Carlo Maria Cernelli

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Maria Cernelli
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di Carlo Maria Cernelli
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Chieti (1822-1837)
 
Nato1759 a Napoli
Ordinato presbitero16 marzo 1782
Nominato arcivescovo19 aprile 1822 da papa Pio VII
Consacrato arcivescovo21 aprile 1822 dal cardinale Bartolomeo Pacca
Deceduto18 maggio 1837 a Chieti
 

Carlo Maria Cernelli (Napoli, 1759Chieti, 18 maggio 1837) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Fu ordinato prete il 16 marzo 1782 per il clero secolare di Napoli.

Maestro in sacra teologia, papa Pio VII lo elesse arcivescovo di Chieti nel concistoro segreto del 19 aprile 1822;[1] lo stesso giorno, nella sua cappella privata, il cardinale Ercole Consalvi gli impose il pallio.[2]

Fu consacrato domenica 21 aprile 1822 nella chiesa del Gesù in Roma dal cardinale Bartolomeo Pacca, vescovo di Porto, assistito da Giovanni Francesco Guerrieri, vescovo Rimini, e dall'arcivescovo Carlo Zen, nunzio apostolico in Svizzera.[3]

Prese possesso canonico dell'arcidiocesi teatina il 22 novembre 1822.

Fu autore di numerosi scritti teologici e di devozione: ha lasciato un Manuale Theologiae Dogmaticae..., edito da Sangiacomo di Napoli nel 1830.

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  1. ^ Diario di Roma, n. 32 (1822), p. 1.
  2. ^ Diario di Roma, n. 32 (1822), p. 2.
  3. ^ Diario di Roma, n. 33 (1822), p. 1.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Chieti Successore
Francesco Saverio Bassi, O.S.B.Coel. 19 aprile 1822 - 18 maggio 1837 Giosuè Maria Saggese, C.SS.R.