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Progetto:GLAM/OBC/Rapporto intermedio
Introduzione
[modifica wikitesto]La presente relazione intermedia dettaglia le attività compiute nei primi quattro mesi (su sei previsti) della residenza presso Osservatorio Balcani e Caucaso, fino al 31 gennaio 2016, in base al documento “obiettivi e programma della residenza” del 24-09-2015.
Ugualmente, dato che per motivi personali dovrò concludere la residenza alla fine di febbraio, la relazione delinea una strategia di completamento del lavoro nel corso del mese di febbraio.
Obiettivi della residenza
[modifica wikitesto]Gli obiettivi della residenza, come da bando e da progetto ECPMF, includono:
- Disseminazione: “curare su Teknopedia lo sviluppo delle voci relative alla libertà di informazione e di espressione e al giornalismo minacciato in Europa, in particolare, nelle aree seguite da OBC”
- Formazione: “provvedere alla formazione dello staff di OBC/ECPMF su Teknopedia e sui progetti Wikimedia e, più in generale, sull’utilizzo delle tecniche wiki di raccolta, organizzazione e diffusione dei dati”
- Supporto: “svolgere attività di supporto al personale di OBC per quanto riguarda l'ulteriore divulgazione e condivisione dei contenuti caricati e delle voci prodotte, in particolare, facilitando i rapporti con Wikimedia Germania, Serbia e Ucraina”
- Rapporto: “redigere una relazione finale relativa al progetto.”
Il risultato finale che si intende conseguire, come da progetto ECPMF, è:
- aver arricchito, sistematizzato, reso più accessibili e disseminato le voci su Teknopedia e su altri progetti Wikimedia;
- aver formato lo staff di OBC alle regole e funzionamento di Teknopedia e dei progetti Wikimedia, così da poter garantire la continuità dell'attività di OBC in qualità di contributore attivo di Teknopedia;
- aver facilitato le relazioni con Wikimedia Germania, Serbia e Ucraina in merito ai temi del progetto.
Attività svolte e strategia di completamento
[modifica wikitesto]Le attività svolte nei primi quattro mesi di residenza includono:
Disseminazione
[modifica wikitesto]Ho analizzato materiali disponibili sul Resource Centre ECPMF e la struttura delle voci sul tema della libertà di stampa in Europa orientale e sud-orientale. Ho rimarcato la presenza di alcune voci relative a censura e libertà di stampa su en:wiki (es. Censorship in Turkey, in Russia, in Serbia) e di alcune voci relative al sistema dei media – tipicamente tuttavia redirect a Media of <Country X> o Telecommunications in <Country X>. Ho deciso quindi di sviluppare la serie di voci Media of <Country X> e Media Freedom in <Country X>, per quanto riguarda i 22 stati d'Europa orientale e sud-orientale. Uno schema della struttura utilizzata per costruire una pagina tipo è disponibile qui.
Le voci sono state realizzate su en:wiki attraverso un processo per fasi. - La prima fase è consistita nel reperire e raccogliere in un draft informazioni già presenti in altre pagine Wiki, ove presenti (e.g. Telecommunications/Cinema/Newspapers/Television/Radio in <Country X>). - Come seconda fase, ho selezionato tramite il ECPMF Resource Centre i Media Landscapes dello European Journalism Centre (EJC) come fonte di base. Laddove disponibili, tali documenti sono stati parafrasati e citati per costruire il corpo della voce.- Per venire incontro al fatto che gli EJC Media Landscapes risalgono al 2010, le bozze di voci sono quindi state aggiornate facendo riferimento ai rapporti 2015 sulla libertà di stampa di Freedom House. In un paio di casi, sono stati usati anche i report 2015 del Media Sustainability Index di IREX.- Infine, la pagina è stata sviluppata facendo riferimento ai casi specifici citati da report tematici e/o sub-regionali come quelli di Human Rights Watch, del Parlamento Europeo, e del Consiglio d'Europa. Le notizie riportate da siti quali Reporters Without Borders, Index on Censorship e Osservatorio Balcani e Caucaso sono state inoltre prese in considerazione come fonti su casi puntuali.
In vari casi, oltre alla pagina è stato prodotto un Template di navigazione relativo ai media in ciascun paese, da inserire nelle relative pagine.
Al 10 febbraio 2016, la situazione delle pagine redatte è la seguente:
- 8 pagine redatte in maniera completa (Media of Slovenia, Croatia, Bosnia and Herzegovina, Montenegro, Serbia (+Media Freedom in Serbia), Bulgaria, Romania, Greece)
- 8 pagine redatte in maniera intermedia, da completare con fonti quali FH, RWB, IoC, OBC (Macedonia, Kosovo, Albania, Turkey, Russia, Belarus, Transnistria, Abkhazia)
- 6 pagine in stato di bozza di prima fase (Media of Georgia, Armenia, Azerbaijan, Ukraine, Moldova, Cyprus)
La strategia di completamento, per il mese di febbraio 2016, prevede di completare lo sviluppo delle pagine ancora in stato intermedio o di bozza. Di queste, in alcuni casi la sezione “Censorship and media freedom” verrà separata in una pagina a sé stante della serie Media Freedom in <Country X>.
Molteplici altre pagine in inglese sono state create o tradotte (Radio Koper, Ljiljan, Berlin Process, Klix.ba, Husein Kavazović, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, Articolo 21, liberi di..., Dragan Čavić, Oliver Vujović, Moshe ben Rafael Attias).
