Encephalartos macrostrobilus
Encephalartos macrostrobilus | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Encephalartos |
Specie | E. macrostrobilus |
Nomenclatura binomiale | |
Encephalartos macrostrobilus Jones & Wynants, 1997 |
Encephalartos macrostrobilus Jones & Wynants, 1997 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dell'Uganda.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade a portamento arborescente, con fusto eretto o decombente, alto sino a 2,5 m e con diametro di 30–45 cm.[3]
Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe 1,4-2,2 m, sorrette da un picciolo lungo 12–15 cm, e composte da numerose paia di foglioline lanceolate, coriacee, lunghe sino a 25 cm, inserite sul rachide ad angolo retto
È una specie dioica, con esemplari maschili che presentano da 6 a 14 coni strettamente ovoidali, eretti, lunghi 18–20 cm e larghi 5 cm, di colore verde oliva, ed esemplari femminili con 1-3 grossi coni cilindrico-ovoidali, lunghi sino a 80 cm e larghi 30 cm, inizialmente di colore verde scuro, verde oliva a maturità.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 3,2-3,6 cm, ricoperti da un tegumento da giallo a rosso.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa specie è ristretto ad una zona dell'Uganda nord-occidentale, vicina alla città di Moyo, tra i 900 e i 1.400 m di altitudine.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Con una popolazione stimata di appena 200-300 esemplari, ed un areale di circa 50 km², E. macrostrobilus è classificato dalla IUCN Red List come specie in pericolo di estinzione (Endangered)[1].
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos macrostrobilus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Jones S.& Wynants J, Encephalartos macrostrobilus (Zamiaceae), a new cycad specie from northern Uganda (PDF), in Encephalartos 1997; 50: 13-17.
- ^ Whitelock 2002, pp.216.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Encephalartos macrostrobilus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Encephalartos macrostrobilus, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).