milano. Per i suoi alti meriti personali, il 19 novembre 1768 venne investito dell'imperatrice Maria Teresa dei feudi di Villapizzone e Vialba col titolo di conte trasmissibile ai suoi discendenti. A partire dal 1750 era già stato ammesso al patriziato milanese.

La casata proseguì con Cesare, figlio di Giorgio, il quale ottenne l'eredità della famiglia Della Porta con cui i Giulini si erano più volte imparentati e per questo aggiunse anche quel cognome a quello della propria casata. Il nipote di questi, Cesare, morì nel 1862 lasciando una sola figlia, Beatrice, la quale nel 1875 sposò il marchese Ariberto Crivelli, ma i titoli vennero ereditati dal cugino di Cesare, Benigno, il quale era discendente di Giuseppe, altro figlio del conte Giuseppe che fu storiografo a Milano. La famiglia, nel corso del primo Ottocento, contrasse molte parentele significative nel mondo del Risorgimento milanese: Cesare fu direttamente coinvolto da Cavour nella realizzazione della cosiddetta "Commissione Giulini" per regolamentare la transizione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al neonato Regno d'Italia. Sua sorella Anna sposò Camillo Casati, fratello di Gabrio Casati, capo del governo provvisorio di Milano alle Cinque Giornate, e di Teresa, moglie del celebre patriota Federico Confalonieri.

• Matteo Turconi Sormani, Le grandi famiglie di Milano, Roma, 2015. ISBN 978-88-541-8714-6

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casato dei Giulini

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