Specifiche pagine sono state redatte e caricate su en:wiki riguardo alle istituzioni coinvolte nel progetto: European Centre for Press and Media Freedom, Osservatorio Balcani e Caucaso, Sparkasse Leipzig, e European Charter on Freedom of the Press. Le pagine su ECPMF, OBC e ECFP sono state tradotte anche in tedesco.
Almeno 76 pagine sono state create su it:wiki, in traduzione o ex novo (lista disponibile qui). Le giornate del 2 novembre (Giornata mondiale contro l'impunità per i crimini contro i giornalisti) e del 15 dicembre (in Russia la Giornata in memoria dei giornalisti caduti in prima linea) sono state fatte oggetto di attività specifiche volte alla traduzione di pagine di giornalisti che hanno perso la vita per il loro lavoro (prevalentemente dall'inglese all'italiano, ma anche dall'inglese al russo e dall'italiano al serbocroato).
Il sito di Osservatorio Balcani e Caucaso è stato infine rimosso dalla blacklist di Meta durante il periodo di residenza, dietro richiesta.
Formazione
[modifica wikitesto]Due sessioni di formazione (introduzione a Teknopedia e tutorial) sono state organizzate e condotte con il personale di Osservatorio Balcani e Caucaso, al fine di accompagnare lo staff OBC a contribuire in maniera indipendente a Teknopedia anche in futuro secondo i principi del progetto, con le risorse proprie.
Una sessione di formazione via Skype, basata su Q&A, è in via di organizzazione con lo staff del partner di progetto, Ossigeno per l'informazione (prevista per il 12 febbraio).
Durante il mese di febbraio ulteriori sessioni di training e tutorial individuali verranno condotte con il personale OBC (almeno una volta a settimana) in modo da assicurare la capacità di partecipare autonomamente a Teknopedia in futuro (redazione di pagine, inserimento di link, traduzioni, caricamento di file su Commons).
Supporto
[modifica wikitesto]La divulgazione in altre lingue dei contenuti prodotti è stata effettuata grazie ai collaboratori e stagisti di Osservatorio Balcani e Caucaso, con articoli tradotti in russo (Akhmednabi_Akhmednabiyev), serbocroato (Miran Hrovatin, Ilaria Alpi, ) e tedesco (ECPMF, OBC e ECFP).
Il progetto GLAM è stato presentato ai capitoli Wikimedia di Germania, Serbia e Ucraina, anche attraverso la mailing-list di Wikimedia; tuttavia non è stato possibile organizzare collaborazioni con utenti specificamente interessati al tema.
Nel corso del mese di febbraio, strumenti alternativi quali il gruppo facebook “Central Eastern European Wikimedian Community” verranno utilizzati per favorire la conoscenza del progetto, il contributo di utenti locali alle pagine create, e la traduzione in lingua locale delle pagine relative ai singoli paesi, ove ve ne sia l'interesse.
Rapporto
[modifica wikitesto]L'attuale rapporto intermedio è stato redatto al termine del mese di gennaio, con un mese di ritardo rispetto a quanto previsto.
Il rapporto finale, previsto per fine marzo, sarà anticipato a fine febbraio per venire incontro alla fine anticipata del periodo di residenza e conterrà anche le raccomandazioni per possibili sviluppi futuri di collaborazione tra Osservatorio Balcani e Caucaso e Wikimedia Italia
Varie ed eventuali
[modifica wikitesto]Come Teknopediano in Residenza ho partecipato in toto alle diverse attività dell'organizzazione. All'interno della Redazione ho scritto una decina di articoli giornalistici su argomenti d'interesse, citati poi come fonti per le pagine Teknopedia corrispondenti.
All'interno dell'area Progettazione ho partecipato (mese di Novembre 2015) alla redazione del progetto 2016/17 sulla libertà di stampa per la Commissione europea, includendo ulteriori attività in ambito wiki (valutazione attesa per marzo/aprile 2016).
Per quanto riguarda la Divulgazione delle attività svolte, nei mesi di ottobre e novembre ho partecipato a varie iniziative, a partire dalla Conferenza Stampa a Trento del 3 novembre, fino a varie interviste in radio (Radio Popolare) e TV (Est Ovest), cf. Progetto:GLAM/OBC#Rassegna_Stampa. Un testo è anche stato proposto – senza successo, finora – per il blog di Wikimedia e per Signpost.
A inizio novembre sono anche andato di persona presso la DG Connect della Commissione Europea a Bruxelles per presentare il progetto e la collaborazione tra Wikimedia Italia e Osservatorio Balcani e Caucaso ai responsabili del soggetto donatore.
Ho inoltre partecipato alle attività organizzate da Wikimedia Italia in Trentino: incontro di formazione e divulgazione su Teknopedia presso la Biblioteca Comunale di Trento (17 novembre 2015) e evento per il 15° compleanno di Teknopedia (15 gennaio 2016)
Durante la residenza sono venuto a conoscenza dell'esistenza di un archivio creato da OBC in crowdsourcing e disponibile online con licenza CC0 (Public Domain) sul tema del pacifismo e dell'attivismo della società italiana negli anni '90 (“Cercavamo la pace”). L'archivio è stato segnalato tra le fonti disponibili per Wikicommons, e alcuni materiali iconografici sono già stati caricati su Commons.