Fosfosiderite
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Fosfosiderite | |
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Classificazione Strunz | VII/C.09-20 |
Formula chimica | Fe3+PO4·2(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[1][2][3] |
Classe di simmetria | prismatico[2][3] |
Gruppo puntuale | 2/m[2][3] |
Gruppo spaziale | P 21/n[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,76[1][2], 2,74-2,76[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3,5-4[1][2][3] |
Sfaldatura | buona[1], perfetta secondo {010}[2], distinta secondo {001}[2], buona secondo {010},[3], indistinta secondo {001}[3] |
Frattura | irregolare[2][3] |
Colore | violetto[1][2][3], rosa[1][2], biancastro[1], gialliccio[1], incolore[2], rosso[2], viola rosso[2], viola rossastro[3], rosa-rosso[3], rosa pesca[3], giallo brunastro[3], verde muschio[3], da rosa a incolore con luce trasmittente[3] |
Lucentezza | vitrea[2][3], resinosa[3] |
Opacità | trasparente[1], da trasparente a translucido[2][3] |
Striscio | bianco[2] |
Diffusione | raro[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La fosfosiderite è un minerale appartenente al gruppo omonimo. il nome del minerale deriva dalla presenza di fosforo e ferro nei suoi componenti[2][3].
Sinonimi del minerale sono metastrengite[1][2] e clinostrengite[1].
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Incrostazioni, sferico[2].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Insieme alla strengite e talvolta con l'hureaulite, soprattutto nelle pegmatiti, oppure al cappello dei giacimenti ferriferi insieme alla limonite[1].
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]In cristalli tabulari ben formati[1].
Proprietà chimico fisiche
[modifica | modifica wikitesto]- Solubile facilmente in acido cloridrico[1].
- DEnsità di elettroni: 2,71 gm/cc[2]
- Indice di fermioni: 0,0065862806[2]
- Indice di bosoni: 0,9934137194[2]
- Fotoelettricità: 9,60 barn/elettrone[2]
- Massima birifrangenza: 0,046[3]
- Pleocroismo: visibile[3]
- X:^c ~ 4°: rosa chiaro
- Y:b: rosso carminio
- Z: incolore
- Dispersione: molto forte[3]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- Europa: Hagendorf, Pleystein in Baviera (Germania), Mangualde in Portogallo, Chanteloube presso Limoges in Francia, S. Giovaneddu presso Gonnesa in Sardegna[1].
- America: Pala in California, dalla miniera Palermo e altre miniere presso North Groton nel New Hampshire e in cristalli eccezionali grandi più di un centimetro associata a strengite e barbosalite site in diverse pegmatiti nelle miniere di Bull Moose presso Custer nel Dakota del Sud (Stati Uniti)[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Carlo Maria Gramaccioli, Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 3, Milano, Alberto Peruzzo editore, 1998, p. 582.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x Phosphosiderite, su webmineral.com. URL consultato il 12/04/2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Phosphosiderite, su mindat.org. URL consultato il 12/04/2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fosfosiderite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.