Chiesa di San Giovanni Leonardi
Chiesa di San Giovanni Leonardi | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Coordinate | 41°51′56.12″N 12°35′39.52″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Giovanni Leonardi |
Consacrazione | 19 maggio 1991 |
Inizio costruzione | 9 gennaio 1950 |
Completamento | 25 aprile 1951 |
Sito web | Sito della parrocchia |
La chiesa di San Giovanni Leonardi è una chiesa parrocchiale di Roma sita a Torre Maura.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La parrocchia è stata eretta il 25 aprile 1951 con il decreto del cardinale vicario Francesco Marchetti Selvaggiani Percrescente incolarum ed è stata affidata ai Chierici regolari della Madre di Dio, di cui san Giovanni Leonardi fu il fondatore. La chiesa parrocchiale è stata consacrata dal cardinale Camillo Ruini, Pro Vicario Generale di Sua Santità, il 19 maggio 1991.[1]
Il territorio della parrocchia è stato scorporato da quello di San Felice da Cantalice a Centocelle.[1]
Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato il 3 giugno 1956.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa a pianta basilicale e stile neoromanico[2] è stata progettata da Tullio Rossi nel 1950.[3]
La facciata si presenta nello stile di quelle suburbane, con pronao chiuso e portale con arco a tutto sesto, il corpo principale ha come unica apertura un rosone centrale a vetri policromi, opera di Luciano Vinardi. L'interno è a navata unica, coperta da una lineare capriata lignea; le pareti sono dipinte con decorazioni a finto marmo e presentano finestre policrome nella parte sommitale. La navata termina in un arcone, la cui parete è dipinta con un Cristo Re come chiave di volta, oltre al quale si apre l'abside. Dieci piccole cappelle sono ricavate sulle pareti laterali nell'intradosso degli archi: di queste le tre centrali su ogni lato sono separate dalla navata con archi a tutto sesto impostati su pilastri quadrangolari, mentre le cappelle verso l'ingresso e verso l'abside presentano volumi cubici.[3][4]
Ospita una pala d'altare di Mario Barberis (San Giovanni Leonardi) e la statua lignea dello stesso santo, opera dello scultore Giuseppe Runggaldier di Ortisei.[3]
Nel 1972 la chiesa fu sottoposta a lavori d'adeguamento. In quest'occasione fu eretta la cappella di Sant'Antonio al posto della cantoria e le due finestre dell'abside furono abbassate.[3]
Il complesso edilizio è di proprietà della Pontificia opera per la preservazione della fede e la provvista di nuove chiese in Roma.[1]
All'interno del quartiere periferico di Torre Maura, segnato dalla speculazione edilizia e dall'abusivismo, quest'edificio costituisce un punto di riferimento e un motivo di orgoglio per gli abitanti.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Storia della parrocchia – Parrocchia San Giovanni Leonardi, su sangiovannileonardi.com. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ Scheda dell'edificio sul sito dei monumenti di Roma.
- ^ a b c d Scheda dell'edificio su BeWeb
- ^ a b Massimo Alemanno, Le chiese di Roma moderna, vol. 3, pp. 148-149
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Alemanno, Le chiese di Roma moderna, vol. 3, Armando Editore, 2004, pp. 148–150
- Stefano Mavilio, Guida all'architettura sacra: Roma, 1945-2005, Electa, 2006, p. 136