Andy Rubin
Andrew Rubin, meglio conosciuto come Andy Rubin (Chappaqua, 13 marzo 1963), è un informatico statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Andrew Rubin è un informatico, cofondatore e ex-CEO della compagnia che ha sviluppato Android, un sistema operativo per smartphone. È stato vicepresidente della sezione ingegneria a Google ed è considerato l'uomo dietro le quinte del lancio di Nexus One[1], il telefonino sviluppato da Google in collaborazione con HTC.
Il 31 ottobre 2014 annuncia di essersi licenziato da Google per dedicarsi alle startup, seguendo i progetti hardware delle aziende emergenti[2] e fondandone alcune, tra cui Playground Global ed Essential Products nel 2015.
Nel 2018, sulla scia del fenomeno #MeToo, si scopre che in realtà i vertici dell'azienda costrinsero Rubin a rassegnare le dimissioni per un caso di molestie sessuali ai danni di una collega. Nonostante le gravi accuse, Rubin venne tuttavia coperto dai vertici aziendali e gli fu anche assicurata una buonuscita di 90 milioni di dollari scatenando una serie di proteste tra i lavoratori sparsi nel mondo[3].
Il nonno paterno nacque a Montagnana nel 1913. Militante anarchico, fuggì in Francia nel 1935 per sfuggire all'arresto da parte della OVRA; da qui si imbarcò successivamente per gli Stati Uniti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Google Nexus One, tutte le caratteristiche Archiviato il 27 maggio 2010 in Internet Archive.
- ^ "Se ne va l'inventore di Android: Andy Rubin lascia Google Archiviato il 3 novembre 2014 in Internet Archive.", La Stampa, 31 ottobre 2014
- ^ Google, l'accusa del Nyt: "Al dirigente accusato di molestie sessuali 90 milioni di buonuscita". Protesta dei dipendenti - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 2 novembre 2018. URL consultato il 3 novembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andy Rubin